Mani: una tipica erc:d1thdei classici. Si veda ad esempio S1smondi che, riferendosi 'I una conversaz1ooe a11utacon R1c:irdo, scrive: • Ambedue separavamo dalla questione che ci occupav3 il caso d, una nazione la quale vendesse agli strarnen pIu d1 quello che da loro comperasse, e che per una crescente i:;roduzione dentro di lel trovasse un crescente mercato fuon d1 lei • Clr Della bilancia delle consvmazionl con le produzioni ( 1824) ' N I Bucharin. L ·economia mo11diale e l"imperiahsmo. Roma. 1966 4 Questo comporla un progressivo mutamento della funzione dello stato che da semplice difensore e garante degll interessi dei singoli cap1tahst1 tende 3 d,ven1re 1mprend1tore sociale. Un'analisi dell',mpe• nal,smo 0991 deve necessariamente tener conio dell'importanza di questo nuo110elemento ed è quindi In questa direzione che va svilup• pata la ricerca ., • Tra 111949 e 111966 circa 85 000 ingegneri, sc1enz1a11e medici sooo emigrali negh Stati Umi, Nel 1963·64 il numero del medici emiorali comspondcva al 29n, del dottori usciti da università americane Per gh mgegner1 la percentuale rel~t1va era dell'111 1. Tra il 1951 e il 1961 l'Argentmo ha visto emigrare negli USA 1'8°o del suoi ingegneri, ,I 7 de, suoi ch1m,ci. il 6°0 dei suoi geologi. fisici e biologi e il 5°0 del suoi medici In medi.a ras 0o degli studenti d, Formos.t. dell'lr3n e della Corea del Sud che frequentano un1verS1tàamericane non 1ornano nel p3csi d oriome • Clr K. Sre,nhaus. Rivoluzione coloniale e /orta di classe ;n1ernaz1ona/e, B:iri. 1968 & Mar,: rileva fondamentalmente clOQue controtendenle alla ca• duta del saggio di profitto: 1I 13 diminuzione d, 11alore del macchi nar10 (. [ ..] perché il valore dell,3 merci dipende non dal tempo d, lavoro che la loro produzione costa alrongine, ma dal tempo d, la• voro che costa la loro roproduzione. tempo che va continuamen1e di• minuendo m seguito allo sviluppo della forza produUlva sociale del lavoro•): 2) r.tumento del plusvalore relativo; 31 la sovrapopolazione re1at,11a.cioè quello che noi oggi defin1remmo il controllo politico dei li11elli d1 occupazione. per e ul ad esempio un rinnovamento tecnolo01co 111eneimpedito per noo 11ccrescere la disoccupazione; 4) li commercio estero come fonte d, sovraprof11tl; 51 lo svilupp,o del capitale azionario, che tende a far coincidere il profitto capitalista con l'in. teresse O dividenti degli ilzlonistiJ. Tuttavia per Marx che ha in mente un modello sostanzialmente chiuso di capitalismo Il commercio con l'estero resta semplicemente una contrn1endenza. ~ Sul ruolo determinante che la politica deo1i armamenti riveste nelle economie imperialiste non cl sono dubbi (nel 67 /68 lo Steinhaus riporla per 11 bilancio governativo USA un totale di 75,5 miliardi di dollari per le spese militari e 59,9 mii. per le !'pese civili)_ Più di· scussl i dati dell'incidenza degli organismi mllit3ri sulla ricerca e lo sviluppo, ma slamo comunque al di sopra del so0o del totale. Quanto all'obiezione che molta ricerca bellica non è appllcablle in campo Cl• 11ile.essa è in gran parte valida Tuttavia, anche scon1ata in teoria una maggiore produt11vità della ricerca pacifica. resta Il peso determinante del settore bellico su tutto lo s11i1uppoprodutt1110delle attuali società Imperialistiche ' & 1965 195!3 USA 27.5 34.6 Canadà 8.4 1J.1 (dati OCDE in miliardi Giappone 8.4 12,1 di dollari) Eur occ. 76.9 99.1 9 La caduta della domanda da parto delle flllali europee delle banche americane nella prima11era del 1970, determinala sia da una minore restrizione del credito sia