giovane critica - n. 19 - inverno 1968/1969

con enfui (le ,ue riwndico:ioni e i auoi alti .ro110 •eroici• - E' uo'opt!ru:io,u: be11 noto dell'ideofogùi 00,gl,e~. dunque ,en:41 iniiden;a ,ullo storia): M11 fo stessa ideologia bQrgh~ ;. tostre11a ad t1bbo11domue que2) mo il popolo non è adulto, il .1110 lfoguoggio ol tempo .steuo sta opera:io11e per u110 lolla ide<>logia ('<)lllro ideologia 11el momento è m(llde,tro e fa 1e,1erez.:a: è lo .stile • papuli11a •· i11 çui la fol/(1 delle elaui rimeue i,1 cou:i;u i suoi i111eressi ,·itali. Con ciò stesso - atlra11ttrso questo linguoggio « prestatQ • - /11 periodo di calma 1».at1a, la 1mfrer.wli1,i la legittima; mo ç/ie es5a il proletaria,,., è rttupera10 (sotto il 11ome di popolo). perche anche 1·t'n_gc., ad ,.,kre cat11e1101a, fa borshesia i11 11111111c1lu0ue PI di/lmeuo fa parte di u,i sistemo cullurale per/ellome,ite codi/icolll e leggi- dersi. E" il mor,1e11/o i11 cui lu 1ioii:ia dire11/a la Sue., 1ioli:i.a. fo bìle. E' nolurole. awile, t-'rance-Soir. mdle i11 immogù1i la F11rola 1lell'ln/orm11:io11c. ( ... ) in nMg,;io i11dica lu • leppo • o sgomf!t!IO defl,. folle, d'ora i11111111:i li contenuto Il 0011te,1ente • i,1for111a • il co11le11ulo. ct-rlO, ma 11ell'mmli1i dell'ort,ano di 1111 partito e necesJario dare la priarilà a q11est"ultimo. E' neces..oario eh, al livello del de:tto i111erve11go u1w tesi politico. ~r qua1110 lrascurabile es.sa sia. Seuimonole d'opillio11e (e non mili1a11te) per il fatlo clie costifllisce il ri/leW"J delle idee che u,i cerio sellore dello popola:ùme ho di se sfeuo - o che gli ,i ottribui.JC()IIO; sellimanale 1J'opi11io11e per il fallo di e"ere ìmmediatamente deuriuivo e mai didallico - IIU• suna spiega:iane di tipo ttonomico, poli1ico o IIKia/e alla cri.Ji, se no11 que:110bot,t,ianata Jetlo •scontento•: settimanale d·opi11io,1e per il fa110 che non propo11e 11uflo che 11011 .sio r,iO ~,oro medialo d(l/la coscie11:.<1 SHpposla o reale delte moue, e ciò per s11a "''"° ammi.J• sione - non e,wre mai u11 passa ava,1ti: l'l-lumanité-Dimanche co11tìe,1e u11a sola idea politica: Il Partito Comuni.Ila è il partilo dello legittimità. Idea no11 esplìcila nel resto, mo come futtore 1/ella s,eco,1d11 opera:i0t1e della open1,ione d1 legillimaz.ione. t"opero;;ione di ,w1urali=2;;io11e co11.1Utet:a, abbiamo 11i.110: - nel (!olore fin/orma:io11e di un codice 11ota q11a1110oscuro (l'oscuritii della notte dei tempi). quello dei protocolli a.storici allraversa i quali l'ideologia bor1hue giu.11ifica la sua domina:io11e nel mome11la i,1 cui lii/orma; - nel veìcolarla lii uno stile •apolitico•· lo stile populi.Jta: - 11el prewnlorlo sotto lo forma di un r,iornale • 11ormale • - riquadri pubblicilari di 01ni 1ipo e rubriche quali le si ritrOV(J'10 nei giornali corre11ti. Per queSla vio si mìra all'unillf:rsale - 0011 fa suo espres.sione: lo toulologia: - un flornole E' un giom.ale (non e.Ji.,,e u11 giarnale apeci/icamerue operaio, dunque i t,iornali borghni sono dichiaro/i innoce,ui. wno dei t,iornali e ~to): - il popolo E' il popolo (come figuro retorico di 1111 discor,o: il di.acor,o unanimista): - l'uomo E' J'uo'"o (k sue oltiviri, ,0110 rettruitrt da lu11ga dGta o piultosto ,ano Hnw dato). <lisling11c. so11olinc~. opera dei tagli. N,4'la di ciQ 1u•l cQ11tt>1rntdoelfllun11,ni1e-Oirnanche, /,,'ideologia d11 esw ,a~1e11111a ;, fideologia dell,, b;,,gheifo i,1 1emJ>0 di calma: ai diwrdi,1i (e fllumani1e 11011 dà mai u11 co11/e1w10,li cfoue II que$1i di.wrdim') opp<me la n.a legi11i, mirò. La le,;iuimità della colma. 1/efl'ordi11e.del/i, disci1,Ji11u. l...l A credere /'llu111ooite-Oimanchc. il compito del partilo. quello della Ct,t sono (li perseguire e di perpeluare l'QJlVINE (,,.,m, che sia detto del re$IO ,Ii qu11le nulut11 era yue11•ordi11eq11ulche ora prim,, dello ~ciopero). quest'ordi,ie non e "" or(/in,. • ler,ale • perché co11 ciò .,1e1.s,o$i farebbe riferimttllo a ciO r-l1e /011da sloricamente quem1 legalitii - 1789. Il Pc rimprorera (cfr. piU 10110) il Pre$ide11te della Uepubblica di essere il/egillimo, all'interno dell'or,;line. e co11 qHesto ,/i/e11de i &uoi colori. f11 appello II questa 110:io,~ il cui merilo e di omore co,1 u,ia moi1ucolo la porola Ordine - l'altro è ~mplieemenlt legali'. mo 11011 fa 11ullo: ,e non ho dift-so fonli11e. l'Ordine lo 1ptJ::.erti 11ia. Qualche perla [. .. ] 2. • EMcn<lo il t:ortco arri,ato all'aheua del mercato. per l'a11punto do,c mi tro,·a,o io. 110 ,·i,10 dei co1111nrrcia111eihe comind1w11no a rienlrare le loro merci. Allora 50110an{lato a tro,•arli e ho dello loro: • Pcr<"h~ fate que~10? Si trana di una manife!ta1.,ione dì la,·ora1ori. 11ullo ,•i !arii pre.50, nulla Hrà rollo•. Mi hanno dello: • Se •·oi ce lo as.iicurate. ,·i conOKiamo e abbiamo fiducie in ,oi ·. E hanno ti• m~ la merce sul bao('<)oe •· Spiega:ione del testo: 1) 'tto11do numeroH tesfimo11ianu deg11e di fede. nullo di ciò è ef/euivomente avt•enuto allo doto e al luogo indicato: 2) Il cro11i.,to sol/intende che i ma11ife$1a11ti t1011-(lpe.rariumpat10 e socchet,giano, i1111ita,idodu11que ali.o repressione su di loro (Ah lo brat'tl genie!). J) [~'ordine ricooosciuto dai tomm~rtionli, du11que legittimo, ;,, uco,ida que•ta favola, il loro ordine ba.sato s1, una fìduda re:ciprO('O (/ru$4!0/o~io di destro, lino od arritl(Jre all'appannaggio delle ideologie di tipa poujadi,to). ( ... ] - 79

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