ti soltanto del Crispi, bisogna ancora aspettare del Mussolini. Il mondo è diviso in popoh capitalistici e popoli proletari. come giustamente diceva Mussolini: proletaria è una nazione che ha preso coscie~za del problema dello sviluppo e dell'eslgenia dell'industrializzazione nella cui area è già entrata. Negli anni '30 nazioni proletarie erano la Germania, 1'1ta11al,a Spagna e - attenzione - l'Urss. Esse minacciavano la pace nel mondo; og. gi la minaccia viene dalle • nazioni proletarie • di turno: ì movimenti di liberazione. Un Plao e Che Guevara... I fattori dello sviluppo economico non sono soltanto economici: il • will to develop • è un dato che sfugge alla privatistica, individualistica, economia politica ... nel momento cruciale ... la volontà di sviluppo s'incarna in un credo che ne accresce la forza d"urto. E' un credo condiviso dalla società nel suo complesso, un credo che fa dello sviluppo un'awentura collettiva. una passione nazlona• le ... (p. 28). ti Garruccio riconosce che. come aveva detto Max Weber. • [ ...) la democrazia moderna, nella sua piu chiara espres, sione può aversi solo nell'ambito dell'industrlalizzazlone capitalistica ( ...) • ... gli eroi dell'ideologia della rivofuzione industriale sono I colonialisti Inglesi al seguito di una missione imperiale, • the white man's burden •, I burocratici patrioti e fanatici della Russia staliniana, I militari e I tecnocrati egiziani, gli e)( at• tivisli rivoluzionari jugoslavi. I militari e sindacalisti argentini, ovvero gli Intellettuali, in virtu del loro interclassismo ... (p. 44). Le esigenze pluraliste, cioè le libertà democratiche, sono state salvaguardate nei paesi .. piU democratici • grazie all'appello carismatico e all'ideologia imperialista ... (p. 47) (neretto mio). Non c'è da meravigliarsi quindi che • i paesi nuovi. di• ventino fascisti. mentre attraversano lo stadio delle precondizioni dello sviluppo, visto che non hanno un doppio binarlo su cui sfogare la passione nazionale autoritaria dell'lndustrlalfzza• zlone. E... fascismo sono naturalmente il peronismo o Il nasserlsmo... Nkrumah a cui pure la sinistra europea ha concesso un certo credito, è • un'imitazione cairlcaturale e Insieme oscena• del fascismo europeo, la • democrazia guidata • di Sutcarno un sottoprodotto del fascismo a livello sottoproletario... (p. 47). GI! uomini della CIA che hanno ritenuto opportuno rovesciarli perché non abbastanza fascisti sono sociologi e politologi plUacuii. anche se probabilmente hanno studiato la stessa politica! science. Naturalmente le • Ideologie dello svlluppo • hanno la loro mistica, che si rivela sempre la stesso da Starace a Mao. Raggiunto Il decollo e la maturità industriale. la società perde i suoi tratti passionali e subentra Il potere dei tecnocrati: Insomma cl viene riproposto Burnham' (p. 55) per parlare di equivalenza di tutti i • totalltarlsml •. La guerriglia In America Latina?... la scelta dell'azione per razione. il fare affidamento su minoranze romantiche ed eroiche, l'appello peraltro Inevitabile al denominatore antimperialista e quindi nazionalista potrebbero costituire le premesse di un attivismo di tipo neofascista ... Insomma, ammicca saggiamente il Garruccio. i governi sudamericani sono si un po' fascisti. ma un paese povero non può che essere un paese au1oritario. Per gli s1essi motivi geografico-sociologici la guerriglia è anch'essa mezzo fascisla. Gli uni e l'altra si equivalgono. Non sarebbe mollo interessante conlinuare. se non cl premesse sottollneare questo de11aglio: si parla molto delle ideologie imperialiste della fine dell'SOO. Si dice che per gli Stati Uniti il • passaggio alla maturità • si chiude sotto il segno dell'imperialismo. che essi controlleno mezzo mondo {p. 31I. Pur dando tanta importanza alle ideologie. il Garruccio non ci dice nulla dell'ideologia dell'imperialismo americano. In realtà ci di· ce molto. ora ne siamo certi: è la teoria degli • stadi di svllup• po • di Rostow. e dei suoi traduttori in dialetto. Ester Fano 1 Dld a Fasclst Economie System Eds11. contenuto nel volume TheNature of Fasclsm, Londra,Weldenfeld and Nlcolson, 1970. 1 Non è vero che la lettura degli economisti fascisti non sia indicativa. Ad esempio Arrigo Serpleri. teorico e organizzatoredel riformi• smo agrario, riprende temi di Pareto e Bt1roneper teorlzzt1rela superiorità tecnica del corparatlvlsmo sul capitalismo coocorrenzlale; esso è In grado d, rlstt1blllre l'equllibrlo generale turbato dalle strozzature monDl)OllsUchel".economicismodel discorso rifletteva In un certo senso la morte della palltlca che l'azione delle squadracceaveva reallzzato. l'armonia e<:onomlcaera rlstablllta dall'Intervento dello stato, che aveva • messo d'accordo• gli operai coi metodi che sappiamo,e poteva rlu• sclre a mettere d'accordo gli Imprenditori certo meglio di uno stato • democratico• (allora}. Per Il Serpieri dentro la cornice economista dell'accordo tra capitale e lavoro non va collocato Il cinismo classista del Pareto e del Pantaleonl,ma Invece una capillare azione ritormlst:i che riconcllll le masse. e In particolare i contadini. con lo stato. E' anche Interessantevedere l'attenzione con cui la rivista Critica Fas~l$tase,;iueKeynesfin dal 1926.quandopubblicavaI resoconti della visita all'Unione Sovietica e The End ol LBlssez Fal,e. Bottai stesso, come pure gll elt nazlonallstl di Nuovi P,obleml, ta rivista di N. Oulllcl. -51
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