giovane critica - n. 19 - inverno 1968/1969

2.. E veniamo al secondo punto. Emerge di quando in quando nella· discussione raffcrmazione che rorgani7.Zazione ha come criterio la sua funzionalità. Quest'affermazione è la piU pericolosa che si possa in11naginare. Fun• zionalità non ,•uol dire niente ( e "uol dire tutto) se non è funzionalità rispe110 a qualcosa. Al limite. un limite SIO· ricnmentc superato. rorganizzazione diventa funzionale a se stessa. Per noi rorgnnizzazionc dc,•c essere funzionale alla maturazione politica dei militanti. nlla crescita dclln cosdcnza di massa. atraffermazione dell'idea del potere - che è la negazione del potere borghese - per cui ci battiamo. Per fare un esempio. al solito brutale. i comitati possono essere ,•isti da noi in due modi: come C!-pericnzc di maturazione di democrazia proletaria. o come org1111i• smi intermedi di mobilitazione II piti. crfieientc ,. da parie di una direzione politica esterna. La concezione dcll'a"an. guardia di massa è runica che balle ( nella prnticn. non nello I" statuto,.) sia la sovrapposizione del partilo alle masse. sin lo spontaneismo velleitario di chi fa dell"nulorganiuazione un mito paraliuanle. Si !ratta qui dtW\'ero di « credere nelle masse ». in soslanz.a di credere nel socialismo. Si tratta di capire che non si prende il potere « per conto II del proletariato e delrumanità. ma che è il prole. tariato a prendere il potere. L"uomo nuovo non nascerà quando la vittoria sulla struttura capilalistica ne a"rà creato le condizioni: nasce nella lotta contro il capitalismo. oggi. C"è qualcuno oggi che \'Orrebbe far ri\'i\'ere Lenin. e lo imbalsama. Si fa scandalo contro chi ritiene che il partito leninista non valga da modeUo per noi. Il formalismo di questo scandalo appare chiaro, se si allarghi un po' il discorso. Noi abbiamo detto cose, a proposito del sindacato, ehe eol « modelJo li Je·ninista non hanno niente a che spartire. Si crede forse che la teoria del sindacato sia irrile• vante rispetto alla conce:tione leniniana del partito? O piut• tosto si continua a vedere « il partilo leninista • come un mostro sacro intoccabile? C'è qualcuno oggi ehe vorrebbe trarre le conclusioni della rivolu:tione culturale. e le rovescia. La riv. cult., si dice, ha ribadito il ruolo di guida del partito. Certo, ma di <111,1/e partito? Con quali rapporti con le masse:' Con (Jllllli• processo di formazione storica? Noi oggi nbbiomo un compilo. che è <1ucllo di CO· struire nella lolla delle masse la direzione ri,oluzionaria orgunizzata: non quello di far « ritonoscc-rc II unu direzione ri\'. esistente. Il « partito di <1u:11lri ». intc"O come rorgani:,.zazione di mililanli « professionali 11. ideologica• mente formali sulla base di un programma e di una di:-ciplina slatutaria. non ci rigunrda. Anche qui le eo:-c ehe abbiamo dello nel 1•as!,'atosulla « formazione di qu('ldri " possono essere u1ilmenlc rimedilate. Spero che <1uunlo ho dello mo1i,1i in d1C' J:('n~o ho detto che il PO è destinato a morire: unà coc:u$i può a~- giungcre. che <1uesto era il suo dcc:tino fin dalla nascila. E queslo non perché si accetti un di:-corso sociologico sul • gruppismo ». J)er cui il gruppo minorilariò è in qu:mto tale negativo e deformante. Questo discor!"O non scr"e a niente. se non a far dimenticare il problema essenziale. che C quello di come uu gruppo agisce. Quando i gruppi si assegnano un ruolo ,li direzione politica cris1allizzata. dj • conquista ,. delle masse, essi ugiscono in funzione burocratica e consenutrice (sc1tarismo, proselitismo spicciolo. tatticismo. sicumern slupida sono gli aspetli pit'i \'islosi di questa deviazione). La slcssa struttura del gruppo si consolida allora in una forma che fa coincidere la compattezza della « linea » con la rigidità dell'apparnto. e l"espan• sione politico come espansione tlelrapJ)arato. Ma <1uando un gruppo agisce pro\'visoriamcnlc secondo una corrclla visione del rapporto con le masse. esso è un elemento progressÌ\'o e fecondo. E il sorgere di e, gruppi ,. sarà ancora. per una certa fase. iae\•ilabile in situazioni che il movimento di massa e la sua avanguu.rdia interna. per la sua assenza o per incapacità temporanea. non è in grado di coprire. Vorrei aggiungere alcune considerazioni. La discussione ha preso occasionalmente le mosse da alcune proposte organi:tZative formulale da un compagno. Si può osservare che q·uelle proposte non tendevano a risoh,cre in un senso preordinalo i problemi di fondo che poi sono stati in\'eslili. e io ne sono interamente con\'inlo. Sono pc· - 29

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