meridione e rivoluzione Appunti sulle prospettive di un'azione politica nel mezzogiorno. 1 1. E' ormni d"uso correnlc, in particolare nella terminologia di coloro che si definiscono nuovi mcrid.ionalisti. la distinz.ionc tra il « meridionalismo di protesta » e il • meridionalismo d"intcrvcnto "· E' forse utile acceltare provvisoriamenlc per buona questa distinzione, come via d'approccio nd una tematica cbt: forse piU di molte altre pone interrogativi di fondo anche a chi parla oggi di ricostruzione d"una forza politica rivoluzionaria, e cercare di capire quale merce è contenuta nelle scatole che portano quelle etichette. Ponendosi in quest'onica, occorre inanzitutto osservare che - di là dalJe parziali polemiche di scuola ( pri. vilegiamento di Gramsci o Salvemini, Fortunato o Dorso; tentativi di riallacciarsi 3 quesla piuttoslo che a quella corrente intcrprelativa) - Ja dislinzione tra i due meridionalismi non comporta necessariamente l'idea di una contrapposizione - che quando ricompare rappresenta uno scoperto artificio dialettico - quanto piuttosto l'idea d'una successione cronologica di possibilità politiche, del passaggio ad una nuova fase che recupera e rielabora i motivi validi delle analisi e delle lotte del passato alla luce di opportunità nuove di sviluppo, finalmente delineabili in modo meno utopistico. che si sono aperte per le regioni meridionali dell"lialia. Va ossen•ato clic questa imposla:r.ione del problema meridionale implica anche una nuova interpretazione delle grandi lotte di massa svilupJ>atesi nel sud dal do1>0gucrra agli anni sessanta. Alla luce dell'attuale livello di sviluppo raggiunlo dal sistema socio-economico nazionale, quelle lotte ( come il parai.telo fenomeno migratorio) vengono giudicate positivamente, come forza propulsiva che da un la10 ha contribuito a tener vivo il problema del mezzogiorno, e dalraltro ha dato forLa - nel sistema stesso - a quei gruppi tecnico-politici progressisti che oggi tentano di impostare e d'imporre linee di sviluppo pili coerenti ed « t!quilibrale n, una redislribuzione II piii euro1>ea " del reddito, e - ciò che è pili importante, in fin dei conii - il raggiungimento di livelli pi1i « ra:r.ionali i. cd omogenei di produttività sul piano nazionale 1 • Questa interpretazione delle lolle di massa del passato non pretende naturalmente di esaurire tulli i contenuti che quelle lotte hanno espresso, o che esse implicavano - 85
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