giovane critica - n. 18 - inverno/primavera 1968

.-,.ii,là ( aggrc-~ionc) dclra\'\'crsnrio; e della sua oli muta (nono•lnnlc tulle le pro,e contrarie) che può essere tragica e che non è, ad ogni modo. soltanto tlpporcnte. Si darà un pro,rrc ..~o per cia-cuno di noi ( anche per ciascuno di noi) i,(' il mo, imenio ..,.ruggendo ( come sfogge) a una divisione o -.uddi, isionc troppo settoriale della lotta, troverà il mo• do di mostrare che 1e vicende recenti si intendono cata• loga1c e a,, iatc per lulli e non per una esigenza, come dicmo. corporati,a che si tro,•a realizzata o focalizzota (e potrit magari c~cre conlrattata) dentro i muri sacri a mi• 11cna dcll'Uni\CrSilà statale. (Ma è già stato precisato: ti: La Iottn contro la c;cuola. a questo livello, è già lotta contro tutto il c;i~tcmn ».) Entro i quali muri si sono consumati come sappiamo delitti ,crgognosi. Ma poiché lo stesso accadeva nelle fobhriche. adc••O i due muri si toccano; e ;:inieinano due luoghi di sopraHazione. Come è già staio correttamente ribadito nei dibattiti resi pubblici, c'è il modo non solo di lro,•are un aggancio ( necessario) ma addirittura di io, :!!taurarc un rapporlo K politico ,. fra questi due poli, che semhrarnno fino a ieri non solo indipendenti, ma sospet• to<1amenle lonlaui. anlagonisti. ( « Oggi, tutto quello che si può fore è ricostruire un clima positivo di rapporti e di critiche tra le forze del mo,·imenlo studentesco e quelle del mo,•imento operaio. Raggiungere questo obiettivo significherebbe fondare nel modo giusto le possibilità di una succe..si,·a C\'Oluzione. politica e organinativa, dei legami fra questi due organismi, di,·ersamcnte qualificati e di, ,ersamcnle 11.ignificati,•inel quadro della lottn di classe in halia 11; A"or Rosa. Lotte studentescl1e e movimento ope• raio.) Il di<1eorso politico potrebbe farsi allora veramente e • irnpro,•, i'-<unente » lcmpcsloso, come sta accadendo in quea:ti giorni in Francia ad esempio. Sarà comunque un la, oro da seguire con tutla la partecipazione e a cui collaborare nella misura irr cui la collaborazione è necessaria e richiesta. Essendo anche questo un momento di lotta, o della lotta; e proponendo, come accadeva da tempo, uua domanda collettiva. « Il pa.ssaggio che stiamo altra. versando è pericoloso e diUicile, il peggio può ancora 6H"llire. Ma non vi è scampo per i delusi, i timidi, gli stanchi. Quelli che hanno compreso il messaggio del Ma• 11ifes10 e colto lo spirito dei suoi autori, capiranno che l'orologio non può essere spostato indietro, che il capi• talismo è eondannoto e che l'unica speranza dell'umanità sto nel completare il viaggio ,•erso il socialismo col ma,. simo di rapidità e il minimo di ,•iolenza •· Rober1e, Hoven,i Alla fi&lia lliMa. • Ti ,c,ic:o o&fi, per quan10 lo lellera li arri1.•ercì in ritardo: ma vo&lio tu ,appia che pen,o a 1e e d,e spero lu passi un felice comp/11.anno. Sei 3icì uno donna quo,i, e 11011. ti si pr,i., scrivere come ai bambini raccontando uio«he,i. :uole e 110,ielle. E' necessario lu ,appio che 10110lontano e che rtsll'.rò o lun30 separalo do 1e, facendo ciò che polrÒ per lottare contro i nostri nemici. Non si trol/a mica dì uno /acundo di iran co11.10, ma qualcosa lo faccio, e credo 1u po1t11i esu,e fiera di tuo podre, come io sono fiero di le. Ricordali che restano oncon, molli anni di lolla, e che anche quando ,orai uno donna dovrai 3,iocarvi il 1110 rnolo. Attendendo, b~ogna 01&ueri11i, euere moho rivolu:ionari, ciò che 1i3ni/ica alla tua elò ,rudiare molto, il pili possibile. ed essere sempre pronta o difendere le tiuste ('auu,, Inoltre, obbeclire a tua madre e non crec/erti adulto an1i1empo. CiO verrcì. Dei:i lollore per euere tra i mi1liori o scuoio. Mi3liore in 01ni senso, soi 3iò ciO che intendo: ,tudio e ottitu• dine rivolu:iona,ia, altrimenti detto: buono condotta, omore per lo ,wolu:ione, comerolism.o. lo non ero cosi allo tua erò. ma ,i trat. lava di un'altra socie1ò, in cui l'uomo era nemico dell'11omo. 03p lr, hai la fortuna di vfrere in un'altra epOC4 e bi,03114 esserne de3ni. Non dimenlico,e di /are un giro per lo ca.so allo scopo di 1orve1liore 3/i altri marmocchi raccoma11dondo loro di lavorare bene e di /ore ·i bravi. Soprallutta Aleidito che li a.u:olla perché ,e, la ,arella mat1iore. Ebbene, piccino mio, ti au3ura ancora una volta un assai felice compleanno, Abbraccio la mammo e Cina e obbili un bacio irouo 3roJJO e /orte /orte, che valso per tullo il lempa in cui nan ci vfflremo, dal tuo papiJ • (lettera del •Che•• presumibilmente dell'auobre "65, ca11.tenulo 11el ZO volume delle Oeuv,c, ré.-olulionnairet, rttienlemenre edito do Ma.spero).

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