me non vedere che Il partito comunista à una realtà, cioè qualcosa di molto diverso di 1,m puro atto di volontà e che certamen• te non basta un'Impennatavotltlva a negare e a superare? OccOrreevidentemente qualcos'altro. t necessario Indovinare le lfnee di un processo O<jlgettivo,cogUerne le direzioni reati e In esse lntef\•enlre per dare la propria Impronta soggettiva e rivoluzlonarla. (art. clt., p. 646), 19 Cfr. Carr, Deutscher e la rivoluzione bolscevica in Libri Nuovi n. 3, dicembre 1968, Scrive Oeutscher: • Ouendo giunge alle soglle dell'era stallntana, Carr è mollo pili conscio della dlscontinultà tra leninismo e stallnlsmo dì quanto lo fosse quando esaminava 11 leninismo. Questo è forse il problema plti difficile e complesso su cui si trova davanti lo studioso dell'Unione Sovietica. La men1e dello storico alle prese con questo argomento vaga Inevitabilmente al di sopra degli anni: e In quanto collega nello stesso campo di lavoro. non dichiaro di aver trovato un equiHbrlo perfetto tra gll elementi che creano la contlnuitll e la discontinuità tra leninismo e su1linismo. A differenza deti11 scrittori stallnlstl. trocklstl e la grande maggioranza degll anticomunisti, per I quali tale problema OOf'I esiste neppure. Carr se ne rende conto. Per lo stallnlsta, Stalin è Il leglttlmo erede della successione apostolica Marx-Engels-Lenln.Per il trocklsta, è il traditore, l'affossatore. l'apostata del lenlnlsmo ( ...]. Ognuna di queste scuole spaccia delle semi verità, e rifiuta di af. frontare Il fatto che per alcun! lati lo sta• linlsmo è l'evoluzione "legittlma" del lenlnlsmo. mentre per altri ne è la negazione •. Sul glorn&le della • llnea rossa •, Il Partito. Nicola Scola. elevando Il nome di Stalln • a simbolo della rivoluzione e della dittatura del proleu•rlato •, ha definl• to (n. 2, 1969. p. 3) I. Oeutscher '" uno storico borghese non certo simpatizzante per il comunismo •· A questo mentecatto vorremmo rlcord&re U necrologio redatto dalla New Lelt Rovlew In morte di Deut• !cher: • Il lavoro di Oeutscher come storico della Ruula Sovietica fu una decisi• va esperienza Intellettuale per la nostra generazione. La sua Influenza fu molto pl(i ampia e profonda di quella di un aempllce storico. DI tutti I grandi Intellettuali socia• llstl del nostro tempo Oeutscher fu l'unico che parlb Il linguaggio del marxismo ln maniera cosi naturele e cosi classica de poter comunlcarevirtualmente con qualsia111uditorio• (cfr. NtlW Left Revlew n. •s. I nostri compagni che avevano commesso degli errori. in luogo d, for ricadere la rosponsabllità su Stalin. Nostro scopo. facendo queste critiche. era di dislinguerc Il vero dal falso, trarre delle lezioni e far progredire la c.iu~a della rivoluzione•. Al che vanno aggiunte, come utile complemento. queste altre ri!Jhe: • Dal 1949. sulla scorta di un suggerimento del compagno Mto, il Comirnto Centrate del Pcc decise di proibire ogni manifestazione in onore del dirigenti del Partito ìn occ.:,sionc del loro compleanno. e !'impiego del nome di un dirigente del Par1,10 come 'lorne di luogo. di strada. d1 fabbrica • 11. Purtroppo la parte restante è troppo • determintila. dalle ra91on1 della lotta anti-krusciovana. alle cui esigenze è subordinata la linea stessa del ragionamento. la terminologia, la misura polemica. ecc Ma la reale. decisiva. critica s.ronco-politica dell'esperienza • stalinista • da parte dei compagni cinesi è nella loro prassi e negli scritti del compagno Mao. La cosa pili singolare è che l'Unione. e qui era la su.i r<'!gion d'essere rispe110 al PCd'I, era nata con una precisa coscier.za delh diversità d1 • stalinismo * e • maoi• smo •. anzi della diversità - che è poi quella su cui vale la pene elfettivamente discutere. oggi - tra l'esperienza del partito *bolscevico• e quella clel parltlo • maoista •. lo attesta ampiamente il loro documento tnterno. che preccdcue la costituzione uffi. clale del gruppo. dlffuso all'inizio dell'auwnno e un cui capitolo era dcd1c.:1toalla mess.'.I a fuoco, per l'appunto. rlella differente • formazione • e • costituzione - del partito maoista rispetto a quella dei • 2000 uomini di ferro • che costituivano 11partito bolscevico, argomentazioni il cui retroterra :corico era il famoso editoriale fla dialettica della rivo-- luzlone) apparso sul n. 3 di Classe e stato, alla .::ui elaborazione avevano atteso alcuni fra gli attuali dirigenti dell'Unione. La fecondità di quelle posizioni è stata lasciata Cildere: e in maniera indolore. a quanto pare. senza alcuna traccia di dibattito. di dialettica interna. di • giustificazione • politica. Sono I nefasti del1'• organizzazione•. quando essa non si alimenta delle esperienze pili importanti di una stagione politica e dei contenuti nuovi che esse esprimono. cercando dt darsi una linea politica a queste esperienze e contenuti congeniale. ma quella • linea • sostituisce con dei succedar.ei emotivi e rilualì. con una sìmbologia da strapazzo il cui unico risultato è di creare • separnzioni - e lacerazioni fottizie all'interno del movimento reale a indirizzo antlca1>ita!ista e antìmpcri.ilis1a. Giampiero Mughini - 25
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