sevelt. che tutto sommato ha anch'esso saputo assicurare una ripresa attraverso concessioni creditizie. Inflazione e ... quan• do I mezzi • democratici • si sono rilevati meno brillanti di quelll della Germania nazista, il potenziamento dell'industria bellica. Se quindi si dovesse giudicare la definizione del sistemi fascisti dal tipo di intervento dello stato, sorretto da quella particolare dottrina. e dalla posslbllltà di rompere gll schemi deflazionlstlcl. mirando all'assorbimento della, disoccupazione e potenziando l'Industria bellica {visto che Il capitalismo non aveva altre soluzioni. fossero I regimi • democratici • o no). non si riuscirebbe a classificare 11fascismo Italiano come • fascista •. e sarebbe dlfflclle giudicare Roosevelt come • democratico •· Naturalmente il rafforzamento del sindacati durante il New Deal e I metodi brutali del nazismo sono cose ben diverse. ma non sembra che ciò abbia modificato In maniera radi· cale I metodi di Intervento dello stato (sovvenzioni all'agricoltura. consorzi. opere pubbliche, protezionismo, Inflazione. Industria belllca etc.). Gli Usa non hanno lnduslrie di stato. ma lo stato ha pur sempre finanziato la ricerca e • pianificato • !'acquisto della produzione privata. Che spiegazione dà Il Woolf dello scarso • fascismo • del sistema Italiano? Anche dopo aver Imboccato la strada delta guerra. dopo Il 1934. non si può dire che Il fascismo Italiano abbia avuto Il clamoroso sviluppo produttivo della Germania nazista. Secondo il Woolf. l'Italia avrebbe sofferto gravemente della polltlca deflazlonlstica che aveva praticamente posto Il paese In una situazione di depressione fin dal 1927,due anni prima del 1929; la sua dipendenza dal commercio estero sarebbe stata troppo grave. e gll Industriai! ltallanl. che avevano beneficiato della politica llberlsta del primo fascismo l~nez falre, avrebbero mantenuto una certa forza nel confronti dello stato. ren• dendo cosr Impossibile Il dlriglsmc pili accentuato del regime nazista. $la chiaro che Il fascismo • liberale • è stato. come tutti sanno. • forte • con !'opposizione di classe e • liberale • con gli imprenditori. Se Il padronato Italiano ha dato Il potere al fascisti chiedendo uno stato prlvatlzzatore. non Interventista e !iberista, lo ha fatto perché era ciò di cui aveva bisogno nella congiuntura del 1922. Ouando I nazisti vanno al potere nel 1933 la congiuntura Internazionale e la situazione Interna è ben altra, e gll Industriali tedeschi non saprebbero che farsene di un ne• zlsmo • liberale •· Nello stato nazista la saldatura tra lo stato e le Imprese è ben plU stretta. non perché Il padronato ala plO debole nel confronti dello stato, ma perché esso è plU debole di fronte a se stesso. le differenze tra Il fascismo Italiano plO o meno statico in una situazione di stagnazione. con la cronica sottoccupazione nelle campagne. la legge sull'urbanesimo. lo strapotere degli agrari e del latifondistl - e il nazismo tedesco razzista, aggressivo. con la sua enorme crescila industriale. fino a trovarsi alle prese con una deficienza di manodopera, - non stanno nella maggiore o minore • forza• dello stato nei con• fronti degli imprenditori. ma all'inlerno delle rispettive coalizio· ni di Imprenditori e redditieri che erano lo stato. In questo senso vanno Interpretati i presunti sinistrismi dei programmi antemarcla. la difesa del piccolo proprietario, dell'artigiano. i propositi di conservazione di un • sano • ceto medio contadino: la distinzione tra il capitale .. parassitario • cioè finan. ziario e Il capitale • creativo •. cioè industriale non sono stati fermenti pseudosoclalisti piU o meno messi da parte coll'andata al potere e poi riesumati per giustificare il passaggio dei poteri economici dagli imprenditori allo stato. Sono stall invece la astuta formula di tutti i movimenti fascisti e non solo delle lo• ro correnti • di sinistra • per salvare i profitti del grande capitale In nome della difesa del bottegaio. per consolidare la rendita in nome della difesa della minuscola azienda contadina. Per questo la base di massa del fascismo non è soltanto reclutata nella piccola borghesia urbana. ma anche tra I contadini appena diventati proprietari. e sovversivi Il giorno prima. In Germania la propaganda per Il capitale -produttivo .. e non parassitario è stata fatta sfociare nell'antisemitismo, e ha trovato cosi nella guerra e nella violenza lo sfogo piU funzionale. dato che il regime nazista. mettendo in atto i propri propositi assassini. poteva mostrare al disoccupati tedeschi di aver effettivamente potuto risolvere il problema della disoccupazione. In Italia l'Ideologia del diritto a godere I frulli del proprio lavoro è rimasta ruralistica; la campagna produttivistica pJU clamorosa è stata la battaglia del grano. le posizioni di potere degli agrari della Val Padana e dei latifondlstl merldlonall. ben saldate tra loro nella politica agraria del regime. non spingevano a una espansione industriale e bellica che non li favoriva particolarmente e che la notevole debolezza dell'Italia non era preparata R sostenere. Nel peso no1evole che nello stato fascista e nel potere economico detenevano gtl agrari. è da rintracciare la differenza tra l'Interventismo s1atale. l'aggressivo svlluppo nazista e il fondamentale ristagno del fascismo italiano. Le analogle tra I vari fascismi vanno cercate alle radici, sul plano lnternazlonale, nelle dlfflcoltà del ciclo capitalistico e la concorrenza delle altre potenze capltallstiche: sul plano Interno nel fatto che lo stato rappresenta una mediazione di un padronato Industriale - nel caso italiano - meno omogeneo e alleato, per fronteggiare la lotta di classe all'interno del paese, con ceti agrari e redditieri I cui Interessi erano diversi dal propri. - 49
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