giovane critica - n. 19 - inverno 1968/1969

Lo Cg, uo,1 parlo che della « ,1eceui1ir per i sit1d11coti,li unir&i ,u parole d0ordinè precise e chiore •· A dire il vero la Cs1 aveni to10lme11te sottot-ofu1ato la oombouivitir operaia e pen.«t."11 che il moL•imento di sciopero ,1on sareblH: durato quottro giorni. A questa sono do,,ute le numerose cririche rivoltegli. prot1e11ie,11i da giot'flni lavoratori che wra1mo oc<u$0ti - di sià - di /reque,1111,e lroppo cerli circoli di slude11ti « sauchistes •· Perchi. 1111ere aueso u1111J«i110 di siorni per creare u,1 comillllo di sciopero. se 110n 11el deiiderio di fre,mre il motiime11to, e ili limi• tarlo? Attrovt'r.JO quesle o«ule si profila giii il griuide diballilo di nu1ggio-siugno. A parlire do( mt'rcoledi 24 Sttm11io. il clima si indurisce. Tutto auvie11e comi! s,i le autorità padromili e preft'lluali ;,,. te11dessero domare sin dolfi11i:io la primo prolesto operaia aerio con• tro u11a silu11zione atii:erlita come di lipo qua.ii colo11i(J/e. 400 g1wrdie mobili inveslorio /'entrala della S(Jriem e 11eutraliz:.a110 i picchetti di sdopero. 1A pror6':0zio11e si occenrua nel 1iomeriuio del 24: una sfilata di /!i/A di 2 000 operai che mnrciot·a tu Coen e Je,molu da 1rno sborrome,110 di guordie mohili che cari~no ,enza ragùme. Bi. lanrio: umi decin11 di feriti. Duronlt. questo periodo, le 11egotio:ioni ristasmmt>. /.,a Ji,1,zfonf! dell'of/ici11a di 81ai111.,illeno11 di1po11e di 11essuna auto,1omia I! ,i. ceve d(l/la $f!(/e ce.11/role dtlle islru;io11i di f1,rm1,zza. In 11eu1rn mome11to. i re1JX)11.Sabildiello dire.:io11e gent.r(lle si scomoderanno per rl!11ire sul luogo. I responsabili sindacali h(l11110di1111011:(iI loro d,ii fafo i111erlocutori la cui ,ola missioni! è di temporeg5iore. di o/tendere che il mo1•imenlo si logori. si smuui, f! che si lrincert.1110 iriceuantemente dietro la ntct.ffirà di • ri/trirrie,. o uno dire:ion,i pari&int.1 ù1visi• bile che non si manifesterà pubblicomenle se non per lo ,,io tra• verso di uno • lettera perw,wlc • indi,i:wla o 05ni sciopero11lt, ,uilla qut.11,. si rilrot'<IM lulli 5li elementi del ,icallo abiluale i,i circo1lonze onolo5he. Il 26 se1111aio si monifc,ta o,icor piU chiorame,11e que.,111 volontà di « rompere• lo ,ciopero div1,11ulo illìmitolo alro/fici110 Joe5er. 1,1/fo &mormel, ch,i .si 1,1bboua olla Radiotechnique. 5 ()(H) persone parlecipa,io a un meeting 1,1l cenlro di Cae.11.alle 18.30. Il m1,1,tin5 si s1,'0l5e nella calma, m(I ,i t.1&1Verluerw tensione la11,,1111N. umerosi ,iovani. giot•ani disoccup111i. lroumati:wti dallo sco111ro del mercoledi, si erano armati con dit~rsi proieuili e con ,barre di /erra. Le consegne di oppello olla calma, lanciate dai sin, daC(Jti t'rana t.1ppena asco/loie. Qw.mdo il correo sfila nella "iuà. poi orrivo in piai.uJ dello Pre/euura. de5li i,1cidenti scoppiano. Ma. f! lulfe le te1timonill,izt concordano, nel momenlo 1reuo in cui il 1ervi:.io d'ordine 1indacole riprendeN in mano 5Ji elementi piU OJ· gr,iuivi, lf! guordie mobili caricarono con uno viole11w deliberata. Il 1100/n, 11ropasito 11cm è di tlescril·t>rl! la rio/te di -UJn11110JJa che segui. ma fa touira dt>lle for:.e 1lelfordi11e. « che ,nu111e,,e1·0110 il 001110110• co11 i mc1r1i/eJla111i reJpi111i da/o 11fo::)1della l'refettu.rn ,. li ime5uirono in tulio lu ci11à, la ft.lÌltet1w lt.ha55ia dei siot·oni op,irui. chf! 3c lo prf!uro coi simb-Oli Jetrordi,1e cc1>,u,mie.o. sacches• 5io11do l'e,itruta della comera di commercio, le bru1ali1à a /red1lo, il 1,at1amtr1to de.lii! /lt'.r.Wtlt. condo/le ul commissarifllo. la rrpr,ui,me condolla II tamburo bot1er1le do u,1 tribu11olf! i11 wfutu lu ,lomeriica 28 mollino, la vrrgogriosa espuhit>ne ,li 1m 0/)e,aio 1iorlOl!,liP3f' avverlimento dalo ai lavoratQrÌ slro11ieri 1/iedero a,;li abit11111i 1/i Cae,1 u11 a11tipo$IOdel clima J1 mas5i-0. Ma lo sciopero era decisame111e • ,0110 •· Di fronle a 1m poterf! /X1tlro11ulf! cl1f! dispo,1en• ,rvru i11no11:i di 1m forlf! eleme.1110tli 11egoziu:io11e. cioè la possibilità le5afe ili pr,r1d1,re dellf! sa11:io,1i corilro gli operai tradotti di,111a,1:i al tribtmofe di &ra,1df! is/011:.a j,i Sf!&uilo ai combn11iml!1lli di srrodu, /1, or50,1iz. .:a:ione si,1dacoli si 1finiL·or10 11el ltntarf! di 111>&0:iardeirelfumt.rile co11 la diretio,ie 5e11eral1,, ,i 11d ~11ali:::are il ris-enlimenlo t.MJCl!rbalo ,lei iiot-011i u-11;a /ursi deb-Ordare d(I um, .,,i,1orn11:;,a che rilrovara d0iMir110 le t"ie delfa11arcruiridocalilmo. Dal 26 1,emmio ti! 5 ff'bbr11io. il foS'$,OIO lÌ ollar5herii tra IHIO mi,1oro11:.a dura, cl,e demmcia,10 lo scacco d1,lle procl!(iurf! di diafo50 e di 11l!&ozia:io11dei fronte o ur111 colluJio111>m,mifet;la tra i p<Jll!ri p11bblici I! Il! autoritO p11dro11ali. f! la maggiora11;a pi1i ,nf)(/erato. un poco s5omenta/a dalfa11doz:o degli a11ve,1imet11i. A partire dal 29 ge11naio, 1m'oltra minornn::,a si al/erma. decisa a for:.arf! i picch1,t1i di sciopero u nttl!ssario. /,,o 1e,1Jione si /o ,empre piU rit-o tra sciopero11/e e ,1011-sciopera11le. Qut'Sla i:olto la mam:a,1.za di /radizfrmi operoif! gioca 11ell'allro s-enso. e no11 conduce pi/A 11/fttplosionf! improvri.sa di una comfxit. tività ecce:ionole. ma a un rifiuto totale Jj ogni ,olidaril!tà. I 000 operai Jl!C011do i sinduc,ui, J 600 JeC<mdo fo dirl!:io11e 1/ella Sat•if!m, riprendo11Q il lavoro. 1A riprl!:Ja a11drà acu,11ua11d0Ji: do I 800 o 2 700. seco,ido lf! fo,ifi. il mercoledì 31. da 1900 a 3 ()()() il gio1·1!(li l febbraio. L.'esaurimenlo dt>llo sdopero e mascher(IIO da ,m imp<Jrtonle moi:ime.1110di solidorielO il morledi 30 gemmio: 10000 Opl!roi &0spe11• dono il foL'Oro e ,filano nella compagno dl!i dintorni di Caen. prim11 di ritrovarsi dinnanzi a u11 esiguo cordone di guardio11i dello poce che impl!disce loro l'ocuuo in cillii. Alcuni sciopero111i !e11la110 di forzar,i lo sbarramento. mo i rl!sponsabili ~indoc:ali glielo imp,tdi.sco110. 8i&0sno nOlar,i che olla S. M. N.. vecchia imprl!la di m1,tall,ugia, the occ11popùi di 6 ()()(}operai. lo KÌOpl!rO di 1olidarie1à e seguilo al 90 •!•. E' lo prima valta dopo il 1952 che un morimento Sf!JHilo co11 una loie ampil!u.a. Cosi, questo sciopero della Sn,,iem opfl(lrt! - incidenw imprevisla J1,1lla d«f!t1lrali:uniQnf! industriale - comf! l'urlo brnlale che vi~ne a svt'&liore u11a combat1ività assopita in al- - 85

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