giovane critica - n. 22/23 - primavera 1970

Oe!cgat:> B,sog.111ch,ttrut' co$11 s,gmlica , :,utonomo dal s!rtdacatl e dal pa,t,11 • De' •qato lab.:Scr S,gmhca che un delegato pu() anche essere di un p,1rtito o d, un ~,ociacato. ma che viene eletto delegato mdipendenremcnte d:, questo I Ilo. pN 1.1 f,d1,c11 che qodc nel reparto Oeleg1ur, l.ab, Cent Perché vogliamo creare al primo punto qualcosa che domani può d,,·entare un intoppa' Oggi ce un refXJrto alla Chimica Ravenna dove c ,, sr.Jta una caccia sp,et:Jta :,f delegato Sembra che Il car,o reparto 5,a o1mvdtO a §C.Js,;inare /'armadietto per ,xxtagfl via /'elenco de/I:, qente che ii•Cva ader,to alls elezione. Pe,ché vogliamo che da qui a set mesi tutll , deleg:,ti di rep:,rto debbano essere r,votati' Ricomincerebbe la caccia alfe streghe. con la minaccia di qualche ficenzfa. ruento. , de/eqat, scomparirebbero da tutt<J quanta la fabbrica Visto che in quals,as, momento dell'anno. In qualsiasi ,eparto. in quals,as, turno. ch,unque può riorgamuare la rielezlo11e de, delegati. perc,o. seco11do me. può andare bene cosi. Si sono accorti che I delegati d, re;,ar10 stanno divenrando quafcosa di serio e già i capi repa,10 h.trino 11compito d1 scoraggiare questa geme Delegato I delegai, di reparto si possono cambiare qu:,ndo si vuole Dcleo,110 Ouando un delcqaro non v:, bene. bi$ogn:, d1e v r.ga cambiato Però non bisognci s1andardi11are l"elemento alt, ml'nt, d•ventiamo tutti p,V o meno burocrati Le elezioni Si riescono sempre a l.irle Di nolle. magari. qua,ido I superiori non ci sono Oumd, non 8 un problema La s,tuaz,one dei delegari di reparto si va ormai lmpanendo ed è mut,le che lo,o d,cano non Il vogliamo Prima o po! cJ dovranno r,conoscere Delegato Non bisogna stab,llre un periodo di carica Nel nostro reparto abbiamo fatto le elezioni In lrew, e in modo sbagliato e dovremmo nlarle perché ci siamo accorti che per esempio non c'è un rappre• sen1anre per oqn, turno Si pane a, vot, A m:,ggioranza sJ vota e rimane come è presentato Approvato Punto 6 proposto Rapporto continuo con l'assemblea di reparto Il po/ere decls;onale è di tutti I lavoratori e non viene delegs10 ad alcuno. L·assemblea i: sempre il momento decisionale. di cresci ta collettiva e d, pa11ec;pazlOt1eattiva Il delegato può sempre essere revoc,ato dalla assemblea Nessun Intervento Il punto B è approvato alrunanlmifè. 114 - Punto e proposto Nessuna restrizione numerica Bisaona evm11e ogni formalismo Istituzionale che p,etenda di lis• sare ti numero dei delegati, lavorendo al contrario la massima espansione della orga11i11azione. nella /orma operativa. del Comltoto di reparto L'eventuale ,apporto attuale di un delegato ogni I0/12 ltworotori (siano giornalieri o lurnlstiJ è puramente casuale, facendo sslvo Il concetto del delegato di turn:>, di squDdra, di ufficio. purché sia espressio11e di un • Gruppo omo0eneo • P3rteclpan1e Questo è un pu11/o che dovrebbe essere ampliflto. Pe,ch6 la slrut• tura 1:mualc spontanea di 10/1~ per turno non ha seguito un;, linea comune. Vi sono dei delegati che raporessentano 50 persone. In altri reparti un delegato rappresenta solo 10 persone. Nel caso di una 8S· semblea dei delegati decisionali qual è Il criterio da seguire per BI• tribuire ad ogni delegBIO una importanza per il numero degli operai che rappresenta' Come si qual/fica una eventuale magglo,snzo e minoranza' Deleoato lab/Cent La rappresentanza numerica è un problema che non cl interessa Ogni reparto può eleggere quanti delegati vuole Uno non può votare per • cento •· Propango una correzione. Bisogna so1tolJneare fespres• sione • gruppa omogeneo., questo ml dà veramente la garanzia che tutti gli operai siano equanimemente rappresentati. Propango che an. ziché • indicativo e da sperimentare• cl sia scritto casuale, per non cre<11e1;:.quivocl Votato e approvato con le modifiche proposte Punto O proposto; Competenze Esse 5,ono definite dalla globalità della condizione operaia (Ad esempio, non limitante - dal turni alfa razlonal/zzazione complessiva del sistema produttivo. dalla classificazione allo Istruzione prolesslonale, dagli organici si/a occupazione, dalla noclvitè al servizio s;,nlta• rio, dalla gestione della lotta alla parleclpaziono alle trattative. dalla realtà della fabbrica alla società. ecc.}. Delegato lab/ls. 16 Cosa si intende • da/fa fabbrica alla società•? Perché se si lnten, de di far politica andlomo nell'Idea del maoisti. Noi non vogliamo essere del maoisti Oue/111/rase deve essere molto chiarita Parte<:ipante Chiedo che si ellmlnlno 1u11/gli esempi partlcolt1rl e specifici delle competenze del delegati. Che dica solo: • Esse sono definite dalla globallt6 della condizione operala dalla labbrica alfa società•. Oeteoato Acetilene Non capisco tutti questi timo,/ per la pa/Jtlca. Il ,apporto con la politica c'è sempre. Noi non vlvlomo mica sulla luna. Il rapporto Ira lnbbrlc1>e soclct6 non ce lo inventiamo noi. La fabbrica è nella soclet6J

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