stica divisione della lotta sindacale e della lotta politica, vel• coli entrambi (Integrati e meno, poco imporla) del recupero capitalistico delle istanze rivoluzionarie della lotta dì classe, in quanto vanificazione Istituzionale della esigenza di acquisire potere nell'affermazione di organi per la socialinazione del mezzi di produzione e per la loro gestione socializzata, A questo livello è sugli obienivi di geslione alternativa che il movimento tenderà ad enucleare e ad istituzionalizz;ue In organi di concreto esercizio di dualismo di potere nella gestione dell'istruzione, che esso. mentre dovrà trov.ire i limiti di arroccamento sui propri obiettivi di lotta (ciò che compor• ta la piena autonomia tra il movimento rivoluzionario studentesco e quegli istituti di potere). fonderà il campo di acutizzazione t4elle contraddizioni delle scelte politiche statali e della loro neutralitzazione. come pure il campo di confronto e scon• tro politico con le forze politiche del movimento operaio. proponendo un terreno di collegamento delle istanze di controllo degli studenti, prima, durante e dopo il processo della loro formazione professionale. a quelle della classe operala e delle sue alleanze, collegamento da realizzare in due momenti di rt!pporto con la società (prima, nella definizione delle scelte sociali di investimento per la scuola: dopo, nell'inserimento nella divisione socl<1le del lavoro). per acquisire forza nella determinazione delle stesse specifiche istanze intermedie di controllo dell.i gestione dell"istruzione. "Centro Studi Marxisti" (Roma) Il documento cf:e precede è il fruito di un semfmulo svoltosi re• centementc p,esso lf Cent,o Studi MQrxist/ di Roma (via Monte Zebio, 24). Il temo • seuo,lafc. del Conveano l• Mwimen:o Studentesc" •} e,a conslde,1110 - cl scrivono I promotori del Convegno e outorl del documento - • quale momento di ezione di una strategia complcs,dva, In ar!ldo di trovare sui con1enu!i di lotta specifici del M S. I termini di t1na ripresa della lottB nelle UnfversltiJ e. nello stesso tempo, di postulare t1na unlllcazlone di l!SS8 lotta con quella c!t'I fronti' rivofuzlontuio nella sua Intera estensione•. PROBL~MDEI LSOCIALISM38O Enrica C. Pischel. La rivoluzione culturale cinese: P. Tagliazucchi. L'eredità di Johnson: E. Giovannini: I me1atmeccanici verso il contr.1110:Lelio Basso. RispostJ a U. Lc1Malta; L'IMPERIALISMO AMERICANO IN EUROPA: A. Lettieri, La Ccc e gh Usa t0 ~nn1 dopo: C. Rago:r.zino.Gli i,westimenti .imcricani in Europa; F. Sabbatucci, La dm.imica dell'occupazione ne, paesi della Cee: C. Simoni, la bilancia dei pagamenti americana e i rapporti con gli atrri paesi capilalisti: F. Magistrelli, Il capitale finc1nziario e la borsa in ltali.:i: RASSEGNE: G. Pupillo, La lotta operaia a Valdagno: A. Trivulzio e A. Buffardi, Scuola e riform.i: G. Ardissone, Polonia: l'Jnalisi delle classi socieli; ARGOMENTI: S. Montefoschi. Psicoterapia della famigha: scienza o politica?: Recensioni. REDAZIONE: via della Dogana Vecchia 5. 00186 Roma. PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Un numero L. 600. Abbon;imento Annuo l. 3.200. Vers?mer.ti sul ccp 1/33501. CLASS1E Stefano Merli, La grande fabbrica in Italia e la formazione del proletariato industrlale di massa: Angelo Dina, Condizione del tecnico e condizione operala nella fabbrica: dall'oggettività alla scelta politica: La lotta degli attrezzisti della Olivetti contro la dequalificazione di massa e rusc capitalistico delle m;:icchlne: Slefano Merli, La filantropia• del sistema di fabbrica: dal doti. Ure al prof. Romeo: Aldo Agosti, Le matrici revisioniste della • pianificazione democratica•: 11 pianismo: G. Magni. M. Spa• gnolli, Il nuovo Stato lmperlallsta di Marcuse. REDAZIONE: Milano 20121, via Bigli 4. PREZZI: Questo numero di pp. 280 L. 2000 AMMINISTr:AZIONE: v.le O. Fiacco 15, 70124 Bari, -101
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