giovane critica - n. 19 - inverno 1968/1969

Spontaneità e organizzazione Il dibattilo -ul l•a,1110 e ~1a10 introdono nd n. 3 di Rou&e <;ollo forma di una • ri'l)Q51a • ai fralelli Cohn-Heodit (il leslo e con• tenuto nell"anlologia di Samonà e Sa1elli citata). Di poco pe,o il ber-:1glio poli1ieo: 1)0('0 artioolnta e tulfaltro che funzionale la .- ri- ~posta • ehe produee1a una serie di dissensi già all'interno dclrorga. nizzalione e poi •u Rou&t, n. 5 (dhMn•i uno rlci quali publiliehiaruo, accompagnato da una me--a a punto redazionale). Il dibani10 rra prose,;ui10. nel frallempo. in u11 e Ccrde Rou&f! • alla \lutualit«i introdo110 da llenri \\'el,er. La infelici"ima introduzione di \'tcl>er su• .,eita,a. rra l'altro, una replica di Andr;; Gluelr.smimn (per le cui idee dr. il 1olumr Stroti&it tf ril·olution tn f'ronce 1968. Christian Bour- (IOi• éd,teur. 1968). 11iU e brillonte • che so~1anzìoaa (rome p,er ra1~ punto il ddudc-nte libro ~uo). in cui Gluck•mann ~i collocava a metil ~1rada Ira Cohn.Hrndit e i 1lirigcn1i della Jcr. In quel diba11i10 colpiu il ~ilcnzio ~ulle po<;iUoni cine,i rdoti,c 1111'.- organiu.azione •; in tulio la Cina 1i na ci1a1a una ,qha, e di pa"ala. Ell:ploit peraltro ,up,crato da Rou&e che in 001•e numeri non ha dedicato un ~lo arlioolo alle cose cine!t (~ilcnzio ehe polrchbe 1,erO U!ere cau1ela1i,o: di chi non •e la stntc di ripelcre le fregnoncrie sulla .- buroerazia eine~ • di cui è traccia, rra l'altro. nel cit. volu1ue Ji Sa, monii e Sa\elli). Il teno degli ar1icoli da noi pubblicati è app.ano ~ul n. 7 di Rliuge. e ci sembra largamente il pili ma1uro e il pili ricoo. Parli• colanncnte 1,er quelranalisi !UI ruolo dei Corni1H d'Actioo nel e mag. gio • e ora, anali!i cl,e condividiamo, pienamente. Per il 31 gennaio 1969 su questi temi è annunt.iato alb MutualitC un mttlin,t comune di Luue ouvrit,e e llo11ge. 90Siamo doi;matlcl1 I~ uì1icl1e che pubblichiomo ci rimproi:era,io. lro follro, lo maniera e do&motico • i11 cui obbiomo loncioto il dìbattito. La pra,. tica ~&•lito do ltouge llùrtblH. /011d"mt111olmente incorretto. Si co11, 1e11ferebbe ,li 1111a "'profe»ione di fede le11ini.,,a •• là doi:e sorebbe 11f'ce.uario /11re 1111°a11olisi concreta della situazione, trarre le lezio11i del mog&io, clefi11ire i compili delfozio111t a i:e11ire, poi dedurne /e /orme J'org,mi:w:io,le o&&i adeguale. Queste critiche S(mo formalmt11le giu.ste. fo e/feui. co11/ro11t111i co11 u11a ~itu11:ione nuo,·a. i mi/it,mli rirofo:ionorì ho,mo da i,u:e11, lare 1111 .si.sterna d'org<.rnì:w:ione ìuedilo. /11 nessun coso, polrebbero co11fè11foui di applicare clelle riceue. fossero eue le11ii1iste. lo scopo di questo diballito co,isi.tle per fappu1110 nel porre il problema: ,e. 11u10 couto delle co11di:io11i co11uele della lolla di classe, i11 f'rnncio, O&&i,di quale or&a,1iz:.a:io11e abbiamo bisog,10? ,llu .Je quf'slo è fo&ge110 del Jibottito. 11011 11e derit'fJ mi11ima• me11le che il problema rodo olfro,1toto sotto quest 0011&olo 1.in dalla prima hanuta. /11 materio di ors1mi::.a~io111t ,w11 portiomo do uro. E1i.t1e u11apreci.ta acqui:5izione teorie,a e u110 non me,10 preci.ta esperie11:a. quasi secolare. del moi:imenlo operaio. E' a portire da queste acquisi:io11i che bisogno prendere i,a esame i problemi sp«i/ici che obbiumo do risolvere. ( ... J SJ.ucma d'ora:anlu.azlonc e principi elementari d'ora:anlzza:r.lone I 11ostri cri lici co11cordo1u, per lo meno su u11 punto: lo teoria l,11i11i.stodel par1i10 corrispo11de olle co11dizio11idi lotta i11uma110colle quali si tro1•0L·aconfrontato /'incolto elaue operaio rus.w alle prese co11 lo Stato wri.tta. Quesfa t·olu10:io11e C comple1ame111e /ofso. E"" riposa sullo conf11~ionc fra i e sistemi d'ors1111izw:ione • e/felfivo• me11te roriabili definiti do U:11i11 11c/ quadro ,/elle condizioni eorticolari di low1 imposte al proletariato ru.tso, e i « principi d'orsani:un.ione •• che fo11da110 e ispirn,10 i primi mo dittermitioti 11011 da qut>JIO o ques(allro situazione co,1creta quo,110 piu11os10 dalle condi- :io11i se11('Mli nelle quali lolla il proletoriato all'i111erno dello formazio,ie u,ciafe capitalista. Si potrebbe riempire questo numero ,li Houge semplicemente ul1ir1f>1l11d/oe cita~io11i di IA!ni11 i11 cui si lrOt•a 3011oli11eato queslo di.t1i11::.iane. Ad es. un orricolo di risposto olle critiche di Rosa Lu.xembur&, datalo 190-l: e La compa&110 l.uxembur& pres11me che io difenda un certo si.tlemo di or&a11ii:a:ione co111roun allro. Mo lo rt(){/Q e di/• fere11te. In tutto il libro [,; frollo di Un pa.s,o av1mti, due passi indielro) io difendo i prfocipi elemen101i di o&ni .listemo di orsaniz.. :aiio,1e del Por1ito, quale euo ,io •· No11 solla1110 i principi lrninisti d0or&o11i:.w:io11e 11011 sono fo,i.

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