tica sulla nosl.ra esperienza locale dovevano aiutarci a definire sempre meglio. Per effello della pratica, si era giunti a considerare con maggior precisione il rapporto avanguardie-massa non negando affatto come non necessaria o sbagliata !"azione tulla esterna effettuata dalra\•anguardia in direzione delle scuole e delle fabbriche: dov'è necessaria, perché di movimento spontaneo non v"è trnccia, un·azione del genere resta tullora valida come iniziale azione di rottura, e infalli viene attuata; ma riconoscendo però la <1ualità politica di certe lolle all"intcrno dcUo stesso movimento di massa, riconoscendo ,w ruolo politico al movimento di massa e quindi, per eslensione, criticando la vecchia concezione del movimento di massa come 61 cinghia di trasmissione •· In termini politici e organizzativi, questo riconoscimento doveva tradursi in pratica ncU'obietth•o dei comitati, intesi correltamcnte come comprcnsi\•i al limite del• l'intero mo,•imento di massa nella sua accezione proletaria, ampliata anche a categorie sociali che di tale accezione oggettiva stanno assumendo o possono assumere coscienza (ingegneri, tecnici. impiegati, insegnanti. medici, ecc.)~ ma costituiti in pratica da ,1ue/ei di avanguardia interni al movimento di massa per formazione spontanea o, piti frequentemente, con la spinta e l"aiulo dell'avanguardia esterna, nel nostro caso del « Potere operaio ,._ Finalmente si cominciava a intravedere una strada giusta, corri.sponden.le al livello e alla portata politica delle lotte e ai mutame·nti avvenuti nei rapporti di produzione e sociali in M!guito a un determinato sviluppo del capita. lismo: l'avanguardia interna, embrione del comitato, ave• va da assumere il compilo della direzione politica delle lotte neUe singole situazioni trovando un sostegno siste• matieo nell'avanguardia esterna, un rapporto necessario, lo strume·nto politico per unire la lotta particolare alla lotta generale nelle varie articolazioni. S'intende che questo rapporto nella pratica non può essere generalizzato astrattamente, perché possono darsi casi in cui la direzione po• litica della lotta può e deve essere assunta dall'avanguardia esterna; ma la tendenza è quella che si è detto e tenendo anche presente che. il compito dell'avanguardia interna a un movimento di massa specifico non può restare sello• riale: esso può e deve ampliarsi in un collcgamcnlo dirello con gli embrioni di comitati o con i comitati di altri scitori per decisioni politiche comuni, di cui !"avanguardia esterna assume il coordinamento per J"ampliamento e re. s1cnsione delle lotte, per la loro e,•cntuale articolazione. per la costruzione delle necessarie basi appoggio. per la propaganda, per l'autodircsa, per il soccorso. e cosi ,•ia. Pare evidente che 1ut10 questo non esclude ma al contrario esaha il ruolo della avanguardia esterna. situandolo tulio all"interno di una linea di massa. Un ruolo non smentito dalla eccezione di circoscrilli ma gcneralmcnlc effimeri episodi di sponlaneilà ad alto livello politico. nei quali il mO\•imcnlo di massa è esso slcsso J"avanguardia politica per quello che esso fa nel suo specifico luogo d'intervento, in rapporto pili o meno coscienlc con la rÌl'Oluzione e la costruzione di una società di\'ersa. A ben vedere. poi. pili che a un IUO\'imcnto di massa nella sua interezza. anche queste eccezioni fanno capo a una avanguardia interna a tale movimento. Le azioni conseguenti. CO· me la pratica dimostra, finiscono però con l"esaurirsi o in• terrompersi se restano isolate a lungo. Per non restare isolate, occorre lo strumento di congiunzione, la coscienza po• litica generale e !"organizzazione politica generale. il partilo appunto. Ma un partito che cresca non su se stesso. ma dentro la linea di massa. Sotto questo a.spello. è una mera finzione parlare del partito come del prodotto spontaneo delle masse: il rapporto fra !"esterno e !"interno resta dialettico, e il momento unitario è la lotta da cui dipende il salto qualitativo e quantitativo dcll"insieme. te Noi siamo i pesci - dicono i compagni cinesi - e il popolo è l'acqua della \•ita per noi. Noi non cavalchiamo sulla groppa del popolo, ma nuotiamo con lui ,._ Dove c'è un .: noi ,. e un 6( loro 1t, e c'è insieme runità di moto e di seopo. Questo stadio non è, secondo me, tipico delJa societù cinese « arretrata », ma ha validità universale. Che nelle società di capitalismo avanzato esista una situazione diversa da questa, e quindi una necessità diversa da questa, non mi pare che sia stato ancora dimostralo. Ci ha pro- -31
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