giovane critica - n. 20 - primavera 1969

nazionale e, dopo aver gridato • elezioni-tradimento. elezioni-trappola della mooeu. della disoccupazione. a tutti I problemi che si poogono per coglioni • di ;>resentare un candidato alle elezioni presidenziali con all'1'SSiemc del lavoratori Abbiamo dunque qualche probab1l11.'d.li veder Il pretesto fallace che questo candidato avrebbe due ore per esprimersi sorgere delle lotte v,olen1e, sponuinec. m cui Pc!. Cot e altre or9c1nlzalla Tv. Mentre i l)roblemi rimangono. mentre per una serie di ragioni zazioni avranno la stessa :m1tudme del passato B,sogna esser capaci (in particolare di movimenti all"interno della piccol.i e media borghe- di orientare queste lotte Ciò non si farà soltanto con la pura prop;.1. sia) la classe borghese ha sostltui1o De Gaulle. I voti operai e quelli ganda, né con un raggruppamento settano :utorno a una bandiera delle Ione popolari serviranno solo da forza d'appoggio. immacola1a come quella della IV ln1ernaz1onale (che d altrondc non I compiti che noi definivamo In quello studio. lolla operala. eia- lo è) - ciò s1 farà nella ·msura m cui saremo capaci d1 intervenire borazlone di un proçiramma d"azione, riorganizzazione e riorientamento olfrendv a ogni lolla parziale delle prosl)et11ve pol11,chc. proPQflendo del movimento studentesco, rimangono validl. a nostro avviso. Ed è delle forme d'azione che Pt'rmC;ttano uno scontro contro 11potere dclun:~ piacevole barzelletta quella dl pretendere rappresentare lo spfnto. 1a borghesia, dello S!ato. riunendo, creando una nuova oroanizzaz1one la tradizione di maggio. presentando un candidato a queste elezioni. ouorno a questo Ecco 11problema posto. Non è ,1 caso d1 essere pesSi faccia attenzione eh, è possibile che queste intenzioni ufficiai• s1misti. Anche se dopo l'elezione presidenziale s1 vcr1hca la Posslmente espresse non siano concretizzate: per presentare un candidato. bil 1 1:i di un per,odo calmo. di bea13 reazione, la s,tuaz1one francese è è necessario ti padrlnato di un centinalo di eletti (parlamentari. eletti marda alla base. come l'ass,eme della s11uaz1one europea. E le prorei.ilonall, locall, ecc.) cosa difficile a riunire, se non grazie a rfel1e spemve a~rtc nel '68, per quanto siano state in larga mfsura tratrattative non troppo alla luce del giorno con il Psu. d'IP dalle organizzazioni d"estremò'.Isinistra es1stcn1i. rimangono viventi. Le tesi riprese nel nostro studio cl sembrano dunque tuttora pruponlbi11. Aggiungiamo soltanto qutlche considerazione: la caduta di De Gaulle non deve rafforzare 1e illuslonl e1ettoraliste, Oc Gaulle è caduto p,'!r via elattorale, ma non in séguito a un movimento del lavorntotl che si sarebbe espresso mediante un bollettino di voto. È cad~to In séguito l una crisi accelerata dalla lotta diretta. dall"azione ncl!e strade. dallo sciopero generale dal maggio '68 e da una politica di contrattacco della borghesia. D'altra parte è c.-rto che quale che sia il risultato. è la reazione. la borghesia 111potere c.he si accinge ad approfittare delle elezioni ;>resldenzlall. Prendiamo l'ipotesi assai improbabile. pressocché Impossibile. aella vittoria di un Oeferre. di un Pierre Cot, di un Mltterand ... o di chicchessia • di sinistra •: nel quadro della crisi attuale della società francese, essa stessa determinata dalla crisi eurOPCa. reietto potrebbe Umitarsl solo ad applicare una polltlca assolutamente reazionaria, alla Wllson. La situazione non ha sbocchi: siamo solt3nto arrivati a un momenlo di verità. Per le organizzazioni di sinistra. e anche per l'estrema sinistra la qua!e. come dicevamo nel no,tro studio. non fa null'altro se non ripetere In maniera senllmenta!e i temi di maggio. ed è incapace di flssare delle prospettive poliUche. Cl ripetiamo dunque: I problemi consistono nel ridefinire un programma d"azione. nel riunire i millt:intl attorno a del comitati di lotta sotto qualsiasl forma essi siano. quartiere. Impresa, a spingere alla rinascita del movimento studente• sco. AtpeUamo II titolo di quello studio: !"avanguardia resta da organizzare. compito che non ha valore In sé. ma Mcessario perché uno sbocco sta dato alle lotte attuali e future. Ouall sono le nostre prospettive? Non è il caso di essere troppo pessimisti. Certo II dopo-gollismo sta per tersi sotto Il segoo della reazione; ma a tltolo di corollario è probabile - In ogni caso posslblle - che da qui a qualche mese Il goveroo In vigore (poco importa chi lo diriga) satì Incapace di far fronte ai problemi dell"univers!tà, - 49

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==