S Clr. il documento costitutivo della lega, diffuso in ciclostile all'inlzlo di otto• bre. U suo sviluppo come movimento ha sopravanzato spesso le indicazioni e oli obieHlvi che davano gll stessi gruppi dirigenti formatisi con e per Il suo sorgere. Tale "spontanc,tà" prescn1a Indubbi clementi positivi perché st.1 a<! indicare il r1hu10 di una prassi pohtica borocra112zata tipica sia del partiti che di molti gruppi "minorit::iri'" e la ricerca di nuove lnrm~ d'i'!zionc e d1 partcc1pi'12io ne politlca di massa( ...]. Oa alcune parti si è voluta trasform.:re questa "spon1ane1tà" che è presente In ogni nuovo movimento di azione collettiva che rompa con le tradizioni, in una teorizzazione dello "spontaneismo" e della sua necessità ( ...] noi nlìuli3mo questa concezione: a} perché slamo convinti che Il movimento può cre~cerc su se stesso solo come movimento non rivoluzionario. e quindi il M. S. ha bisogno di essere parte Integrante del movim<.nto rivoluzionario della classe opcraiA ( ...]. Il rapporto tra avanguardia e massa (il concetto di masu nor. in1en• de negare o contraddiro un"amdisi specifica in termini di cl.isso. hso stà solo ad indìcare che esistono. oltre le classi. dei gruppi sociali che av;mzano richieste di soluzione dei problemi loro propri). Compito dell'av;mgu9rdia rlvoluzion.irio è Interpretare ta:i domande nei termini di una analisi classista e di tradurle In rivendìcazloni pohtiche qualora I gruppi da cui provengono siano attuali o potenziali allr.etl della class-: Of)Craia. Per far ciò l'avanguard,a deve vivere oltro che tra 18 classe operaia. anche tr.i questi (:IUppi. non per starne a rimorchio ma per orgi'!nlzzarli politlcamente ( ...). Si IMtta di sperimeniare nella pratica sociale un nuovo rapporto tra masse e avanguardia per cm la funzione dell'avanguardia sia quella di restituire alla massa. In form.t chiara e individuando precisi obiettivi. ciò che dalle masse proviene come esigenza fortemente sentita e conlusamente espressa. Se si vuole seguire il principio "dalle masse .alle masse·· è evidente che deve esistere un organo Intermedio. 1·avi'ln91.1.ardiac,he sia profondamente radicata tra le masse ma ne superi lo spontaneismo. che viva nel movimento ma non soltanto di esso. allioche sto In grado di soi>ravvivere e di rafforzarsi qu.ando il movimento cessa o viene sconfitto ( .. ). Da quanto drtto precedentemente deriva la cooclo::.ione della necessità e dell'urgenza di un lavoro politico tra gll sludentl mcdl e universitari. nelle scuole e all"Università. Ta!e l.avoro non può essere svolto, come vorrebbero alcun!, indlvlduando:o nel ~enso di una "'formazione di quadri politici unfversitoHI" da utillnare SllCCessivamente esclusivaml'!nte al di fuori delle lolle universitarie. Tale strateghi si basa su affermazioni di classico primillvismo teorico e di populismo tipo '"!'Università non è Importante··, gli studenti sono del piccolo-borghesi. le cootraddizioni fon• damentali del capitalismo sono fuori dell'Università. ogni lotta all'Università non Pllò che avere sbocchi riformisti e simili. Suita base dell'analisi prec-edente e delle indicnioni teoriche che ne derivano noi rifiutiamo tall pcslzlonl primitive e pcpullstiche che misconoscendo l"importanw della lotta nelle università e nelle scuole come terreno specifico di scontro di classe, boicottano la loua su uno del fronti interni ant!capltallsticl. 11 riconoscimento detl"lmportanza del lavoro nella scuola e nell'Università non comporta la concezione che questo sia runico lavoro importante. Al contrarlo esso ha un senso solo In quanto sia legato In teoria e in ?tallca con un'attività trn la classe operala e tra I braccianti. li lavoro nella scuola e nell'Unwersità ha senso per noi in quanto la sua prospettiva è quella dell'unità tra M. S. classe Of)Crala e bfacclant1 per la conqut. sta del potere e la distruzione violenta dell'apparato sta131e• s Questo il quadro teorico e politico della lega. quadro che condividiamo largamente. Non possiamo riferire dell3 sua atti\!ltà. all'inizio dell"anno accademico e sino a tu1to Il '68, perché non eravamo a Ct. Fatto sta che già dal mese di marzo il lavoro della lega è cessato per Inedia interna, completamente sfasciato il tessuto connettivo che lo sorreggeva. A ciò, secondo noi, molte ragioni: 1) la • cattiva coscienza • per quan10 attiene al problema dell"organlzzazlone. Il fatto cioè che questi compagni restossero. In definitiva e alla men meglio, legati al Pslup - in una situazione per giunta cli chiusura del partito e di sua atrofizzazione - -17
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