giovane critica - n. 20 - primavera 1969

cupatl 3mbedue da negri della classe media, privi di autorità nel confronti della ,comunità bianca. Il messaggio cosi proiettato fu a doppio taglio, prese di mira allo stesso tempo la classe media negra e I dirigenti della comunità blanc3, dicendo a chiare lenere che un movimento, che scaturiva dalle zone rurali della comunità negra. stava facen• do un serio tentativo per assumersi il controllo del destino della comunità negra. La classe media negra, soddisfatta degli agenti negri della comunità blsnca come suoi leaders politici - essa stessa essendo una classe parassitarla dei dirigenti della comunità bianca e da essi dipendenti per quanto concerne favori, corruzioni. calci nel deretano. Impieghi, piedi da leccare - venne Immobilizzata. I vari candidali delle Pantere Nere costituiscono una seria minaccia all'attuale stato di cose. che dà una rappr~sentanza politica alla classe media negra e lascia le masse a gridare in un deserto politico. Inizialmente la classe media negra non riusci a credere alla cosa, e fu tentata di ridere di tutto ciò come di una sorta di sgraziata barzelletta. Ma adesso. avvicinandosi il I/mite delle votazioni, non solo hanno smesso di ridere ma li si può udire piangere. Avendo promesso di consegnare I voti negri al vari candidati presidenziali, sono scossi e presi dal panico nel trovare il loro lungamente goduto monopolio della politlca negra sfidato da Indisciplinate persone venute dal nulla che nOf'! sono neppure dottori o avvocati. Naturalmente si può ritenere che loro continuino lungo lo loro gloconda strada del leccare come prima I piedi dei bianchi che stanno al potere, del volgere I loro deretani insensibili alle masse negre e agli sbocchi cui esse sono interessate, e. naturalmente verrà loro il magone quando I voti saranno stati contati. A quel punto li si udrà chiedere, forse sul divano di uno psichiatra bianco. cos"è acca. duto? In -:he cosa abbiamo sbagliato? Dove siamo andati a zig laddove avremmo voluto andare a zag? [gioco di parole intra• duciblle tra • to zig • e • to zag • . N.d.T.] I dirigenti bianchi, In un futile ed estremo sforzo di salva, re la situazione e di soccorrere I loro pupazzi negri. rimasero cosi attaccati alle loro colonie nere, e furono costretti a fare sempre piU ricorso ad un'aperta campagna di terrore allo stato puro contro le Pantere Nere. cercando di amputare la testa del Partito e sperando che Il corpo ne potesse morire. per trovare soltanto che ciascun colpo alla testa del Partito, usando la polizla come strumento, rafforzava le radici del Partito. Atl"lnlzlo, sia I dirigenti bianchi che le loro ombre nere cerc;irono di discreditare Il Bltck Panther Party con una massiccia campagna di calunnie, tacciando Il Partito di razzista, di preparare Il pubblico ad accettare la campagna del terrore che ne seguiva. Ma la Coalizione con Il Peace and Freedom Party pte• se Il vento fuori dalle vele di quella menzogna. Adesso, menIre i dirigenti bianchi attaccano le Pnnlerc attraverso la polizia e inventano Imputazioni nei tribunali, i toro commessi viaggiatori, usando una versione f;ilsa delle argomentazioni del Black Power come una maschera atta a camuffare la loro impresa, vanno girando nella comunità negra, suonando un allarme, che è poi una scampanellata davvero tenue. accusando le Pantere di minare alle radici la leadership negra! l'hanno finita una buona volta di credere, questi cretini politici, che in cambio delle briciole raccolte suita tavola veneziana del mag• giore Alloto o per un osso gettato loro dall'alto - da un membro del Congresso Democratico come Jeffcry Mohelan o da William Formosa Knowland - essi stessi stanno minando al!c radici la sopravvivenza negra? Quando Huey fo arrestato nell"ottobre 1967. noi del Black Panther Party decidemmo che il nostro compito fondamenlale era di educare il pubblico alto scopo di dissipare la quasi totale ignoranza allora esistente tu eh, e cosa Huey fosse. su cosa fosse il Black Panther Party. perché esso fosse stato organizzalo. perché esso funziona come funziona. e perché tutto ciò è legittimo. Noi credevamo che una volla che tuno ciò fosse stato compreso. l'incidente nel quale è stato coinvolto Huey sarebbe stato visto In una prospettiva che avrebbe attirato la gente verso la sua difesa. In quell'epoca, il Peace and Freedom Party era occupato In un suo massiccio giro elettorale. cercando di iscrivere sufficienti persone a che il Partito potesse esser qualificato a partecipare atle vo1azioni in California. Uno dei piU grandi ostacoli che si drizzava contro questo sforzo era l'incapacilà del Pfp ed attrarre sotto le sue bandiere dei negri influenti e di metterli cosi in grado di penetrare nella comunità negra alla ricerca di eventuali iscritti. Il desiderio della Bpp di ampliare la discussione sulle iniziative da intraprendere in seguito alla incarcerazione di Huey, convergé con il desiderio de1 Pfp di penetrare nella comunità negra. la convergenza di questi interessi costitui una base per la discussione, si da avere un meeting comune. Prima di questo incontro pubblico. i membri del Bpp erano ben consapevoli dell'esistenza del Pfp. Delegati di entrambi I partiti avevano condiviso delle piattaforme In vari raduni e riunendosi assai di frequente sul terreno degli appuntamenti politici del campus di Berkeley. c·era un ovvio legame di simpatia tra i due partiti. nella misura in cui entrambi, nelle loro apparizioni pubbllche, si opponevano in comune ad alcune cose. SI potrebbe dire che essi avevano In comune I nemici. Oltre qualche sparuto e superficiale tentativo di discussione ideolo, gica, comunque, non si andò di molto. fotti noi eravamo profondamente Immersi nelle nostre faccende separate per alzare le nostre teste e gettare uno sguardo furtivo oltre Il tetto del nostri rispettivi abitati a cercare degli alleati fuori dalla linea - 113

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