gniflcative e spesso avverse su altri aspetti della politica. La polltlca di sostituzione delle Importazioni. in particolare. non è In alcun modo una scorciatoia allo svlluppo. Questo, naturalmente, è uno del tanti dllemml che pesano enormemente su quel paesi che sono i plU poveri e che piU necessitano dl aumentare la produzione pro capite, e che dànno ricetto alla maggior parte della popolazione della zona, C'è una certa disperazione nei tentativi di sviluppo dell'India e del Pakistan nel dlfftclllsslmo clima degli anni sessanta, ed è tutt'altro che certo che essi riusciranno nel loro proposito. Chiaramente. que• stl paesi fanno fronte a un compito fondamentalmente piU difficile nel cercare di raggiungere ciò cui comunemente cl si riferisce come • decollo In uno sviluppo sostenuto •, di quelll cui faceva fronte un secolo fa uno qualsiasi dei paesi occldentall oggi sviluppati • (p. 672). La Cina ha già pagato l'assistenza materiale dell'Unione Sovietica e degli altri paesi socialisti che fu lnestlmablle allo Inizio del suo programma di investimenti. Tagliando tutte le Importazioni eccetto quelle essenziali essa mantiene una bllancla commerciale leggermente favorevole. Myrdal non dice mo!to dell'enorme • antl-aluto • dato dapprima all'India con l'armare il Pakistan come baluardo contro la Russia e poi al Pakistan con l'armare l'India come baluardo contro la Cina. J Cinesi si sono sentiti obbllgatl a gravarsi di una bomba all'Idrogeno, che. comunque, chiamano una tigre di carta. La loro principale fiducia quanto alla difesa sta nello esercito popolare, che nel frattempo guadagna la maggior par• te det proprio sostentamento con Il lavoro economico ed educativo; e nel preparare l'Intera popolazlone. se necessario, a combattere una guerra di popolo. (Un tempo I commentatori occidentali trattavano ciò come una nozione romantica che scaturiva dalla nostalgia del giorni eroici della guerra clvlle, ma l'esperienza del Vietnam Il ha fatti riflettere in proposito.) Ad oscurare I problemi strazianti del Sud Asia è l'aumento di cifre che frust3 tutti I tentativi di miglioramento. Nel qua• dro lslltuzionale di questi paesi un aumento nella forza lavoro riduce necessariamente la quota salari e I redditi del conta• dinl e accresce la Ineguaglianza. Myrdal amaramente offre un rendiconto dagli sforzi titubanti a ridurre Il tasso di natalità, e non ha molta fiducia che le polltlche attualmente In corso avranno un r3pldo successo. • Ma non basta aver deciso una politica. Per realizzare un programma che miri ad estendere Il controllo delle nascite fra le masse, ampi quadri di lavoratori al differenti llvelli devono euere lttrultl, organizzati. e Immessi In un'azione efficiente: tutto ciò deve essere lnt~rato nella struttura generale della amministrazione. Non è un caso che i pianificatori In lndla e nel Pakistan. quando si impegnano Mi pili recenti plani di tutto cuore e su larga scala In un programma mirante all'estenslone del controllo delle nascite, hanno souolineato sopratlut· to l'aspetto amministrativo di questo programma. Il che avviene non semplicemente a causa dell'insufficienza del personale istruito e dei necessari ritardi prima che altro personale venga Istruito. Come in tutti gli altri campi. ciò che il governo si trova innanzi sono le difficoltà che abbiamo riassunto in questo ~tudio sotto la intestazione • lo Stato molle •, che in generale tendono a m~ntenere l'efficacia e la realizzazione delle scelte polltiche a un basso livello. Se i nuovi piani non do· vessero ottenere i loro obiettivi, ogni deficienza nella realizzazione del piano sarebbe probabilmente dovuta a questo com• plesso di lm;:iedimenti a livello amministrativo pl(i che dagli ostacoli posti dagli aueggiamenti delle masse popolari • (p. 1513). In Cina il problema è molto meno disperato perché l'offerta di beni alimentari pro capite è in continuo aumento e le posslbllltà di impiego sono organizzate per tutti, ma la spinta al matrimoni In tarda età e alte piccole famlglle può raggiungere ogni villaggio e ogni vicolo attraverso la rete del servizi medici o delle organizzazioni femmlnlli. I cinesi ebbero un enorme vantaggio per la modernizzazione, dal momento che la loro tradizione era fondamentalmente razlonallsta. La superstizione fu facilmente ellmlnata. (. Ho pre• gato per anni per ottenere un peu:o di terra ma non fu Dio, furono i comunisti a darmelo •.) La religione riguardava, Innanzitutto e soprattutto, la giusta condotta in questo mondo. Net Sud Asia la reltglone è Impregnata di odio nel confronti del non credenti e fornisce cosi un facile veicolo allo sfruttamento polltico. Contemporaneamente è costruita un'• Immagine • del popoll asiatici come splrituall e interessati all'al di là, altrulsti e disposti 3 disprezzare le ricchezze e i conforti mate• riali (p. 95) ed essi sono educati ad aborrire I marxisti atei. Ma è In Cina che la gente seriamente tenta di mettere in praticare l'Ideale: Combattete l'egoismo e respingete Il privi• leglo, Quanto all'lntegrazlone nazlonale e all'Indipendenza nazionale, i deboli segni di speranza che Myrdal si è permesso non sono molto plU lumlnosl. Sotto tutti questi profili, come un positivo, la Cina mostra all'Inverso le llnee del negativo di Myrdal. Lo sviluppo è posslblte. ma non In uno • Stato molle •. Joan Roblnson -29
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==