giovane critica - n. 22/23 - primavera 1970

grand, lmce fa strr.,flma om 11111:,1"v8che serv;, per I nci-ess;,ri col legamenti lettera di un gruppo di lavoratori di ditte appahalrici Letta da un p;,rt,•cipante n(ln delcg1to lo conosco alcun, s/Udenri che lavonmo nelle diltc .1ppaltotrfcl e l'altro g,orno m, hanno dato una lettera Mi ham10 cfoesto d, leggere questa lettera .:;Ila a.çsemblea del delegati Vorrei che 1o~se me~sa agli aW. e vorrei che <wello che qui e stato detto. m.Jgari in sintesi, venisse ciclost,fato e distribuito i,1 fabbrica Anche perché gli opetal p()SS8n0 controllare quello che I loro delegati dicono e perche si,ppiano quello che e stato detto In questa ;,,;s(mblea • Dueslo <; 11discorso che un gruppo di operai d1 una dilla appaltatrice al/"Anic vuol fare all'assemblea dei delegati I lavori delle dille esterne non sono lavori safluari e occasionali staccai/ cioè dal ciclo d, produzione della fabbrica Il fovo,o s11oltoda questi operai (circa 400/ é un lavoro necessario alf'Amc come qualsiasi altro lavoro Ci chlcdla• mo allora perché dobbiamo esse,e 1rattat1 in mOdo cos, complet8mente diverso. con contralti diversi e anzi. più spesso. senza con tratto? Credian,o dt sapere il perché Perché /"azienda ha Interesse a dl111dere I su<,i dipendenti per renderli più deboli. Cercando di me/lerci gli uni contro gli altri J'An/c riesce a sfrutta,cl di plli. Il nostro lavoro (e voi lo sapete bene perché cl vivete 11/clnoJ è spesso JI pili mfame Cl sono /Urnl di 12 ore Sen1a contrOltO. Senza Sicurezza di n;ente. tranne la sicureua di essc,e trattati come delle ~sr,e. E soprattutto senza la sicurez1a del lavoro Cl ,eclutano fra 1 pens,onatl, g/1 studenti. i giovani disoccupati e sembra che cl facciano un piacere Dobbiamo anche ringraziare per la,e alla (me I lavori pili nocivi -~enzanessun:, 9:,ran11a Ci ouad:1gna l"Anic od appaltare questi h.worl. Cl guadagnano gli appaltatori Ma noi certamente no' E nemmeno voi' Noi non slamo ancora In grOOodi lottare: slamo molto deboli, pili di voi Pui /orte è il ricatto e la paura di perdere il posto. DI fronte non abbiamo I azienda di stato ma questi merc6nll di schiavi che lnprassano sulla nostra pelle. Anche se lf p/Klrone vero è uno solo. slamo divisi Ira molti padroni che cl vendono al/"Anlc come cento anni la si laceva con i negri La labbrlca pili moderna dello nostra regione conserva dentro d1 sé il sottosviluppo. Il Congo è anche a Ravenna• Non vi chiediamo però della sollda,letì umanitaria Pensiamo che qucst• situazione sia contraria anche al vostri Interessi di lavoratori. L"azienda di111deuomini uguali In mlffe condizioni diverse, prlvllefl'D •lcunl o tiene bassi depli altri per far dimenticare che runica vera divisione Ira g/J u<,mlnl In questa $OC/eta è la divisione Ira slruttari e sfruttatori, Ira l"azlenda da una parte e tutti I dipendenti dall"altra La vostra lotta è la nostr11 loua non solo perché mo/ti di noi, dopo un lunghissimo app,endlst•to con le ditte esterne diverranno operai dell'Anlc In reoola. ma perché dipendenti dell"Anlc lo slamo già ora •. lo p,oporrel, nel caso .si o,pan/zzasse un consiglio di labbrfca. si tenesse presente la prospeu/va di Invitare I dipendenti di queste dltle a f•r partecipare qualche loro delC9ato al lavo,/ dell"assemblea del delegati Anlc 112 - Sulla nocività Parteciponte non delegato Vorrei portare un piccolo contributo operativo per quello cht1 