alcuni :-eltorì che si accompagnano a un riarmo in altri (flolla militare e truppe da sbarco). tli una dccclcra,ionc nl'lrintegrazione nel mercato mondiale. o~ia della coope• r:l7iorlf'-competi,ionl' cconomiea con il capitalismo. E" dc- ,ti11a10 du11q11ca crescere il conrlillo inlcrno tra burO<.'ra- 'li:, (' tccnocrn.tia:' Gli intcllclluali. è ,ero. dhcngo11O .sempre pili irn·quic1i. mn scmhra che si sia rnggiunta umi t.'Nla •tabiliuazionc. :.ulla l,1-..«! di riforme economiche che rcali1..La110ampie autonomie d"impresa. pur ma111cncndo la priori1i1 dclb pi:rnilicazionc. Si tratlcrcbh<- im,omma di un eompromc:.:.o che dà pOICré alln tecnO<.'raziasul piano produui,o. ma mnnticne il controllo politico nelle mani della burO('nlt.ia. L·obhictti\O llCrma11c quello lecnocratico. inie• grazionc nd mcrealo mondiale ccc .. ma la sua rcalizza1ionc , ic11c rallentala. Il carallcre non ri\olmdomirio della coc:.i~tcnw pacifica me••a i11n11Odalrlnione So\'ietica oggi eon~iste proprio nel con!,cgucnrc sostegno orfcrto, all'esterno del campo !,0<.·ialista.a forzt.' non rivolu1.ionaric. )la in ciò è implicito necc~•ariamenle un signiriealo at!diritlura controri\olu. zionario. poiché quc~la 1)Qlitica de\e finire per \edere nelle fort.c ri,oluzionarie un pericolo dirello per la rcaliz1,a. .tionc dei propri obbietti\ i e quindi dc\(' fo1almentc scontrar•i con cs~e. lnfolli pili le forze rivoluzionarie si sviluppano. pil'i si indcboli-=cono le forze 1rn1ionalis1ico-borghc~i di f1onlc alle tenden1.e filoamcricanc, inarrestabili nell'ora dd pericolo: pertanto se il suo piano storico globale larderà a rcalizznrsi, rUrss ne cercherà la causa non nella dcbolczzn intrinseca del piano stesso o nella for.ta dclra\\Crs.uio. ma nelra1,ionc delclcria delle forze ri\oluzionaric che dO\'rcbbero e~:.crc alleale e che irwece non stanno al gioco. inlesltirdcndosi nel rifiuto di ogni modus VÌ\Codi con la borghesia e con rimpcrialismo. L'Urss può cosi nascondersi il follo che per le for.tc ri,•oluzionarie non esiste alternativa possibile. dala la na1ur;l delrimperialisrno. e di conseguenza ha tutto l'interesse allo smantellamento delle forze rivoluzionarie mondiali in Europa e nel Terzo Mondo. Dopo la rottura con la Cina, è s1ata la voho delle fo~e rivoluzionarie dcll'Amerien Latina a subire dapprima !"abbandono, e poi la diretta ostilit/1. delle forze 56 - riformi:.le legate alrUrss. In Europa la chiarificazione non è nncora avvenuta completamente, dato il grado ancora lm.::sodi S\'iluppo e di forza del cnmpo ri\'oluzionario. l\lo gii:1al punlo pili alto della loro crescita. od maggio franeese. le forze ri\'oluzion.-irie hanno subilo. sia direttamente che tramite il Pef, rattacco politico e la sconfessione ideologica dell"Urss. Il nuon> eorso cecosfo1·<•ccoe i piani dclrUrss - Contro <1ue:.to piano storico arricolaio e, data la complessità dei .suoi clementi, in continuo squilibrio, ha cozzalo In politica nazionali5'tica del nuovo corso cccoslo\•acco. E'-$0 non sostene\·a infolli mutamenli di detrnglio in una slrut• luni economica nrnntcnula entro il <1uadro trndizionnlc, ma mCIIC\a in piedi un pi.111Oa vaslo raggio, desii nato a .-.ollrarrc la Cecoslovacchia alla logica complessiva del blocco socialista eurOJK'O: il suo <1unclrodi riferimento ero imrnedialamcnlc il mercato mondiale. non pili il Comccon. Lo seopo del pre.stilo chiesto all'occidenle era quello di una ristrullurazionc cconomicn destinala a inserire la Cccoslo- \'acchia nel mercato mondiale. per cui anche la \'en1ilata so.-.1i1u.1ionedi un prestito tcde<;co-occidcntalc con un prcsti10 SO\ictico .::nrchbc .stata del lutto inutile. es.:n non avrebbe potuto cambinrc la logica di un processo che fa. ce,•a awmti esigenze ccntrih1ght.', estranee nl Comccon. contraddilloric con la già ardua pinnificazione communitarin e, se assuute da altri paesi. dislruttive del Cornecou stesso. Quasi non bastasse. col suo tendenziale neutralismo e con la libcroli:tzazione della virn politica e culturale. la Cccoslo\1acchia nvrchbe finito per metlcre in molo un processo di reazione a catenu in tutti i paesi delrEsl, e con le sue libere accuse al dominio pas.stito e presente dell'Urss, avrebbe fomcnlato il nnzionalismo an1isovietico di tutta l'Europa orientale. Ora, il rnfforznmento del blocco socialisla, e quindi lo sviluppo della sua unità economica. è pnrtc integranlc - abbiamo visto - della nuova politica di cocsistcnza perseguila dall'Urss, I problemi sollc\'ali dallo sviluppo comunilario dell'Est europeo sono colossali, dati appunto gli obhicltivi pressanti che la ri,·alità nella coesistenza con !"imperialismo impone.
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