giovane critica - n. 22/23 - primavera 1970

vello di classe. non d1ventc•anno .ilfatto m1l1tont1rlvoluz1onari • a pieno tempo•. e mvcce sv1ll1pperanno per lo pIu la loro pratica sociale alr1nter1•O d1 altri specifici • movimenti pohtic, d1 massa • m diretto rapporto con la 1oro condizione prolessiO• nale nelramb1to d1 un part1col.:ire str.:to sociale. Nella misura in cui quindi, n~ffavanguardia interna del M. S. arrivano a dii• fcrenziarsi progressivamente - in modo sempre piU chiaro, ovviamente. quanto pili si avvicina la conclusione del curricu• lum univers•tar,o - quadri politici d1 questo t,po, la questione della loro formazione teorico-pratica si pone in modo duplice: da una parte. in riferimento. appunto. a1 problemi connessi alla loro futura m11i1anzasoprattutto in rapporto ad una particolare condizione profossionale. e. dall'altra parte, in relazione alla OP· portun1tà che queslt militanti già all'interno del M. S. orientino la loro pratica sociale ed elaborazione teorica specialmente ver• ~o il collegamento politico•organizzativo con le lotte deg1i insegnanti dei tecnici. degli impiegati. o comunque di altri strati sociali subalterni investiti dal processo di proletarizzazione. 3 Oltre alla formazione di • quadri • per lo stesso M. S. e per altri specifici • movimenti politici di massa •· già esistenti o potenzialmente tali. nel quadro della crescita e degli svi• tuppi strategici dell'avanguardia Interna del M. S. si pone anche - ancora una volta assolutamente non in modo esclusivo, ma certamente in modo imprescindibile - il cruciale problema della ini2'iale formazione teorico-pratica di • quadri • che vengono sempre plll a caratterizzarsi progressivamente come militanti ri• voluzionari in senso pieno e quindi come parte di una futura avanguardia politica generale e di una nuova organizzazione rl• volu2'ionaria. Mentre sarebbe non solo insostenibile ma anche deleteria una rigida Ipostatizzazione di una divisione dicotomi• ca tra • avanguardia politlca generale • e • avanguardie interne • di movimento. la necessità di concepire sempre in modo dialettico e correlato al tempo stesso la costruzione della futu· ra organizzazione rivoluzionaria e la maturazione strategica e or, ganizzativa degli specifici • movimenti politici di massa • non pub In alcun modo vanificare l'esistenza di una differenziazione. funzionale e non • gerarchica •, tra vari tipi di mllltanti politici e. di conseguenza. la fondamentale importanza di proiet• tare espllcitamente e sistematicamente una tale progressiva dif. ferenziazione ,1nche i;, rapporto alla steSM determinante questione della formuione dei • quadri •. Tutto questo comporta, pertanto, che anche all'interno del M. S. il problema venga aper. tamente affrontc110 in tutte le sue impHcazionl, tenendo conto. in modo part•col:ue. delle consPguenze che senza dubblo ne derivano sul piano dall'analisl di classe. della elaborazione teo• rica, delle articol.izionl org;mizzative. della pratica sociale e delle prospettive strategiche. 74 - L'articolazione dell'intervento politico del M. S. dentro le strutture universitarie L'utilizzazione di pnrole d'ordine del tipo • linea proletaria dentro la Scuola • e • lotta di classe contro la Scuola • contri• buisce certo .:i qualificare in modo correttamente discriminante una prospettiva generale non corporativa e • studentistica • di lavoro politico in rapporto alle specifiche strutture universita• rie. S1 tratta d1 un;;i prospettiva che non si caratterizza soltanto in riferimento al problema degli obiettivi, ma che implica anche forme di lotta e una linea di intervento sistematico che comportino sia un progressivo e radicale coinvolglmento dell'Uni• versità. e della Scuola nel suo complesso. nel qu;;idro globale della lotta di classe sul plano soclo-politico·organizzativa - a livello di avanguardia di mMsa - delle lotte operaie e studen• tesche non pili solo in rapporto alla specifica condizione operaia di fabbric;:: e di quartiere. ma altresf In rapporto al fondamentale ruolo capitalistico della Scuola come strumento di di• visione sociale tra lavoro manuale e lavoro intellettuale e quindi di auto-riproduzione classista del sistema. di selezione e gerar• chizzazione sociale, di mercificazione della cultura e di manipolazione ideologica, e in questi ultimi anni sempre pili anche come contenitore di forza-lavoro in eccedenza rispetto alla domanda e quindi alla capacità di assorbimento del mercato del lavoro. Tuttavia - 3 meno di non illudersi di poter volontaristica· mente vanificare la specificità politica del M. S.. ed il suo pe. culiare ruolo strategico nel quadro di una corretta prospettiva rivoluzionaria generale sotto l'egemonia proletaria - è neces· sario arrivare anche .ld Indicazioni pili precise e sistematiche riguardo alrarticolazione delle lotte studentesche e di una presenza teorico-pratica continuativa del M. $. all'Interno delle strutture universitarie. senza per questo in alcun modo isolare tale dimensione di lotti rispetto non solo allo scontro di classe in gem~rale. ma anche alla stessa necessità di una complessiva linea strategica del M. S. che unifichi - a Uvelto sia teorico che organizzativo - l'Intervento politico dentro l"Università e il proprio lavoro politico sistematico e sempre pili generalizzato a livello di fabbrica. di quartier& ed In rapporto ad altri strati sociali sfruttati. Tentando ancora una volta una schematizzazione - che, In quanto Mie. ha comunque larghi marqinl di arbitrarietà e di astrazlor,.e -. si può pertanto prospettare fondamentalmente una duplice finalizzazione della strategia di lotta del M. S. in rap. porto e all'interno delle strutture universitarie. e contro la funzione stessa dell'Università in quanto tale nell'ambito del slste• ma sociale capitallstico-lmperialistlco.

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