giovane critica - n. 19 - inverno 1968/1969

chiami che 8 questi interessi honno fotto i clirigcnti sovieti• ci. Il ccnlralis1nO burocratico 11lnlinista c le IIUO\C direzioni de)l"('ra post-s1alinia11a hanno 11Cmprerifiutalo ogni forma dj controllo e gestione operaia. La riconduzione del prt> cc~~ ili 11\•ilupro della Cccoslovncchia .:,.0110 il con1rollo elci partito. aopprimendo gli interventi Mluilibranti e imprevedibili della • democrazia •• non poteva non significare prima (in novembre) una rc1)Ul.sione dell'esperimento dei consigli operai e poi, di fronte nllo pericolosa unità lro sin• dacati 1tudenti e intellettuali. la ricerca di una solu1.ionc compromissoria che desse ai ron.s.igli un po1cre sohun10 formale. E" infalli nella direzione di un decentramento aziemlole con l'atlribuzione dello soslam,.o del potere olle direzioni che i • realisti • e i sovietici \Ogliono far mar• ciare le cose: s:i tratta di .stabilire anche in Cccoslo\acthia quel compromesso tra burocrazia e tecnocrazia. per cui la primo mantiene il controllo politico e In 11econdn riceve parte di c1ucl10economico. che in Urss giò dn un decennio piU o meno stabilmente è in allo. Dopo il C. C. di no\•embre. che rappresenta ancora uno fo!K' di equilibrio tra le varie fone. si lm un progrcs. sivo rafforursi dei • realisti •: Husak e lrougal portano daUn loro parie due dei quallro dirigenti « lradizionali • del nuo,•o corso: Cernik e Svoboda: Smrkov1ky. cui viene tolto In presidenza dell"nssemhlc.n nazionnlc. diviene In le• sta di lurco degli attacchi dei • reali.sii 11:Dubcek si lr0\'8 pcrlanto sempre piU i.solato e pri\ 1ato di polere: <1uesto pro«sso si accompagna naturalmente a pari modificazioni agli altri livelli del Pcc e ,•iene esaltato da11u federolizzn• zione del paese che, sdoppiando gli organi del partilo e del governo. crea in Slovacchia per lo slo,•acco Husak una solida base di potere. Al programmo dei • realisti 11 si oppongono tre forze: I') I giornalisli dei quotidiani e della radiotelevisione e gli intellelluali in genere, preoccupati da Ud progrcssh·o estendersi delle rappresaglie e della censura. che per ora è assoluta nel campo della politica estero e dei rapporli con l'Uru, mentre si riduce ad un'autocensura a maglie piultosto larghe per quanlo riguarda le notizie interne. 2°) Gli sludtnli che, ohre agli 11CÌOJK!rid llO\CHllirc per la mancala divulga.z.ione delle di:.eussioni a,•,cnule al C. C.. ohrt" alla lolla in fa\Ore di ~mrko\sLy e rontro Husak, si sono qualificati per un programma che chiede la limilazionc a 6 mesi dello rcgolamentn;iionc sullo censuro, esprime pieno soslcgno alle riforme contenute nel programma d'aprile del Pcc. domanda la conrncazionc del congresso del 1>ar1ito cèco e infine esprime t>ieoo sos1cgno all'esperimento dei consigli operai e alln loro gencrnlizz.az.ione. 3') I sindacati operai. soprattullo dei metallurgici (900 000 membri) e dei uunatori. che enlrano in cnmpo in difesa delresperimcnto dei consigli opcrni: alrini1.io Ji dicembre il pre11idenlc di 1u11c le aSW<:io1.ionisindacali esprime la sua oppoi;izione al blocco che il go, erno \ uol attuare delfesperimcnto dei con~igli (già Cl!i.!>lenti in 113 fabbriche) e chiede la loro regolamentazione legi:dnti,•11: in gennaio c'è la com•ocazione. da parte del consiglio operaio della Skoda. di un consiglio dei consigli (ora prel!lenti in 200 fabbriche). 1i ha l"intenenlo dei sindacati metallur. gici in difesa di :SmrkovsLy, con la minaccia di uno 11ciopero se gli fosse stata lolla la prcsidcni.a tlcl parlamcnlo. e infine l"espr~ione delfappoggio dei ~indacati al programma degli studenti che. dhulga10 011r1ncr.so mttting:s impr0\\ 1isati, trova la partecipa1.ione di delegazioni operaie. La situazione è dunque chiora: a meno di una sollevnione popolare che porti a un regime d'occupaziouc so- ,•ielico. la lotta è ormai Ira i • realisti •· che con ra1,pog• gio dei SO\'ie1ici mirano a un compromt'!50 tra intcrc~i burocrolici e tecnocralici. e le organizzn:,Joni operaie. che cercano di fare dei cotl!igli di fabbrica la base per un potere o~raio in campo economico e polilico. Purtroppo non possi:imo ehe confermare il giudizio doto nel corso dcll"urlicolo sullo olluole K insufricien1.0 politica • della prospe11h•a del potere 01>eraio nei paesi dcll"esl europro: per po1cre poli tiro operaio in Cecos.lo\acchia non 1i inlende un"alternath•a • positi,a •· ma ancora e sempre una linea difensivista che realiu.i lif una barriera contro ogni lenlativo di ristabilire la di1101ura e di far ri• vivere il sistema burocratico •· - 59

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