p1u urgente iporizzare e realizzare non solo una loro progreS• ,va unli1c,:iz1on('nel quadro d1 una strategia rivoluzionaria ge• ncr ,ti a lungJ scadenza. ma anche e particolarmente una ten• ,fonz,a!e un1f1caz1onesul prano d1 tolun1 prìncipali scadenze di lot•<,. degli strumenti organizzativi, d1 certi obiett,vi fondamcn• tali Se questa eia forse una prospettiva di assoi difficile attua• z1one ad un livello dello scontro d1 classe mollo meno elevato d1 quello attuale, ormai le contraddizioni del sistema capitalisti• co•1mpcrialislico investono cosi direttamente tutte le sue prin• cipali strutture e 1s11tuzioni,da determinare una situazione PO• ht1ca in cw il crescente contrasto tra sviluppo delle forze produt11ve e r191d1tàdei rapporti di produzione costituisce la base materiale sempre più allargata per una progressiva genera• ,7z;-,z1onem. ass1ficaz,one e unificazione d1 tutte le lotte sociali. Tullavia, l'esistenza e l'evidenziazione di una profonda connessione oggettiva tra le contraddizioni che investono le prinCi• pali strutture sociali - dalla fabbrica alla scuola - non può af• fatto consentire una economicistica illusione riguJrdo 3d un di• retto. meccanico e spontaneo riflesso di tale radice materiale sul piano soggettivo della maturazione politica e del collegamento organizzativo dei movimenti di massa Al contrario. l'a• nalisi di classe a livello oggettivo delle strut.wc c3pitalist1che deve costituire ia necessaria premessa ed uno st, umento essenziale per poter individuare - 1n termm1 teoric.;mente sem• pre più rigorosi e quindi con un maggior potenziale di incisività nel!a pr3t1ca sociale - in modo corretto le reali possibilità di l,woro pohtico all'interno dei movimenti di massa per una loro crescita rivoluzionaria e quindi per lo sviluppo e la radicalizza. zione di Ione non corporative e isolate, ma sempre pili strett> mente colle~ate e unificate trJ loro, 31 di là delle particolari e inelud1b1l1spec1f1cità tattiche e sociologiche. 2 Mcn1,e la questione del rappor1O del M. S. con la clas• se operaia - ma analogamente anche con altri strati sociali - considerata in termini di tendenziale coincidenza di obiettivi. tempi e metodi di lotta si pone ovviamente m una prospettiva di convergenza e collegamento di movimenti politici a livello di ma!,Sa. su di un secondo piano va affrontato il problema del lavoro pol1t1codi militanti studenteschi direttamente e sistematicamente impegnati a livello di fabbrica e di quartiere. Del re• sto - al di :il di importanti ma troppo episodiche iniziative di mobilitazione comune. spesso anche scarsamente caratterizzate quanto al loro significato politico - è proprio su questo pia• no che si è fin qui principalmente sviluppato e conso11dato il collegamento del M S con la classe operaia e con altri strati sociali sfruttati. Per quanto la mihtanza di quadri studenteschi a livello di 78 - fobbric.> abbia costiluito e costituisca una esperienza politica fondamentale anche e particolarmente In ,apporto alla formazione progressiva di una avanguardia proletaria generale e quin• d1 alla prospettiva d1 costruzione d, una nuova org3nizzazione rivoluzionaria. m molti casi. però. si è traltato di un tipo di intervento che. oltre a coinvolgere soltanto l'avanguardia stu• dentesca - soprattutto quella emersa nel corso delle prime fasi di lotta -. non è riuscito a mantenere un reale e sistematico collegamento con il lavoro politico dentro e contro le strutture universitarie. In tal modo è fondamentalmente venuto meno sia un dialettico rapporto tra avanguardia e massa, sia, di conseguPnza, un diretto e organico rifenmento politico-organiz• zat1vo di movimento. per cui la dimensione e la rilevanza strategica dell'intervento dei quadri studenteschi a livello di fabbrica in molll casi ha oggettivamente assunto sempre pili una. pur soggettivamente inconsapevole. caratterizzazione • gruppistica • e a volle anche • operaistica •. Tuttavia, in un quadro strategico generale dei rapporti tra M. S e classe operaia il problema da affrontare a questo ri• guardo non è affatto quello di un opportunistico abbandono del• la pratica sociale a livello proletario a causa dei gravi limiti che in certe situazioni ha oggettivamente manifestato. Al contrario. si tratta di prospett3re, al tempo stesso, un suo potenziamento quantitativo ed una sua riqualificazione qualitativa, che comportino, quindi. oltre ad un progressivo aumento del numero dei quadri studenteschi che vi impegnano la maggior parte del loro tempo di lavoro politico - l'individuazione di un3 linea politica e di forme organizzative finalizzate ad un superamento - a li• vello sia di av..inguardia che di massa - di ogni contrapposizio• ne esclusivistica, o comunque di ogni meccanica separazione. tra la duplice dimensione teorico-pratica dell'azione del M. S.. all'interno della propria specifica istituzione e a livello proletario. In rapporto :.il superamento dialettico di ogni forma - soggelliva e o oggetliva - di • operaismo • e di • studentismo • si pone pertanto l'urgenza non solo del collegamento tra due diversi ambiti di lavoro politico, ma anche e soprattutto di una loro rigorosa unificazione sul piano strategico e politico•organiz• zativo, arHcolata in riferimento sia alla convergenza a livello di massa tra lotte studentesche e lotte operaie (secondo la pro• spettiva evidenziata nel punto precedente ed anche secondo quanto verrà detto pili avanti circa 1'• uso politico. del M. S. come strumento di socializzazione delle lotte proletarie). sia al sistcms1tico rapporto tra quadri studenteschi e quadri operai a livello di avanguardia. Da tutto questo, d'altra parte. emerge ancora una volta la necessità di non affrontare il problema dei r3pporti tra avan•
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