1 Che s1 tratti sempllctmente di una mitomania forsennata si può constataro alla lettura di Se,v/,e Il poPQlo n. 4 a p. -4, dove si paraQOOa li futuro • ritor• no • deg11 emigrati alla Lunga Marcia fat• ta da • molti contingenti dell'Armata rossa • per • ricongiungersi • al compagni del. le zone liberate. Ma Il particolare che dà il giusto risalto a Questo slogan è che fosse lanciato lungo le vie prlnclpali della città, dunque a un • pubblico • la cui composlzlooe soclale gli assicurava di non aver mal conosciuto il feoomeno dell"emigrazione. Un awertlmento prellmlnare. Il lettore sarà lnlastldlto da1 fatto che I'• io• dello aut~re emerga In ph.i parti dell'articolo. Purtroppo, a non voler barare, la co,-, era inevitabile. Del resto concordiamo piena• mente co.1 quanto dice Edoarda Masi: , Ouest'uso,se pure muove soggettlvamen te da un proposito di modestia, di cancellazionedell"lo Individuate, è oggettivamente, nelle condizlool della nostra società, un segno di presunzione estrema: parlare per conto del Giusto e del Vero, senza sottoporsi alla critica degll altri presentandosi nel propri llmltl di Individuo, con nome e cognome•. Per quanto poi concerne quel particolare tlPO di apprendimento della realtà che è l'lronla, di cui facciamo aovente uso, non sfuggirà a nessuno che si tratta di un'Ironia amara, amarissima. Stalin a Catania 1 Maggio A Catania, come a Milano e a Roma, l'Unione dei comunisti italiani (m.-1.) ha • festeggiato • la ricorrenza dell'I maggio cou un corteo tutto suo. La riuscita, organizzatia e coreografica. è stata eccellente. Non so se per eccesso di pessimismo o di ottimismo - a seconda dell'ottica di ognuno - i membri della squadre politica ci dicevano che detto corteo era molto pili vivo e denso di quello organizzato dalla Cgil. Mai re. strema sinistra a Catania aveva avulo un volto cosi ben definito, un'apparenza talmente grintosa. 11 che rivela che I compagni de-ll'Unione hanno svolto un ottimo lavoro, hanno piantato radici On città e in provincia: per l'occasione eranr, venuti a piedi com• pagnl che abitano a 12 km. d;,:illa città). costiluiscono una forza organizzativa di prim'ordine. In testa al corteo stava un grMde cartello con faccione di Mao aureolato daltP. scritta • il pensiero di Mao è Invincibile •: seguiva il nocleo dirigente dell'Unione; poi In effigie la • scala reale • dei santi padri del socialismo, quindi una distesa radiosa dì ban diere rosse. La grandissima parte dei membri del corteo 3veva un fazzoletto con su Mao e Servire il popolo. Non sì trattava dunque di uM manifestazione di massa ma di una precisa manifestazione di • partilo •. Qualcuno che si era introdotto nel corteo senza però chiedere o accettare I segni contraddistintivi [non lo scrivente, please; questi si è !Imitato 3 •costeggiare• il corteo] è stato bruscamente invitato. da un caporalino che per l'occasione aveva sfoderato il ringhio della domenica, a mettersi in coda come un Gian Domenico Fracchia quolsìasi. Slogan e canti erano quelli usuali dei vari gruppi m.-I.; si stornellava in particolare il nome di Stalin, che in uno degli slogan - estrema raffinatezza - veniva addlrltlur3 rimoto con la slllab;izione francese (Stalinel. Fra gll slogan pili • originali • era questo; gli emigranti uniranno il nord al sud. Non abbiamo capito che cosa volessP. dire, m;t cl siamo confortati verificando che non lo avevano capito neppure quelli che lo gridavano 1 • I compagni dell'Unione erano ragglonti. e si comprende. Una domanda si impone; hanno essi conquistato l"egemonia politica ed organizzativa della - nuova sinistra • In questa malforme e composita città, e se si in che senso e a quale prezzo? Alla risposta si dovrà attendere cercando di mediare quanto è precipuo delta prassi politica e or• ganizzatlva dell'Unione qui a Catania con le direttive. polltiche e Ideologiche. che il gruppo si sia dando a llvello nazionale, quali sono testimoniate in particolare dagli ultimi numeri di Servire Il popolo; nonché cercando di inquadrare Il lavoro catanese dell'Unione nel contesto delle altre alternative politiche emerse In questo uhimisslmo periodo al vari livelli della lotta di classe In cui intervengono abilltalmente I • grul>pi • qui a - 13
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