t Cui !, da contra!to 1, s.traordinaria ricchezz11 dell'ìm·enzione ... immediata•• dagli alogan.s (C<lmc qudlo .stupendo • nou! sommN tous dc.s juih allemand, •) alle .. aHiches • ai gu,Hi1i .sulle mur11 di Nalllerre o deUa Sorbona. E non i: un caso che il pocla piU allo del maggio. piU alto per 1cncrcn.a 1mafoi e dialct1ica interna. !ia un diM:gna1ore. il Wolin!l.i i cui diwgni ~no ora raccolti nel ,·olume /e nr 1·eu.t" p(l.S mourir idiot, DenOCI. 1968. da cui pcr11ltro i: s1&10 tratto un gradc,·oli!!imo ~pena. C<1lo leatrale. 5 R11l'"iAlrn,m:u. ùs Comm1111i1u1 el lo Hérolution. Julli11rd, 1968. Cr,. pure l"intervi!III ,ua 11 l.,e ,wurel obserrott1ir n. :?01. 1968 in cui ,1 gior• nali.sla che gli faceva OMCrHre come ci f0$kro nel maggio dieci milioni di scioperanti Andrieu h11pre. ci!a!O che in,·ece ce n'erano no,·e. nonchi la uwola rotooda (lo ,ét:olu1io11 e,t-elle pDJJible e11 f'rance?), con ~hr1inet e M, Paillet, pubblicala sul n. I di Dire, no,•en1bre 1968. la .squallida rivista ,sorialdemO('ratica. Di u1ilc lellura. perché ci dii il sottofondo economico dell"analisi politica dd Pcf è il n. 168/169, 196ft, di Economie PI polilique. Vi s.i prenda ad tt. l'articolo di Jacques ScrYBnt. Producli1•i1i compé.1i1i11i1icor11rO/e démocro1iq11P, che con~isle - ttrulluralmente - in una predica dal · • poin1 de \'Ue dc J'homme • al capitalismo perchC • inemciente •· cioi: pcrt:hi mal gntito in quanto ca11i1ali!mO e dum1ue contr11rio agli in1eressi del paese. ecc. Scrvant arriYB a sostenere - .sulla !Cia dell'opiniooe e.o!preua da uno ~tudi090 americano - che la scarsa cHidenu dell"appar11to imprenditoriale franl"C'!e è dovuta al • s.istcma cducati\'o •· O,·vio. ne condude. che la critica del !i.stcm11 cducalivo eonduca alla critica della • gestione padronale•· le due cose euendo legate, Insomma gli uudenti con, testerebbero l'Univenità perchc\ ques1a non è capace di farli diventare degli ec«llenti capitalisti, cap11ci di portare la produttività del eapitale inve!tito in Francia ai livelli di produ11ivi1à del capitale invettito negli U1a (attualmente doppia). • A_.i •ipi(icativa al proposilo la tettimonian• u della tociologa Evelyne Sullerot (nel citato volume cli Labro e Manceau:a:. a pp. 93/95 dell'ed.i· i.ione france1e) ,ul comportamento degli abitan1i del Quartiere Latino. All"indomaoi della notte di rue Gay Lu.ssac la Sullerot intrapl'C5C un'inchie.slo con 1n politica. Si può dire insomma che, in <111antoproduttori di idee, gli intellettuali francesi abbiano mancato, a maggio, l'occasione di superare la loro tradizionale posizione ,li ' rianehq;giatori • pronti a pagare il prC7.ZOdi coraggiose tcslimonian.-:e, non a rinunciare al privilegio del loro distacco. Per buona parte di loro <1ucslo significa onche lasciare aperta oggettivamente la strada al loro particol.ire 1ipo di integrazione nél sistema. Ciò che pili conta è però il fotto che, in lai modo. al mo,·i• menlo è mancato e manca uno strtuncnlo essenziale e che non si improvvisa: la definizione di un quadro teorico e l"approfo11dimc1110 dell'analisi scientifica con cui interpretare la realt3. e orientare l'azione. Il mo,•imento di maggio che pure mobilirava masse di un livello culturale forse mai conosciuto prima di allora. è nato cd è rimasto un movim<'nlo poco ·collo', senza un preciso sistemo di idee. senza maestri u •. Il lihro di HN1é Andricu Cominciamo dunque da • loro 1+; dal partito della classe operaia. dal partito cioè che parali1.2a e fiacca le gambe a foscc considerevoli della classe operaia. dal figlio cade110 del re\'isionismo europeo ( e sua caricatura): il Pcf. René Andrieu, autore di Les Commurzisres er la Ré1:olurio11 5 • « il pili presentabile dei dirigenti comunisti», è redattore capo dal 1958 de fllumanité: nel Partito ha posizioni di cenlro: era difatti tra coloro che \'Olevano misure piU severe contro GaraUlly. E" dunque ben pia7,zato per essere considerato il portavoce del Pc( nelrflmbito che <1ui ci inlcressa: l'interpretazione del « maggio ,. e i crileri politici conduttori che ne derivano. Il suo libro. vecchio e stravecchio persino nella formn e nclln struttura. ,•anta comunque un exploit indiscusso, il piU ignobile resoconto ( a parte i rapporti di polizia) che sia dato leggere sulla notte tra il 10 e n 1 maggio, la notte di rue Gay Lussac, centro politico ed ernotivo de11'azione del movimento studenlesco. E' stata la polizia. dice Andrieu. a fare costruire le barricate per poi demolirle e pcrmetlere cosi al gollismo In sua vittoria eletlorale; ma nell'intervallo (Ira costruzione e demolizione). « milioni di francesi chini sui loro transistor hanno creduto per sei ore che Parigi bruciava ,., e se ne sono sgomentati. Col che Andrieu compie un grossolano errore di fatto: i francesi ( alias la piccola borghesia e parte della media. J)('rché di loro si traila) chini sui transistor parteggiarono per gli studenti•. Due giorni dopo è lo .5Cioperogenerale; il go,•erno cede su lutli i punti. Come provocazione poliziesca non c'è male e se ne sono - 65
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