rar,,i: il proce-..:,0di in,,crimcnto di uu·eeonomia socialista nel mcr<'nto moudinlc comporta infalli gravi costi sociali. Se ciò ;n, iene in un regime in cui i diversi gruppi sociali po-"'>onofar , alere la loro pressione, soprattullo mediante la rico-.tiluila autonomia dei sindacati 1 ', bisogna occultare le contraddi.tioni reali allrmcr:,0 una coslruz.ionc ideologica che faccia dell'homo tecnologicus, cioè del portatore e del beneficiario del processo, l'uomo per esscn.ta o l'uomo in generale. A ciò scn'c l'ideologia della ri\'oluziouc scienti• fica e tecnologica cui gli uomini del nuO\'O corSO si rifanno dircwuncnte e che dà il tono ideologico alla loro costru• zioue complcssi,,a u. L'integrazione nel mercato mondiale esige da una parte una comen,ione degli i1H'estimenti che sostituiscano ad uno:,\ iluppo cstenei,·o, cioè l'introduzione di nuovi impianti e macchinari ad uno stesso livello tecnologico, uno S\'i• lup1,o intcnsho, cioè la crescita delle innovazioni tecnologiche e del li,clJo di automazione, la razionaliuazione dei sislcmi di direz.ione aziendale e della organizzazione del la- \Oro. lo :),iluppo dei h'l\ori qualificali; dalraltra una diminuzione complcssi\'a dclroccupazionc, una accelerazione dei ritmi produlli\'i, un aumento delle differenziazioni sociali, un drenaggio di ri.:.Or:oedal seltore dei servizi sociali \'Crso la produzione. Quesli due aspetti, necessariamente compre- :,,cnti ad ogni stadio della ristrutturazione e ri<Jualificazione produ11ìva (come moslra anche l'esperienza presente dei paesi capitalisti europei), ,,engono separati nella ideologia dcUa ri\'oluzione scicnlificn e tecnologica: il primo ,•iene accolto, in forma apologetica, il secondo viene lasciato cadere. Mentre dunciue in realtà il processo di automazione ingenera, in l[Uanto distinto dal rinnovamento tecnologico puro e semplice 15 , pro"eessi soeinli negativi di lipo nuovo, nell'ideologia esso appnrc come produttore di una nuova completa realizzazione dell'umanità. Ancora, mentre in realtà lo s\'iluppo della scienza e della tecnologia, cioè l'investimento nei settori prc-produt1ivi ( ricerca, istruzione ccc.) (- <1ui11dinello :>\'iluppo delle capacità cd energie creative dell'uomo, C limitato in ampiezz.1 e durata, perché è una funzione della produzione nazionale entro il quadro del 50 - contc:.1O economico e sociale, nella ideologia i limiti crollano, il condizionamento del mercuto scompare e la parie si allargo fino ad ingloLare il tutto; si fa giocnre nel presente l'immngine lunare di una società composta SOitanto da sistemi produ11ivi automatiunti e da uni,·ersità scientifiche e tecnologiche. Ciò clnssicomente accade in ogni co:otruziouc ideologica: mentre nella realtà del processo tutto è determinato e controllnto dalle esigente del modo di produzione, nell'ideologia il reale obbictti\'O scompare e lo slrumenlo (nel nostro caso lo sviluppo della scienza e della tecnologia) appare come lo scopo dfetti\'ameute perseguito dal lal'oro sociale u, Non è da credersi che la tecnocrazia dei paesi socialisli europei sia una semplice copia di queUa capitalistica. Diverso è il rapporto dei due ceti con le forze produttive: per runa c'è In mediazione della proprietà dell'oligarchia che controlla le socictil per azioni giganti; per l'altra c'C la mediazione dclJa proprietà colletti\'a dello stato. i\'la non solhmlo In situazione presente è di\·ersa per le due 1ecnocrazie, ancor piU dh,erso C il terreno s1orieo da cu.i esse traggono origine ( l'abLiamo considerato in parlicolare per la Cecoslovacchia). Gli interessi delle due tecnocrazie vanno perciò in una direzione analogn, ma assumono una curvatura ideologica difCerenle: capitalistica l'una, socialista l'altra. ln Cccoslo\'acchia ciò è oggi 1an10 pili necessario, in C{ll<lntoil processo di scalata al potere della tecnocrazia C appena agli inizi: siamo cioè nel momento in cui non è la tecnocrazia stessa a imporre con piena consupe\·olczzn i propri interessi materiali, ma sono intellet• tuali e politici a scoprirle e rh1elarle CJUCstiinteressi, con tutti gli idealismi del caso. La tecnocrazia cecoslovacca non può pertanto non darsi un ,·olio socialista c porsi in concorrenza con il capitalismo sulla vin delln rcnlizzazione di una società « dal volto umano »: se è vero, essa afferma, che i paesi capitali;;ti avanzali sono già entrati nella rivoluzione scientifica e tecnologica, è pur \'ero che la proprietà privata delle forze produttive rappresenta in sé un ostacolo al pieno dispiegamento di questa rivoluzione 11 , In rivoluzione scientifica e tecnologic.:i C una fona che potrà essere im•
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