rl• ouarda la uocMtà. Con il rinnovo del cont,atto del "63 si Introdusse al/'Anlc per I• prima 'IOlto in un solo reparto, Il principio di eliminare fa monetizza. zio11c della nocività. trasfonnan'io questa Indennità di nocività In un oumcnto delle le,le per la disintossicazione. Dal 63 ad oggi alla AcctafdeJde la siiuazlone non è migliorata Al Concimi complessi e Insacco Il problema delle pol11eri è diventato Insostenibile. Per questi lavoratori noi dobbiamo esprimere tutta la solidarietà del caso <' trovare le forme valide per aiutar/i. In altri ,e. p;Jrtl a titolo di esempio. alla Scr. Acetllene, Sintesi esistono condizioni di nocivlt!i. 9ravositiJ. pericolosità. In pari/colare Il probfem• dello decalclflcazlone delle ossa In un repa,to della Chimica Ravenna. Poi c"è il problema pili genere/e. che ,lguarda tutta la fabbrica, degli infortuni e del personale a disposizione. Questi gf/ esempi plci scottanti di cui si parla di pili In fabbrica ma in quanti altri reparti esistono condizioni altrettanto nocive che ancora non sono emerse' Dopo 7 anni la s/1uazlone è mutata. perché oggi è possibile con• ta,e su una maggio,e dlsponlbll/tà del lavoratori • lottare per la loro salute. Il principio generale secondo cui dobbiamo mwvercl è Il rifiuto di contraltare la salute; di vendere per pochi soldi degli •nnl di vita depl! opcr•i. Il concetto di nocività non può essere considerato un problemtt settoriale e rlstumo al ,eperto e al posto di lavoro C'è Il problema piU generale del turnisti. Il turno p10VOC8degli effetti disastrosi sulle condizioni psicofisiche del f•voratore. Gli effetti cominciamo a veder// oggi dopo 10 anni di esperienza. E non e diHlclle credere alle statistiche americane per cui un lavoratore al turni vive In media 10 anni meno di un giornaliero. Nel CHO del turnisti esiste purtroppo ancora Il cuo della monetlzz•zlone de/fa nocività In questo caso l'azienda. paga attraverso rlndennltà di turno Il rischio di ammalarsi. di compromettere deHnltivamente la p1oprta salute In pfli. la nocività del lavoro In turno è uguale per tutti. Invece /"Indennità è mantenuta proporzionale •I salarlo. SI ritiene che fa salute è uguale per tutti, fa nocività si combatt(I abolendo ogni forma di Indennità. passando alfa riduzione de/l'orarlo di lavoro e dell"aumento del periodo di ferie, uguale per tultl. Ouestl wntl $/ Identificano con la richiesta contrattuale del quinto turno, con I• rlduzlonB dell"orario di lavoro per tuu/, con le ferie uguali per tutti e con l'abollzlone totale dello str90tdinarlo. Parlando di nocività non cl si dtwe fermare solo alle condizioni dellB fabbrica. Sembra Importante vedere anche la nocfvltà fuori della fabbrica SI possono accennare a due problemi per esemp/1/Jcare Il problema dell'lnqulnomento delle acque e delle arie. Uno studioso g/ap. ponese ha ,/levato recentemente lungo le nostre coste chtt pii .scarichi Industriai/ possono produrre gravissimi casi di Intossicazione e malattia. (MlnamataJ (•Avvenire• 20669}. In questo modo /'operalo non de11edlfende,sl dall• nocività della fabbrica solo durante le o,e di IBVo,o. ma tinche dur•nte le o,e di I/poso o di ferie. C"i! Poi un altro grande problema che Insidia la salute del l•v01•- tore: Il problema del trasporto. I dlpendttntl Ante abitano In media a circa 25 km. dall"ollend•. Per due volte al giorno debbono percorrere

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