giovane critica - n. 21 - autunno 1969

saggi e studi Agricoltura e sviluppo economico (considerazioni in margine alla "svolta,, del '29) L'agricoltura ha sempre giocato un ruolo lmportJntisslmo nello svlluppo economico, quale fonte di finanziamento per la formazione e il potenziamento del settore Industriale (besti pensare alle origini del capltaltsmo In Gran Bretagna); ciò significa che ogni qualvolta si voglia Intraprendere un processo di lndustrlallzzazlone si deve risolvere Il problem::. dei rapporti fra Il settore agricolo e Il settore industriale. I dirigenti bolscevichi si trovarono a dover affrontare. in un certo senso. il medesimo problema cho il ministro zarìsto Wltte aveva cercato di risolvere quando, alla flne dell' '800 tentò di cambiare Il volto alta Russia feudale. In tale contesto la soluzione • concreta • data. attraverso Il processo di collettlvlzzazione. alle controverse questioni sollevate dal • grande dibattito• (1924• 28) esce fuori dalla realtà storica per acquistare con l'andare degli anni il carattere di modello teorlco-,natlco, 11cosidetto • modello sovietico •, con cui In ogni caso qualunque paese sottosviluppato che si avvii all'lndustrlalluazlone deve fare I conti. Per un paese sottosviluppato Il processo di industrlallzzazlone rappresen• ta l'elemento decisivo per Il suo affrancamento dalla dipendenza economica, quindi polltlco, dal paesi svlluppatl. In questo senso la teoria classica che vorrebbe che ogni paese si speclallzzasse solo e unicamente nella produzione di quel beni che vengano prodotti a costi minori In una realtà mondiale In cui eslslono paesi sottosviluppati, fornitori, In genere, di materie prime e prodotti agricoli, assieme a quel paesi svlluppatl, forn:torl di manufatti e macchinari, significa per I primi continuare a rimanere In una posizione di Inferiorità che, evidentemente, è Insieme economica e polltica e che è Il quadro In cul si muove la attività imperlallstica. Nel dibattito svoltosl In Unione Sovietica negli anni fra il '24 e Il '28, salvo alcune rare eccezioni, al protagonisti era chiaro che Il fine da raggiungere era l'lndustrlallzzazlone del paese. La differenza, la di· vergenza nasceva sul tempi, suite fonti di finanziamento e sul settori prioritari. Il dibattito del '24-28 aveva alle spalle una crisi, la cosldetta • crisi delle for. bici • che drammaticamente aveva imposto all'attenzione di tutti Il rapporto fra Industria e agricoltura. Il nome che venne dato alla crlal derivava dal fatto -1

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