l,ola III rui da un l'Nlo nw111c11to in poi 11\c,a del tulto abdil'ulo ( o era ,fato ro,,tretto ud abdicarl') a una sua autonoma pre!'eenza politiea. l 1111 :-oli1udi111· pulilica ::,e per un momento l'i111ellet1uale militante ha pcn. silo di poter eoincidere continuamente con l"azione (rholuLioric=,erità). lo dcgcnernLione della rivoluz.ionc e il pa_~aggio dei partili l'Ol.llunbti al re,i:.ioni,:,mo rha di nuo- ,o ridouo alla M)litudine. Il 1>UO rapporto con una totali1ii de[inil:i (a,piraz.ione alla 1otali1à). si C inCranto. La• gran madre» (i,artilo, illllO guida), non è pili lù a cousolare con -.icurcua. Il pallito di cui Brechl tebe la lode C oggi una reaha e,:,tremamcnte prttaria. dalfideologia conCu~ e incerta, e nello ,1c,-"° tempo ..c1ua \ ila interna. guidalo dall'aho da gruppi a ,ohe abili e intclligculi per i (1uali pero la rholuzione sembra diH~ntala una ta,ola della nonna. E" un:i nuo,a condizione di solitudine: solitudine dal partito, 11111 non certo d:illa ri,olulione, dnlla clussc opc• raia. dulie for.t:c che conducono uno scontro reale di oppo-- -i1:ione. ~on certo la :,0litudine dclriutelleuuale romantico o burolico. :\la una nuou di111cn~ionedi ricerca. A t}UCSIO punto, O\, iame111e. la !!-(illucin 1eore1icn 1u~r•1uanto ,cnga affcrnrnto CA calhedra (e eiOC ex Marx, u Lenin e cosi , ia). o ex parlito. è :iuprcmn. E" la :.Cidul'ia critica del militante di ba~ CO!llrelto a CO!ltruirsi un nuo,o territorio tli guerriglia. L"intcllettunlc a (1uesto punto non ha pili pm ilcgi casta li. Deve cominciare a tessere mag)ja per maglia la rete di lfUalcosa non ancora chiaro. non am:ora ddinito, non an<'Qra deOoibilc, e che acceleri il movimento ri,olulionario aruiché rnllenlnrlo (come im,ece formo gli apparati dei partiti). L'intcllcllunle si è lraìformato in un M'llll}liee militaute di base. t\on protetto. Singolarmente rc!lponuhile. l.ome tutti gli 1hri mili1an1i di b:isc. i\lcmLri lii un"organinn,ione ,·iHmte in conlinua ,:,imbio1i creativa. L"intellelluale militante di b~ sa di poler contare su 110una :serie di allenti. polcn:rinli o reali. Non è pili il puro che ,u alla riccrea dei mo,imenli puri, ma mili1anle che parlcei1,a alla co.. lruzionc della rirnluzionc allo ..,c .. -.o (j. ,ello degli altri mililanti. Non è per nulla disposlo n ri• nunciarc, per moti,,i !:ittici, a dire la ,critì1. Non ri1>etc e 11011 dcmnndn, ma ricerca e la,·ora per la rivoluzione ,,cnza 1>articolari imeslilutt. 1:ch•ronomia clildi,•u Poe-,ia. lclleratura. cinema. teatro: <-ioè il mondo es1c1ieo. non !IOnO!"analisi politica. IJi50gna e,•itare !'ipÌe• tnlnmcnlc le confu-iioni. Ma l'opera poetica ha uno sua ,iutonomia di Jiscor~ ( e non è questo il luogo per delinearla). Non è apologetica. E" anch·e!'-1!1 un n,110 oono-.citi\O. E" ri\ clatrice del gesto del tempo. E tcrribilmcnle lìlori. cil.lnlo e sensibile. E" In spio del momento storico. Può smn-icherare. Può 1>0rtarc alla luce. E c1uindi ha anche un al\1>etto politiro. piU o meno accentuato. Ci intercssm10 i grandi testi borghe~i ,mcl1e per quel• lo clie Jicono sullo -.ocictù borghese. O~gi ci i111creS!lonoi tc'-IÌ che sopra,,, i,ono alla ccn.;ura dei burocrati dcll'~t. a,1dtf' ,. soprallulto per quello che di politico ci dicono su <1uel mondo ( \ islo che gli ~loriogrnti di quel mondo sono muli) Con la poesia. in determinati momenti. sono riu5eili a passare argomenti che in <1ualunque :iltro modo sarebbero rima~ti sepolti. La poesia assume a mite ra..,pcllo di anoli~i politica. di lotta 1>0litica e di storiografia. Che coso può portare oggi do noi. al di lii di se sleNia·! E" cerio che non può portare la ri,·oluzionc. Ma può por• lare ugualmente una carica c\Crsiva. speeialmcote <1uando agisce nlrinterno delle istitu%ioni. Può contribuire u met• tcrle III crisi. o tarne SCOJ)pinre le contrndclizioni. n smascherarle. A metterle in e, idcnz.a come decrepiti i!lliluti del si.sie ma. A porlo re alJa luce il re, i.sionismo e la M>Slnn• z.i.tle avvers.ione olla ri"oluzionc delle forze ufficiali di sinislra. In qucs10 senso probabilmente sono utiliu.nbili certe strutture uUicinli. quelle soprallullo che hnnno a, uto uno maggiore lradiz.ione di • sinislra •· Perché l:i ,erità da
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