priori " unitario di tipo tlcmocra1ico•1»rogres5i~to - :-i è 1r.idot1a in ur1.1mobili1azione 1ldlc- ma.:.:c. o in una finaliz. za7ione dc.-llc lolle di 111:1.:-.n,e.r--o obielli,•i che rapprcscntnno µ;li inlere-.,i non dei prolctnri mn dei futuri ( ormai )lrO••imi) prorngonisti locali dello s,,iluppo eapilali.:tico. LII e•empio. per non rimanere nel ,,ago: dal docu• mcnlo con2rc---.lwlc d1~IL\lleanza dei Contadini calabresi (aprile 196i) ~ J.Kl•--ibileapprendere che la categoria su euì ror~aniua1ionc intende 1rnntnre per il fu1uro è qucll:i dei coloni. e la rh·endil'm-ione di fondo rhc si a,·an1.a è quelln della « piena libertà imprenditoriale" per i coloni. Co«n .:iµnifiea una 5jmilc impostai.ione? Anche ,olen• do lrn-;curare i riehiami ai sacri testi ( ,1cdi il fondnmcnlnle di--cor•o di Lenin «ul .:.ig:nificnto dell"r111me11todel numrro di coloni e rillmoli in una situazione di « decollo 11 dello s,·iluppo capilali~tico). nei falli. la risposta è abba- «tn11zae, idcnte: dato che i coloni non sono una medesima cosa o, unc1uc, anche nelrambilo del sud. significa puntare 1u110 ( cioè far lo11arc tufi i) su un tipo di obicllivi che gio\crà soltanto a coloro Ira i coloni, i piccoli proprietari cohi,atori diretti, i fillavoli. che in parie già hanno. o si a, viano ad a\Crc, possibili1à di reale e,·oluzionc in senso imprenditoriale 1 • Si è spiegato a tulli i contadini implicali che ciò 5ij?"nifica lottare perché qualcuno di loro di• \'enti eapitalisla. e gli altri suoi <;;a(nriati( pili o meno scopcrtamenle) oppure emigranti? Che libertà imprenditoriale .,ia:nifica libertà di sfrullarc? Che coopcraliva significa CO· munquc C"JHll.,ioncdi manodopera. nclln silua1.ione olluale del Sud? Che tutto queslo significa - infine - puntare sui tempi lunghi dello sviluppo cnpitalistico in agricoltura. senza - tra !"altro - por3i il problema della qualifica1.ionc J><lli1ico-"indnealcdella manodopera alla cui cspul- $ione .,j dice implicitomcnlc di 51. cioè fottcndoscnc del fa110 che questa Cini«ea per rappresentare una prov,•idenziale massa di ri<;;Cn'anelle mani dei capitalisti industriali meridionali. italiani cd' europei in genere. che si vedrebbero cosi garanliti ahri preziosi anni di rica110 nei con. fronli dc~li operai? Non bi.sogna pensare che tali domande nascondano una ,,i.:.ione utopislica della rcahà. 88 - E" indubbio che lo s,,iluppo economico capitali.stico imporrà nei prossimi anni - particolarmente nel sud - un"ultcriorc, forte ridu1.ionc degli im1licgali in agricoltura, che dal '50 ad oggi sono scesi in llalia dal 480,.'o al 22% della 1>0poh1zioncallil'a. l\la da <fUl'<a:lCa ()nslatazionc rcolistiea non discende necessariamente una linea tcndcnlc :ul avallnre gli sforzi e:ipi1alis1ici per scllorialiu.arc i problemi. sforzi il cui obici• tivo principale è quello di nascondere, agli occhi dei subordinati. la rcnltì1 comune del processo di prolC'larizza. zionc crcscenle, che supern le di"isioni settoriali allo stesso modo in cui la prograrnmnzione tende a superare. componendoli a un pi1i alto li\•cllo di conS:lJ>e"oleua. gli interessi particolari dei singoli capitalisti. 3 Comunque. c1uclle domande mettono ancor piU in • cvidcni.a una seconda delle caraltcrisliche importanti, che rivelano come non anlicapitalistichc le attuali lince meridionalistiche: nelle loro formulazioni - giuste o sbagliate che siano, realistiche o ulopisliche, « d"inlervento )I o « di protesta •• che 1>0ssaoo sembrare - il proletariato, e pili genericamente la popolazione, appaiono sempre come oggetto di decisioni prese altrove. da altri, e sopra tutto in riferimento ad una « razionalità di svilup• po », determinala attraverso la considerazione « oggettiva • d'un insieme di "nriabili generali che sfuggono (si soslienc) a coloro che non dis1)0ngono degli strumenti « scientifici • di analisi. In proposito. è utile ribadire alcune osservazioni. sebbene pO!'sano apparire abbastanza scontale'. Una delle caratteristiche fondamenrnli che permettono di ddinire ideologica una proposizione - per l\forx - è che la sua diffusione si risolva, in un momento dctermi• nato, in un vantaggio per la classe dominanle. Ciò non significa. evidentemente, che un "ideologia sia - come ,·olgnrmcnte i nostri « marxisti » tendono spesso a dire, ~ prattullo qunndo « parlano al 1)0polo » - una immagine deformata della realtà. a cui palesemente corrisponde al• cunché di « vero » u.
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