Che non cl si Inganni sulle difficoltà di applicazione della riforma. Il governo si cura poco dell'organlzzazione immediata dell'insegnamento. Vuole unicamente creare uno stato di fatto che concretizzi ·11 rapporto di forze all'Università. Poco conta che le elezioni siano accettate da meno del so0i degli studenti se una nuova situazione è creata in cui I militanti d'avanguardia sono isolati. in cui la calma ritorna a poco a poco. in cul il • rientro • del novembre "69 si annuncia normale. Non c'è alcun motivo di pessimismo in queste constata• zloni. la situazione è ancora instabile In tutta l'Università (il caso dell'Università • modello • di Vincennes è tipico a questo proposito). I rivoluzionari possono, intervenlre efficacemente. Ma debbono sapere che le possibilità di veder riprodursi molto presto la slluazione c!el maggio '68 sono minime. Gli studenti possono ancora giocare un ruolo d'avanguardia. ma alla con• dizione che sappiano definire le modalllà di una azione di massa per la contestazione dell'Università e del potere politico. Dal lato della classe operaia. 1..'1 situazione è differente. nella misura stess3 in cui razione del potere è meno lmme• diat:;mente efficace. Non che la partecipazione non sia un'im• pros:1 seria: nella fattispecie, i testi della legge contano ben poco ed è probabile che Il governo non si formalizzerebbe troppo per alcuni sconvolgimenti nel suo pesante edificio giuridico. l'essenziale. per lui, è di arrivare a costruire un meccanismo che neutralizzi b forza della classe operala rendendola dipendente dai contratti che stipuleranno I suol rappresentanti con le organizzazioni .>adronalL Ora. per firmare questi contratti. la borghesia ha bisogno di incaricati d'affari che beneficino della fiducia dei lavoratori. Essa ha bisogno delle org&nizzazioni politiche e sindacai! dette •operale•; ha un gran bisogno delle pilJ seguile di queste organizzazioni: il Pcf e la Cgt. A rue Lafayette e al carrefour Kossuth si è pronti al dialogo. la lettura dell'Humanité, di France Nouvelle, della Vie Cuvrière può convincere I pili Increduli. Nel campo politico. il Pcf ha rinnovato le sue opzioni strategiche: dal mese di set• tembre, nella sua sessione di Champlgny, U Comitato Centrale ha adottato un manifesto che è la peua d'appoggio centrale di tutt9 le sue attività. Questo testo ha le caratteristiche dei testi sbocciali d&lla scuola letteraria Illustrata. In generi differenti, da Etienne Fajon. André Wurmser e André StlL È inoltre tanto profondamente indigesto quanto della barba di carciofo fritta In padella. Ma. per evitare li soffocamento del consuma• tore, vi hanno aggiunto qualche goccia di ketchup, questa salsa americana la cui moda si diffonde oggi. In altri termini, hanno aggiunto al temi tradlzlonall qualche Idea nuova, Ispirata dalle lotte del maggio. SI riconosce l'Importanza delle lotte dl massa extra-parlamentari e di certe forme di organizzazione di base. Cosf Il Pcf si offre Il lusso di adattare la sua propaganda alla situazione nuova creala dallo sciopero di massa e dall'lnsurre• zione studentesca. M<1 il fondo di salsa è rest<.to lo stesso: come sempre. il nucleo dirigente del Partito non fissa alcuna prospettiva che non sia all'interno del regime. Per lui si tratta semplicemente di creare una nuova maggioranza parlamentare. beneficiando della pressione che eserciteranno sul potere delle lotte di massa, politiche o slndacali. limilale nel tempo come nelle parole d'ordine - poiché il semplice gioco delle regole istituzionali della V repubblica non permette di sperJre d'otte• nere facilmente dei cambiamenti maggiori. Ancora una volta il Pcf si situa coraggiosamente all'avanguardia dei partiti co• munisti europei i quali tutti. alla stregua della maggioranza del Pci. cercano le strade di un riformismo dinamico. È raf. forzato nella sua volontà di scioltezza dal crollo dolla Fgds: la corren1e socialdemocratica in Francia non è scomparsa. Ma il nuovo Partito Soci.i'isla. il cui parto è cosi doloroso, potrà difficilmente. per tutta un3 stagione politica. pretendere di rappresentare da solo una possibilità di governo di sinistra (questo tipo di governi 1.,he13 borghesia utilizza nei pericdi di tensione sociale estrema). Dovrà, o allearsi, come augura Defferre, ai centristi - e rerderà a questo modo le sue caratteristiche e ta sua specifica efficacia - o accettare una forma qualsiasi di collaborazione con i comunisti di regime. Costoro preparano attivamente questa eventualità. utilizzando in particolare i carrieristi professionall che. come Claude Estier. mirano a fare della Convenzione delle Istituzioni Republ.)ticane una nuova • Unione Progressista •. docile alleata del Pcf. La Cgt all'interno del sistema la Cgt. quanlo a lei. segue. in funzione delle necessilà proçrie del suo carnpo di anività. lo stesso orientamento. Tre avvenimenti rec~nti lo provano chiaramente. Innanzitutto. la firma dell'accordo sulla disoccupazione. Questa convenzione comporta. innegabilmente. delle clause • favorevoli ai lavora• tori •. Ma, prima di rallegrarsi senza discernimento, bisognerebbe anche interrogarsi sulla buona volontà messa dal padro• nato ad apporre la sua firma in calce ai testi rn questione. la verità appare a chiare tinte quando si ammette che la di• soccupazione. sotto tutte le sue forme. • tecnologiche • o • settorl~II •, è ridivenuta uno degli aspetti essenziali del ca• pltallsmo contemporaneo. Accettare questo dato permanente. cercando soltanto dl attenuarne le conseguenze per I lavoratori, equivale a. nel senso stretto, aiutare il sistema di sfru!- tamento a funzlom1re bene. Rifiutare assolutamente le chiusure di fabbriche e i llcenzlamentr senza riqualifica, preparare le masse dei salariali a manifestare. con tutti i mezzi dell'azione - 33
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