tevolmente a far perdere al Pci la sua capacità di controllo della classe. Quindi. se è vero che il partito rivoluzion3rio non è un'invenzione s09gettivistic1 e volontaristica che non tiene affatto conto della realtà del revisionismo organizzato, d'altro can10 le ultime lotta In Puglia hanno evidenziato la necessità dell'organizzazione. I plU attivi nella lotta. che molte volte si son resi conto dei limiti dell'atteggiamento del Pci e del sin• daca10, non trovando altro riferimento organizzativo, si son visti • costretti • a ritornare alla Camera del Lavoro e alla sezione del partito revlsionisui. Questa generale esigenza dell'organizza• zione diventa un fatto politicamente plU precisato nelle avanguardie interne. nel compagni braccianti del Circolo Lenin. Questi compagni 11eldib&ttito politico e nel vivo della lotta spingono costantemente il discorso e l'impegno pratico nella dire• zione delta costruzione del partito. Questi compagni Infatti si sono scontrali nel vivo della lotta col revisionismo e col tradeunionismo organizzati. Questi compagni e tultl coloro che sono intervenuti nelle lotte d1 luglio si sono resi conto di quanto sin assurda la pretesa degli spontaneisti: • creare autonomamente nella lotta la direzione politica generale •. Nelle ultime lotte bracciantili ci sono stati del momenti spontanei. delle spinte dal basso anti,lstltuzlonali, ma queste finiscono (sono finite) inevitabilmente assorbite dal sindacato e dal partito re• vislonlsta. se non sono politicamente gestite dall'avanguardia esterna. dialetticamente collegata con le avanguardie interne. Preoccupazione costante dei compagni del Circolo Lenin di Pu· glia è stata quindi quella di arricchire e formare le avanguardie interne. Di qui la ncstra differenza dai compagni del Pcd'I e dell'Unione. che concepiscono l'intervento politico come mera propaganda esteriore al reale movimento di lotta ed alla sua dinamica Interna. Quest'ultimo riferimento, in verità, è relativo. data la totale asser.za dalle lotte bracciantili di questi due gruppi. Come appare chiaro clalla cronaca, i compagni del Clrcoro Lenin hanno portato avanti. sul piano delrorganizzazlone, la proposta dell'Assemblea popolare. Questa è stata recepita dai braccianti in lotta e se non si son potuti raccogllere I ,1. sultati politici attesi, ciò è dovuto solamente all'atteggiamento teppistico dei dirlgentl del Pcl e del sindacato, che con la violenza l'hanno costante.mente Impedita. I compagni del Circolo Lenin di Puglla. però. dopo la lotta e alla luce dell'esperienza fatta nel brindisino. hanno allargato Il loro Intervento nelle province di Bari. Lecce e Taranto. Questo fatto politico, che ha anche un aspetto organizzativo. permetterà al compagni di essere presenti nelle prossime lotte con una linea politica corretta. Circolo Lenin di Puglia 60- • Il Sud è Il nost,o Vlenam •, leogemmo quest'estate In un muro dirimpettaio dell'Unfversltll statale di Milano. Può d11,sl. tanto plU che sul sogni non si paga J'lge. Ma Il rema è d'obbligo, e certamente del pili du,aIu,I t,a quelfl che Incombono suJfa .. nuova sinistra •. Su questa strada il Circolo Lenin di Puglia è il pruppo che è andato p/U 1111anll. µer esperienze latte. e per rlflesslonl politiche su queste espe, rlenze. Con loro e altri compagni (di Napoli. Castrovlflarl. ecc.} ave• vamo (J(ogettato un numero pressocchè monografico di Giovane cri• tica. incentrato appunto sul tema di • meridione e rivoluzione•. Era l'occasione, Ira l'altro, se non cerramenre di dar vita r,/l'enneslmo partito • m.l • (questa volta nell'accezione di • merldlonal.lenlnlsta •), per lo meno di fate un Inventarlo delle forze e delle esperienze dlsponlbill per una via terza. organizzativa e POl/tlca, né con le organizza. 1lonl ullicl11II del movimento operalo né con le formazioni • m-1 ... Purttor,oo questo discorso stenta a matu,11,e: e Il progetto redazionale è andato a monte. Il menabò ne i, stato dissanguato e ne è venuto fuori un numero gracillno g,aclllno, povero di ,sa/on/ pOJltlche. Tutto sommato non poteva essere alrrlmentl In una congiuntura, quale l'attuale. In cui non sappiamo davvero che ne è della • nuova sinistra • - checché ne dlcsno. per lrresponsabllilà o Impudenza, I moltl che ne danno la posizione In te,mln/ di latitudine e di lor>gltu• dine -. delle Ipotesi cioè es,ltete do//'• Indimenticabile '68 •, la cui odolescenza e sviluppo questa rivista da anni sepuc e cerca di con· lorta,e, pur nella convinzione cho sia p/U ragionevole Intrapresa aprlro una rosticceria nel centro del Sahara che non redlpere un • periodico i,ol1tlco culturale • (per usare la catalogazione della biblioteca di Dc,. gllanl} nel Sud. Il manifesto di copertina, notissimo. è di Heartfleld.
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