giovane critica - n. 21 - autunno 1969

classe teoria partito Appunti sulle lotte alla Fiat (settembre 1969) Abbiamo esitato a lungo prima di passs,e al proto questi • •ppun11 • del compagno Pino Ferrarla, di cui condlvld/lmo la mas.,/ma parte (e per quanto altro .si legga la lettera del compagno Luciano Della Mea su Probiemi del soclallsmo, n. 42}. Cl sembrava dilsttl di peccare di scorrettezza nel confronti del compagni di Lotta continue, delltt cui • lormidsb/1/ energie • noi abbiamo eltlsslmB conslde,,zlone; tanto p/u nel momento In cui eul. Hslerne 11daltri compagni, sono Ofl· getto di mo.JSe ricattatorie e terrorlslfche da parte dell'appaiato di potere della borghesia ('Jedl denuncia del nostro 1mlco Pltuglorolo Bel/occhio, al quale, e a tutti r,111/trl detenuti e condannai/, va l11 aolldarletà r/110/uzfonarla, p,,r quanto ciò poua valere, di Giovane critica). D'1Jtra parte, bl,ogns pur trarre 1fcune /ezlOIII dall'andamento de/. I'• MuntlO c•ldo •: e, per qu•nto cl rlgu•rd•. esse 11•nnone/I• dire• zlone polltlca lndlc•t• d• Feusr/s, Il cui scritto - cl auguriamo - nesauno f6Qflert come .a loue un• propagande defl• di lui • boutique •· Del re,ro quest• pubbllc•zlolle h• - come ce f'h• In parte I• lette• ,. di Luciano Dell• Mu, lerter• che noi trovl•mo estrem•mente s/. gnlllc•rN• -. un c1Jt1J1tere • Mocrltlco •· AnchtJ noi, è sicuro, u,emmo •flJf/ e ,., cordone Il 3 settembre. Le noalr• ,r,e,anza, pubblicando qu.,ro resto, 6 di laclflt•re /'ecqul•lzlone collettiva de/la nec1t1slt6 dl QUe•ta wtocrltlca, con rutt~ le •u• tmp/lcazlOnl tartlche. g.m. 1l La strategia delle riforme alla Fiat Il Partito Comunista Italiano a Torino (e non solo a Tori• no) er:l abituato ormai a coincidere con la classe operaia Fiat. Questa era la garanzia tangibile e concreta del Partito Comunista Italiano a rappresentare l'avanguardia politica del proletariato italiano. Questa coincidenza è dentro le vicende stesse della nascita del Pci Il cui gruppo dirigente originario In gran parte si è Identificato con l'esperienza ordlnovlsta torinese. Questa coincidenza si è riconfermata nel 1'943 e poi nel 1944 e 1945 quando riscossa di classe e liberazione politica. alla Fiat. si identificavano con l'affermazione dell'avanguardia comunista. ed infine, anche nel buio degli anni ·so, questo incontro ha avuto la sua verifica negativa: la sconfitta di classe alla Flat era la stessa cosa della sconfitta e della distruzione della presenza sindacale e polltica dei comunisti. Il 1969 ha posto tutti davanti ad un fatto nuovo, ad una • storica • novità La offensiva operata, la ricomposizione di classe allo Fiat non ha plU avuto il vecchio nome: Partito Comunista Italiano. Con ciò non si vuol dire che la nuova realtà di classe emersa abbia un altro nome o che abbia visto la assenza o espulsione dei comunisti alla Fiat. Sarebbe inesatto. Ciò che si vuol dire è cho l'ondata di riscossa e la crescita di coscienza di clAsse non è plu un frutto dell'Impegno pratico, consapevole e orgsnlzzato, non è plU l'affermazione della egemonia ideale, non è plU l'espressione organica della funzione di· rlgente di un'avanguardia comunista. Se un fatto come questo può colplre meno l'ultima leva del comunisti costruttori di alleanze nel conslgll comunali, non può non essere recepito drammaticamente dalla • vecchia guar• dia • del comunisti Flat. Non è casuale che il tentativo spre• giudicato e plU teso di far prendere coscienza critica a1 partito delle lmpllcazlonl polltlche e organizzative che la lotta alla Fiat ha per I comunisti torinesi, si sia avuto ne1 corso della Conferenia regionale del comunisti piemontesi preparata - 69

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