da una diminuzione degli Investi· 60 - menti all'interno deuli USA. mostra come il mercato dell'eurodollaro sia assai pili condlzlooato dalle leooi tradizionali delt3 domarlda e del• l'offerta che non da • strategie colonia11 - su cui si è spesso tanta• st1cato. Anche per Quanto riguarda l'Italia, la collocazione di grosso prestiti Internazionali sul mercato da parte di ENI, IMI (200 mlllonl d, dollari). ENEL (425 miliOfli di dollari) mostra come la massiccia tendenz.i degli anni scorsi a sostenere Il mercato finanziario amerl• cano non sia senza controtendenze. IO L'esperienz:i italiana è esemplare: concentrazioni nei settori 1rainanti dellG sviluppo (auto e petrolchlmica), statizzazione o pubbl1ciuazione delle industrie mature (siderurgia, elettricità, ferrovie e telecomunicazioni), razionalizzazione dei settori arretrati sii molate e a volte age11ola1adal credito pubbllco (tessili e costruzioni), fino alta attuale fase in cui la programmazione concertata degli investi• menti e delle loro localizzazioni va di pari passo con !"ingresso dell'industria di s!Ato nel settore manlfauurlero e delle nuove tecnologie. 11 tn Questi accordi sono stati particolarmente attivi Francia Giappone e llalfa {accordi Qllvetti. Fiat, IRI e ENI). L'egemonia degli Stati Uniti nel seuore della ricerca di base e della produzione dei mezzi di produzione ha costituito finora un elemento chiave nella tendenz3 del capitale europeo alla subordinazione a quello americano. Questi primi accordi di ricerche comuni o di scambi di Informa. z,onl costituiscono uno strumento, per ora solo potenziale. per favorire una politica autoooma dell'Europa occidentale e del Giappone e l'accentu3zlone di rapp,orti economici con l'URSS. 11 Un primo esempio di Questa nuo11apolitica possiamo vederlo con l'Algeria e altri paesi arabi. Gli stessi accordi con I regimi oli• garchici dell'America Latina. che tanto scandalizzano i fautori del • fronte unico antimperialista •. si muovono In sostanza sulla stessa linea. Il Significative a questo riguardo le posizioni del governatore della Canea d'Italia. che propugn:, a tempi brevi un sls1ema di cambi lles• S1bili e in prospettiva la creazione di una moneta unlca europea fon, data su una politica dei redditi c0flcorda1a. 1<1 Nel primo quadrimestre del 1970 la bilancia americana dei pagamenti si è chiusa con un deficit di due millardl di dollari (v. Espres• so del 24/V /70). Anche tenendo conto che Questo dato va desta• glonalizzato, li peggioramento delta bilancia nel corrente anno appare irreversibile alla luce della grave crisi finanziaria In corso. 1S Jalée considera infatti la massa dì capitale esportato. m11non I profitti reimportati che sono comuOQue maggiori dal terzo mondo non solo in percentuale ma a~he In cifra. Inoltre va rilevato come la crescita dell'expor1 di capitale USA In Europa sia un fatto ecce• ztonafe la cui dinamica non pub essere mantenuta Nei dati plU recenti se ne è avuta una conferma: d;:;U 0o (su cui si basa Jalée) dati •• 1968 eur. occ. 42.9 22,4 34.4 22.4 canadà 27.6 18 4 13 8 17.2 terio mondo 29.5 59 2 51.8 so.• Nella prima colonna sono le espor!. nella secondo I profitti relmpor1. I dati sooo della First City Bank. 16 In AA. W., fl nuovo marxismo latino americano. Milano 1969. pp 128-131. 11 Ritroviamo ques1e posizioni In riviste come Quaderni Rossi e Classe Operala (v. ad esempio Imperialismo e rrvoluzlone In America latina. Ouademl piacentini n. 31). 18Vedi ad esempio re posizioni attuall della Monthly Revlew.
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