Tale falsa altcrnativJ, schcma11zzondo.caratterizzJ enlram• be le lmee espresscsi nel movimento l,1 prima: che usando strumen1almente il dato sociale o contraddizione capiMlistiCfl soffcrt.'.I dagli studenti in termini matcri.'.lh e ,>iu complessivamente come riduzione a tecnico dello studente gestito da altri per altri, pretende di ;,ssegnare al movimento la funzione di avanguardi.i politica generale (o consapevolezza) capace di indicMC I ritmi e le sc~denze dello scontro complessivo di classe e i livelli pohlici su cui unificare tutto il fronte rivolulionar,o Tale ;>rospelll'Ja strategica d1 azione esemplare non propo· nendo la crescila del movimento in termini di potere alterna• t1vo su CUI costruire lo scontro politico con lo Stato e non definendo i modi delt'insenmento del movimento nel fronte anticapitalistico da costruire (o problematica della definizione di una strJtegia complessiva ed articolazione autonoma verso l'unità del singolo segmento del fronte rivoluzionario) si risolve nella pratica riduzione del movimento a supporto di scelte politiche che né sa né può contrastare per acquisire forza. nel, la riduzione a momenti tecnico.organizzativi (visto che da ge• stire c·e solo 1a • buona coscienza •l degli istituti a cui si è dato vitcl (comitati di base) che vedono I propri quadri fuggire verso i Partiti e gli studenti delusi allontanarsi dal movimento. la seconda: che puntando sul!a valorizzazione. come contenulo di strate~ic1, dei • bisogni • degli studenti pretende di risolvere la temMicr1 delle alleanze sociali in termini di collegamento tecnico (o • coordinamento centralizzato dei livelli di insubordinazione •l dei diversi momenti di lotta sind3cale, approda per un verso ad una strategia tutta in negativo {o rifiuto da parte dello studente di essere parte della società. le cui leggi vengono ridotte a • pitmo del capirnle •- o gestione consapevole e pianifi• cata capitalistica d~llo sviluppo da parte del capitale so• ciale complessivo - ecco la pretesa formalità della politica - il che, fuori dì mistìfìcazìone. è la volgare assunzione dei momenti particolari a interesse generale) Il cui riflesso pratico· è .>I massimo il conseguimento di obiettivi corporativi: per l'altro verso a teorizzare il M. S. come • detonatore sociale • che dovrebbe • innescare • un pro. cci.so di lotta sociale che proietterà il dato materiale dello scontro sindacale immediatamente nel • cielo stellato • della lotta antìstatuale Riduzione. quindi. della lotta degli studenti a lotta corporativa. salvo tentare di uscire dal ghetto di una lotta sindacale, recuperando {minorltariamcnte) la funzione del M. S. come avanguardia comples• siva, nell'accezione di una sua funzione di collegamento delle lotte tra fabbrica e società. Tullo ciò porta alla va98 - nlficnzione in ristretti comitati tec:iicl di coordinamento del comllé.lti di base e degli i::ltri istituti di lolla del M. S.. comitati ristretti da contrapporre per la loro maggiore • funzionalità tecnica • al • giacobini:;mo asembteare •, e :illa riduzione della strategia ad alternativa del tulio o niente, ricca soltanto di sconfitte. Nel rapporto, poi, con gli istituti ufficiali del movimento operaio, nella pretesa di generalizzazione politica (In realtà sommatoria di istanle, cui programmaticamente ci si rifiuta di dar soluzione in termini di conquista di potere) tale strategia si riduce alla • libertà•- per le organizzazioni sindacali, di dare a quelle stesse istanze soluzione in termini puramente econo• miei, cioè di sonzione della libertà del capitale individuale e quindi si riduce ad essere supporto di lotte che altri gestiscono. Infine IJ teorizzata • formalità • della politica si rovescia in Impotenza pratica. o incomprensione di come sia la politica a stabilire Il campo entro cui le lotte sindacali possono o non possono svolgersi, ovvero di come essa polittca gestisca • il mondo degli affari ,. e sia appunto la indìpendenza delta politica a definire il campo entro cui potrà esercitarsi la libertà del capitale: quindi come tale Ipotesi strategica e di movimen• to possa al massimo risolversi in sollecitazione di movimenti di massa su cul avverranno ìnconosciute e incontrastate le me• diazioni politiche che assicureranno la continuità dello sviluppo in termini capitalistic.i. Ries.iminare dunque, per liquidare definitivamente queste ipotesi che spesso tra loro complementari hanno complemen• tarmcnte fatto fallimento come strategia del M.S.• significa cer• care di definire il campo teorico-strategico entro cui si dovrà tentare di riaprire 11 dibattito per arrivare all<\ definizione di una rinnovato linea politica e di movimento su cui rilanciare le lotte studentesche. Osservazioni conclusive I termini generali di una prinu: riflessione positiva, volta ad individuare il campo di sperimentazione pratica di una rinnovata strategia di potere, non potrà, secondo noi, non lnve• stire i seguenti punti: crescita di potere nell'unlversità come contemporanea messa in crisi della sua funzionalità capitalistica e ri• soluzione ~lternatlva delle contraddizioni derivanti da detta funzionalltà: crescita di potere nell'unlversità, nel senso detto. e generallzzazione dell'esperlenzo rivoluzionaria. come definizione del rapporto strategico e di movimento tra m. s. e m.o.
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