u Crr. rin1enc11to \li Lueit11 Goldmonn nella la,·ola rolondo orga11iua1a do l:homme et la sociCt~. e pubblita1a sul n. 8, 1968. con la parle-cip;:izionr fra gli allri di Jacqun Ucr(1ue. Jcan Che•neau:-, JIC'nri Ldcb\fe. J,:an-Marie Vinec11I. Cfr. ancl,e Au1N Tou•"-li\l:, le commu11i.tme ulOpique. :,euil. 1968: • Serge ,\lnllel ha .!>COrlOprima <li ogni ahrv l'importanza Ji quella che ha t:hiamato la l\U0\11 cla&se operaifl, dando a q11~1a es11rc-uione un scn..o ,olontariamenle i1HCNO ris1ie110a quello datogli nel• lo "'""l>M> momento da ahri osscn•atori. Costoro ,.i li1ni1a,·ano a parlare delrincorpor11zione Jegli OpNai e ,.,pratlulto Jei gio, ani Opt:rai ntlla .societi di consumo t in un gent:re di ,·ita piceolo-Lorghese. Mal, lei al contrario 1ro,·a dn llull o Ja Thounon tlei nuovi operai, tecnici o i11gegneri che occupano nel, l'impr~ una posizione IIM,lli vil"ina a qut"ll:a dei la,oratori dipt:ndtnli di prima del 1914 e le t:ui ri,·.,ndit:eiioni tono nuove. Non si tratta piU di ilifendere un me.sliere come gli operai di un 11.'mpo, e nulla è piU lontano loro ddl'anaroo-~indacalismo o del sindat:alisn10 rh-oluzionario proprio a una daMC operaia in form11ione, ancora ,•icina alle sue origini rurali e alle lotte contro 111proprieti fondi:ari11 e il c11pi1ale mereanlile. Non $i trailo nemnlt"no di difendtre delle conditioni minime d'esistent11. ma di co1nbat1ere una ge~1ione «onomica e 90Ciale in nome e della r11ionali1• tttniea e della ca111cili - unita all::i ,·olont• - dei lavoratori di ge5tire le irnprcM: e per loro tr■mite la societil • (11p. 160/ 161). u UI ttmquite de, poul!ofr,, Seuil. 1968. '' Cfr. I~ sua ri!posta al questionario di Problemi del socialismo n. 35/36. 1968. \'ano che« l'integr::aziooc nelle società capitaliste moderne avc\u per ccrli settori sociali un caratlcrc essenzialmente differente dalrintcgrazionc al tempo stesso supcrFiciale e passiva della classe operaia all'epoca del kl\Oro alla catena di montaggio e della grande perdila di (lualificai.ionc che questo avc,•a comportalo t ...]. In brc,,c, i h .. 'Orici del riformismo ri,oluzionario pensavano che la seconda ri,•oluzione industriale {Jualc ci accingiamo a viverla avrebbe comportato dopo un periodo di transizione Jlarticolarmenle gerarchizzata e autoritaria, lo sviluppo di un nuovo :.Cl· tore !>Oeialead alta qu~lificazionc prorcssionalc carallcrizzata da un processo d'i,1tesr«zio11e co,aeslatrice che dovenl condurre progrc~sivamcnlc i suoi membri a mettere in causa (sollo fo forma Ji rivendicazioni gcslionarie orientate verso l'autogestione) in primo luogo la strullura globale della società e le sue manifesrnzioni sul luogo di lavoro, nella formn di gerarchin unilaterale e di distinzione tra il piccolo numero <li indi,•idui che partecipano alla presa delle decisioni e la grande ma.ss,1 di coloro che eseguono,.". Le implicazioni politiche. sempre secondo Goklmann. che scaturivano da qucsr'analisi erano fondamcntalmenle tre: a) il rifiuto dclfordinc gerarchico e delle società di tipo burocratico: rifiuto che comporla, in primo luogo, una messa in questione della na• tura delle relazioni umane sul luogo di lavoro: b) una modificazione dello schema usueto - prima la poli1ica. poi l'economia, cioè prima la conquista del potere e poi la messa in allo degli istituii corrispondenti al livello di sviluppo e alle necessità dl.'lla nuo,·a socie1à -, tale da sollolincarc la neccssilìt <li operare una serie di lrasformazioni economiche e sociali all'interno della società capitnlistiea, in modo da rod{'rla dall'inlcrno ("" la conquista dei poteri 11). come aveva fono la società borghese nei eonfronli di quella feudale: e) la prospettiva di un socialismo« occidentale ,1, cenlralo su un'idea lanciala dai socialisli jugoslavi poi divenuta l'asse centrale del pensiero dei 1corici riformisli-rivoluzionari delle sociclà avanzate, l'idea di autogestiune, idea che giocherà in futuro lo stesso ruolo giocato finora dal concetto d.i socializzazione dei me1.zi di produzione. Quanto sopra ricostruisce bene. a nostro av,•iso, la rclc viaria. ideologica e politica, lungo la quale si muo,•ono. ciascuno con nccentuazioni di"erise e tulora diversissime, i teorici del « riformismo rh1oluzionario •· Il libro di Martinet. la conquile det1 pouvoirs 14 • si inserisce in quc• sto filone di cui costiluisce la ,•ersionc dichiaratamente di destra: non per nulla è piaciuto a Lombardi u. Gli si de,•e comunque riconoscere il merito di non essere un libro " ciarliero 11, a dHfcrenza di tanti altri, di parlare di cose, a cominciare dalla parte iniziale. già noia ai lettori ita- - 71
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