giovane critica - n. 21 - autunno 1969

re una riforma radicale in India (cap. 7, sezione 3) ma adesso è troppo tardi. Ci sono speranze che lo aziende agricole capltallste forniranno te Istituzioni che permettano i miglioramenti tecnologici che aumentino il prodotto agricolo. Myrdal deltnea con una sorta di desiderio uno schema di capitalismo del benesse• re ma non ha speranza che esso verrà realizzato. • [Che a questo processo di sviluppo capitalistico] sia consentito prender form!I in maniera non pianificala, e molto spesso in brusca contraddizione con i programmi comunemente accettati. significa inoltre che il suo passo è pili lento di quanto sarebbe se Il governo avesse accettato ta necessità di un·agricol1ura 1.Capitalistica.Allo stesso tempo. nessun tentativo viene fatto per introdurre quelle misure politiche che potrebbero effettivamente difendere e far progredire gli interessi dei mezzadri privi di terra e dei contadini e cosf realizzare una forma di capitalismo del benessere. in particolare quella minima riforma nella ridlslribuzlone della terra consistente nel dare a coloro che sono privi di terra un sottile appezzamento a titolo individuale. Ai progressisti quella riforma sembra troppo timida: ai conservatori essa appare odiosa. Fra gli effetti dannosi delle prevalenti pretese Ideologiche progressiste, quando esse siano pdve di realizzazioni pratiche, Il minore non è certo quello di ::ivere ostruito un pensiero realistico e il dibattito di politiche progressiste praticamente ragionevoli. Eppure il bisogno di politiche slffane è grande: che esse stiano divenendo necessarie allo scopo di evitare li disastro dovrebbe esser chiaro dalle nostre analisi qul e in altri capitoli di questo Hbro. (p. 1384). I Cinesi hanno mostrato di quali istituzioni abbisogna la modernizzazione dell'agricoltura asiatica. Innanzitutto, una drastica riforma agraria in ogni villaggio mise quasi ogni famiglia nella posizione di un • contadino medio•: cioè. realizzò un rapporto terra/lavoro che permise a ciascuno di lavorare Il proprio possedimento con il lavoro della propria famiglia. I proprietari terrieri, precedentemente sfaccendati. adesso dovevano lavorare come i loro vicini. A quel punto I possedimen• ti furono gr.:dualmente consolidati In cooperative, che permettono :·organlz1azione del lavoro, investimenti e esperimenti nel migliorare i metodi e uh sistema di distribuzione che dà a ogni individuo un segno tangibile del successi del sistema. • (In lndia) i raccolti destinati all'alimentazione sono disponibili per la vendita alla popolazione non agricola, ma in generale cib non avviene attraverso l'azione del sistema di prezzi. Anzi, ,I proprietario terriero e l'usuraio sono I maggiori strumenti dell'estrazione di prodotto commerciabile dall'agricoltura tradizionale• (p. 1064). Ciò significa che il surplus è estratto largamente a spese 28 - del livello di vita del coltivatori, la cui sottoalimentazione riduce le energie e tiene la produzione bassa. In Cina Il surplus disponlblle per il mercato è pianificato In modo da raccogliere ciò che eccede i bisogni locati ed è pagato in moneta che può essere spesa in prodotti Industriai! per l'Investimento o in consumo familiare. Ogni 3nno, nella stagione morta. vengono realizzati schemi di irrigazione e di mlglioramento della terra e le aree dove la siccità e le inondazioni sono sotto controllo vanno gradualmente estendendosi. Myrdal guarda allo sviluppo industriale come indlspensablle, ma non riesce a risolvere il problema di trovare un Impiego per una forza lavoro rapidamente crescente. Gli lnvestimen• ti che stanno avendo luogo non fanno molto di plU che perpe• tuare • le economie chiuse • dei tempi coloniali. Egli è favorevole all'aiuto alla produzione su piccola scala, ma anche qui le istituzioni costituiscono un ostacolo. Molti artigiani • sono in certo modo in schiavltU degli uomini del ceto medio e de. gli usurai. Questi intermediari hanno un ovvio Interesse nel perpetuare lo status quo e nell'ostacolare le riforme attese dalla formazione delle cooperative. dalla messa in atto di una guida tecnica, e dalla distribuzione di attrezzature fornite dal governo: spesso essi utillzzano queste facllltazionl per loro proprio comodo. Il loro potere distruttivo può essere spezza. to da vigorose misure politiche. ma sarebbe follia per I rifor• matori sottovalutare la forza dì questa opposizione• (p. 1237). Il programma cinese di Investimento è formato sul prin• cipio di • camminare su due gambe •. Una parte va nelle Installazioni moderne. automatizzate. ad alto rapporto di investimento per unità lavorativa e il resto si espande capillarmente a portare l'Intera popolazione ad un impiego produttivo. Myrdal deplora il sistema educativo in India che porta un fiume di diplomati che non trovano lavoro al livello per il quale pensano di essere qualificati; mentre la tradizione che un uomo istruito ncn deve sporcarsi le mani li trattiene dal fare qualcosa di utile. In Cina la tradizione orientale non era meno forte. Essa viene sistematicamente spezzat::i con l'obbligare gli studenti, Insegnanti e burocr:iti s, passare un certo periodo di tempo nel lavoro manuale, e con l'insistere sul fatto che Il personale lslruito ritorni a lavorare nei villaggi. La disoccu• pazione urbana è tenuta in scacco col rifiutare di permettere agli operai di ammucchiarsi nelle città sinché c'è del lavoro per loro e con l'estendere le piccole ma moderne fabbriche nelle aree rurali. Dopo un esame dettagliato del capitale eslero, ftussl e • aiuti •, Myrdal conclude: • Non c'è una soluzione facile a nessuno dei probleml menzionati In questo capitolo. Tutte le strade della polltlca sono severamente circoscritte. e ciascuna ha ripercussioni si-

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