giovane critica - n. 22/23 - primavera 1970

non significa smmuire o negare l'importanza delta struttura coloniale. la divisione del mondo in stati nazionali, gruppi etnici. 1Ja!' ecc dal potere mcguale non è un fenomeno meramenle c;ovra~trutturalc ma è qualcosa che mflucnza fortemente gli mtercs:., d1 classe d• cui perciò s, deve tener conto già net pro• cesso d1 definizione delle classi. Ouesto fatto è stato spesso m1scono~ciuto col nsultato che IA struttura • p1U profonda ~ è stata mtesa pIullosto in senso geografico che concettuale. Se• condo questo a;>proccio lo sviluppo del capitalismo inglese, per esempio, dovrebbe innanzItut10 essere analizzato nei termini dei rarporll e delle contraddizioni fra il capitale industria• !e inglese. il capitale agrario inglese, i piccoli produttori in• <Jlesl, il proletariato industriale inglese, ecc. Questo approccio non è pIu corretto di quello che ritiene che lo sviluppo del capitalismo inglese dovrebbe innanzitullo essere analizzato nei term1n1 dei rapporti fra nnghilterra e le sue colonie. e porta a posizioni pol111cheche sono anti-internazionaliste e riformiste. E' ovvio che la contraddizione tr.i la classe operaia inglese e 11capitJle inglese non può essere corrattamente definita Isolandola da una valutazione dei conflitti e della comunanza di interesi,;;1che legano 11capitale inglese alle classi fisicamenie collocate fuori dai confini inglesi. Mutatis mutand:s, la stessa considerazione si applica all'analisi dello sviluppo-sottosviluppo di zone. g:uppi etnici, ecc. E' in questo senso che l'analisi del• I.i Slruttura coloniale dovrebbe essere • incorporata ~ nell'ana• lisi della strultura di classe. I mie, saggi, specialmente il primo (Struttura di classe e so·,rastruttura in Rhodesia). costituiscono dei tentativi in que• sta direzione Sono perfettamente consapevole d1 essere riuscito solo parzialmente Jd operare un approccio corretto. In particolare. l'approccio adottato nelruhimo saggio (Nazionalismo e rivoluzione nell'Africa sub-sahariana) ha numerose di quelle caratteristiche della prospettiva deterministica-generalizzante d3 me criticata sopra. Ouesta nota è dunque pili un atto di autocritica che una critica di G. A. Frank. Giovanni Artlghi 46 - CONTROPIANO 3 SAGGI: Piero Bevilocqua, Alcune ipotesi sul sot1osvih.1ppomeridionale: Francesco Dal Co, Architettura e piano ln Unione Sovrelica: Stalinismo e • destino dell'avanguardia•: MATERIALI: Massimo Cacciari • Paolo Forcellini, Stato e Capitale nelle lotte contra11ua1i: Alberto Cualticri, Operai, Partito e Stato: Giorgio Franchi. Appunti su lotte operale, sindacato e partito; Alberto Abruzzese, lo spettacolo come coefficiente dell'alienazione. 2 la funzione storica delle avanguardie; NOTE: Sandro Mat• tiuzzi • Stefania Potenza. ProgrJmmazione e plani territoriali· l'esempio del Mezzogiorno: Massimo Cacciari, • Imperialismo • e 1011ad1 cl<'!sse. DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE: la Nuova Italia, Piazza Cola di Rienzo 27. 00192 Roma ABBONAMENTO l. 3 000 Questo fascicolo l. 1 400 NUOVCAORRENTE~ SAGGI: Giuseppe Sertoli, Epistemologia di G. Bachelard: Maurizio Grande, Relazionl tra le • Tesi del '29. e l'ultimo Jakobson: J. lenhardt, Ps1cocrit1c~ e sociologia della letteratura: TESfl: N. Majellaro, Dopo l'aggressione: G. Grossi, Inizio fuga movimento: A. Bonito Oliva. Volare. l'eudomonismo di occhlo: SCHEDE. DIREZIONE AMMINISTRAZIONE; Milano 20135, via lattu3da 26. A88ONAMENTO l. 2 200: C/c postale 3/30681 Milano.

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