mo'llimcnto s1udcntcsco, poi 11mO'llimcnlo opcrJI0 e conladmo e anche altre categorie sociali: cl In rt'allà al cap11alismoimpegnato nella intensificazione della propria \liolenza per rendersi compe1ItIvo, soprattutto sui mercati mlernazionalì, e qwnd, per concenlrare interi settori produlll'III. per collegar!, ad altri grandj senori produl!lvi e .;1llaorg:muzaz,one dell.; d1stnbuz10ne.per aumentare la produtt1v1tà della forlJ lavoro, oggi In Italia mancano margini per riforme che possano compensare la violenza alla quale ò oggettivamente costretto oltre che soggellivamente portalo, e i !uo, ellem. da un lato c, sono siate le oromesse. le Intenzioni del cen1,o-s,ms1,a: dall'altro ci sono appunto lo sfruttamento. l'insicurezza. sp.?sso la nuscria. e condulonl di vita e roppot1I socioli insoppor'ab,li per I proletari: dl la pressione delle masse. !e si prevede come pare che si po~sa pre\ledere che essa è destinata ad aumentare. produrrà o l'avvìo di un nuovo disegno riformista awaverso una nuov3 formula pohhca di governo o 11suo allargamento. oppure 1entat1\II d, ristabilire l'ordine attraverso lnlerventi reazionari. conlrorivoluzion:::ri 1 : si traila di una Ipotesi che non ha uno sbocco immediato anche se si cammina già sul filo del rasoio; è probabile che si attraversi una fase Interlocutoria con una ripresa del centro-sinistra che. se limiUllo ,Ila futura maggioranza della Dc e all"esile maggioranza del Psi durerà pochissimo per fmire probabilmenle in nuove elezioni generali, mentre se impegnerà anche le minoranze della Oc e del Psi dovrà aprire, per reggere, un rapporto dialettico col parlilo comunista lta• liano. di cui si avverlono vari segni nella pol1t1cadi De ~1artino. nelle prospettive della sinistra democnstlana. perfino negli appuntamenli per l'indomani dati da Moro e da dorotel; e) Il par1110comunisla ilaliano è dlsponlbile per questa prospeltiva sulla base della sua vecchia poll!lca riaffermata nelle tesi congressuali: al consueto programma di riforme di slruttura, esso accompagna ora una politic, d'Intensificazione della lotta che Intanto si era moss.t al di fuori e contro i suol vecchi schemi di direzio:1e e di egemonia politica: scavalcato dalle lot• te dei movimenti di massa, Il partl1o comunista cerca nuova• mente un legame con le lotte attraverso una nuova visione dei rapporti fra partito e movimenti di massa per assumerne poi la rappresentanza al livello parlamentare e del rapporti di potere: esso riconosce cloà l'autonomia del movimenti di massa. stabilisce un rapporto dialettico con tali movimenti. accetla e Incoraggia la partecipazione di propri mll!tantl all'Interno del movimr,ntl di massa anche quando l'indirizzo politico e le parole d'ordine finalistiche di questi movimenti contrastino con la sua pol,tlca: fJ ma lo sbocco politico che il pJrtlto comunista dà alla propria azione ò in contraddizione con la realtà del rapporti 58 - di oroduzione e ~ociall esistenti alla base. con la reallà du,a delle coodìz1oni d1 l.l\loro e di vita delle masse proletafie: ed ò in contraddizione rispelto alle rcall possibilità rlmormisliche del sistema: il capltallsmo. cioè. deve intensificare la propria violenza se vuole reggere sui mercati e. data la siluazione generale dell'imperl.,lismo mondiale Impegnato dalle Ione rivi> luzionrme in vane zone del mondo, non ha la possibihlà di concedere riformo! persuasive e corrompenll: da un lato. Insomma conllnua la violenza dello sfruttamento e della degradazione, e dall'altro può solo formulare delle promesse per Il futuro Il che non sigmfìca che non possa dare pili soldl che poi si riprende al livello del consumi: o concedere Istituti formali .. democratici• fassemblee. conslgll) entro i llmlll di un parteclpallonismo controllato e funzionale. In questo quadro. la dlsponlbllità del Pcl per la collaborazlone al potere è in realtà, com'è stata per Il Psi In pratica, una dlsponibìlilà per Il potere non per una trasformazione dei rapp<>rtl di produzione e sociali, non per la hquidazlone della violenza e della degradazione che caralterizzano lali rapporti. Per la liquidazione di tale violenza la sola via è quella rivoluzionaria alla quale il Pcl oppone oggi come Ieri il terrore di una guerra nucleare 2 mentre sogna di poter disporre dell'orticello italiano separato dal grandi bloc• chi di potenza, americano e sovlellco: su questo punto Urss e Usa dovrebbero ormai aver dissolto ogni illuslone In chi. dall'interno dei blocchi. si proponeva o si proponesse di superare I blocchi stessi dando la possibilità a ciascun paese di decidere autonomamente del proprio destino: l'Urss intervenendo In Ce• coslovacchia. gli Usa conservando le loro basi. cercando di rafforzare la Nato. Impegnandosi economicamente In Europa e cosi via g) la contraddizione In cui Il partito comunista si caccia è esempllflcata nelle tesi dall'obiettivo politlco d'Imporre a1• l'avversarlo di classe Il terreno democratico come terreno di scontro, e di richiamare !'opinione pubblica alla vigilanza contro la non esclusa possibilità di colpi di stato reazionari. contro tentativi di violenza Ma In fabbrica. nella scuola, nelle campagne. cioè nei ll1oghl dove le masse sono Impegnate dlrettamcn1e per vivere. non c'è affatto un lerreno democratico. c'è un terreno autoritario; I padroni usano già sistematicamente la violenza. In varie forme e con vari melodi, una violenza crescen1e Se non si mutano I rapporti di produtlone e sociali. alla base. caralterlzzali da questa violenza, se non si tagliano lo gambo al padroni come hanno dello gli opera1 di Piombino e di tanti altri posti. come sarà possibile Imporro un terreno di sconlro democratico? Se la democrazia rappresentativa è lmpotenle contro questa situazione. tanto è vero che le lotte di massa hanno determinato un distacco crescente fui le masse e le Istituzioni p:olltlche facendola apparire per quella che è,
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