giovane critica - n. 20 - primavera 1969

Gollismo e grande borghesia Prima di og,1i ~nahs1 della situazione attuale. vanno rammentate un certo numero di nozioni. lnterpret<>ndo Lenin in maniera unilater.1le e schematica, molti marxisti di un certo tipo credono av.::r ::issoho il loro compito quando hanno defi• 1111g0lob:dmcntc I~ natura di classe d1 uno Stato. Allo stesso modo, 1 giornalisti del Partito comunista francese si soddisfano nel proclamare a saziet) che 11golhsmo è il potere dei monopoli. H.inno. in questo. perfeltamente ragione; ma. nella misura in cui si limitano a questa constatazione. sono incapaci di ren• dcr conto dell'insieme delle caratteristiche che fanno della V repubblica una forma particolare del potere borghese. Dopo tutto la IV repubblica era anch'essa l'espressione del dominio dei gruppi finanzinri piu importanti del capitalismo francese. La differenza tra • due regimi deriva, in larga misura. dal fatto che le strutture politiche esistenti da! 1944 al 1948. formavano. .alla lunga. un òm::,iccio per l'esecuzione dei piani del grande capitale. mentre le forme del potere instaurate da De Gaulle sono destinate .i fac1htere questa esecuzione. lnfatt,. la def1n1zionedi Stato e rivoluzione. secondo cui lo Stato è l'espressione della classe che domina nella formazione econom,ca e sociale in questione. è soltanto il punto di partenza d1 una an<>l1siseria Punto di partenza indispensabile. poiché esprime il contenuto fondamentale dl ogni stato: ma punto di partenza soltanto, poiché non è sufficiente a spiegare le forme del potere. E' indispensabile tener conto inoltre: - della frazione della classe dominante che è direttamente associata al governo, tanto per i benefici immediati che trae dalla polit,ca ufficiale quanto pf::r i delegati diretti da essa sciamati nell'amministrazione: - del peso rispettivo dei differenti settori sociali il cui accordo è richiesto per dare al regime una certa base di massa all'esercizio quotidiano del potere, a livello locale e regionale, senoriale e parlamentare: - del grado di autonomia relativi di cui dispone, per delle ragioni di congiuntura ben precise. l'apparato Statale e Il suo nucleo dirigente. In questa misura. il potere gollista ha avuto. dal 1958 al 1968, delle caratteristiche assai nette. Prodotto di circostanze storiche eccezionali (la crisi causata dalla guerra d'Algeria che era Impossibile terminare, senza danni magglorl, nel quadro delle istituzioni della IV repubblica), è nato, anche e soprat• tutto. dalla volonlà deliberata della borghesia monopolista di modernizzare e di razionalizzare le strutture del potere. Il parlamentarismo troppo tradizionale degli anni 50. attribuiva, con 28 - le grazie del suffragio universale. un peso troppo rilevante sulle decisioni essenziah a settori sociali ritardatari In rapporto all'evoluzione economica (industriali del settori in stato di pa• nico, agrari tradizionali. medfa borghesia del notabili provinciali, commercianti e speculatori atlaccatl alle forme arcaiche del colonialismo. ecc.). La lns1abilità che ne risul1ava poteva. alla lunga, essere generatrice di crisi generali da cui avrebbero tratlo profitto i lavoratori. Nello stesso tempo, la concorrenza internazionote imponeva all"economia francese il regime della concentrazione. dcll"efficacla capitalista. Bisognava farla finita con questa • chien1i1 • di tipo speciale e De Gaulle fu Incaricato della liquidazione. Si realizzò cosi, nelle condizioni proprie alla Francia del 1958, un~ operazione che tutti i capltallsti hanno provato il bisogno di condurre. Ma le circostanze Imponevano che egli avesse assoluta libertà di azione, che non fosse legato ad alcuna frazione politica determinala. t cosi che la Francia visse sotto il ba.stone pastorale dì un apparato statale larga• mente autonomo. La mitologia gollista era la rappresentazione di questa realtà, la cui perennità era assicurata dal rinculo tem• poraneo della classe operaia. battuta senza aver combattuto nel maggio 1958. Ma l'apparato statale non funzionò nel vuoto. Seguendo l'inclinazione • naturale • delle sue origini di classe. determinato inoltre dal ruolo economico essenziale che gioca Il settore pubblico nel sistema capitalista francese, esso agisce nell'interesse pili immediato dei monopoll. della frazione phj moderna t: piU dinamica delta borghesia, dei gruppi d'affari pili legati alle Imprese pubbliche e :llle operazioni Imperialiste nel mondo. La politica gollista è. sul plano interno come nell'àmblto inter• nazionale. una politica nel senso borghese del termine - cioè una tecnica che permette di difendere degli Interessi economlcl adoperando come strumenti medianti ideologie, apparati burocralici. atti diplomatici. A questo titolo. essa non è il decalco esalto degli obiettivi capitalisti che difende: conserva una certa originalità, che risulta da tutti I fattori secondari che hanno contribuito alla sua determinazione. Ma. per l'essenziale. essa serve diret1amente la frazione monopolista delta borghesia. Le distanze prese nei confronti degli Stati Uniti. cosi come il rifiuto di accelerare l'integrazione europea esprimono. nei termini della diplomazia. Il tentativo delle piU grandi Imprese capi· taliste francesi di rltagllarsi sul mercato mondiale un àmblto proprio. al margini dell'impero americano, in opposizione con i concorrentl meglio piazzati quali la Germania. L'edificazione delta forza • de frappe • autonoma esprime la stessa politica sul piano militara; è allo stesso tempo un'operazione tra le piU profittevoli per un buon numero di monopoll.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==