classe partito teoria Sui problemi della ricerca consiliare operaio italiano nel movimento 1. E. Bartcllini ( U.t Rit'Olu:.ione i11 atto. con una inlroduiione di S. Bologna. Firenze. 1968). per molti <'Olllllagni della gcncra1.ionc del dopoguerra e in modo particolare dclrultirnn generazione, è un nome inedito. Però la rb-copcrta della sua figura e del ~uo pensiero nel momcnlo allualc, non è un fotto di ricerca filologica o di commemorazione cclcbrn1i,•a, ma ha un significalo politico e culturale che i,j ricollega alla esigenza - dopo la cri'-Ì intcrna1ionale del lllO\'ÌntCnlo operaio nelle varianti ~torirhc che cono-:ciamo - di ritrovare possibili1à di nuo- , i svilupJli. a li,·cllo della teoria e della organizzazione di clas,,c. nel precario equilibrio ncocapilalistico creato dalla egemonia del monopolio. L... indh iduazione di una slrntcgia non può cerlamen. te compiersi con operazioni di lipo l('Orico o storiografico, l'On una OJ>erazionedi filologia ideale o foltunle. Non busta cioè atlaccar~i idcalmcnlc e storicamente a un filone polilico perché questo sia politicamente , ilale nclroggi. Anzi solo un impegno e una originalila oella organi7..zaLione della lotta di classe atlualc possono convalidare la ,•alidi1à di una tradizione e di una con1inui1à storica. Però è anche ,·ero che un lavoro nella nuova realtà di classe e nella nuova reahà politica, e quindi una nuova ripresa politica 74 - e organizzativa, non possono partire senza a,•er fat10 i conti con la complcssn rcahà storica del mo,•imcnto operaio. senza essersi poslo e risolto il problema della riutilizzazione di questa realtà, senza a,•ere individuato in essa quelle for-J:c di classe. 1>0li1iche e dirigenti di cui noi voglimno oggi essere la continuazione. E' una prcl'isazione che s"impone, perché le molte stra• tcgie che vengono con generosità patcrnalisticn orfcrte dalle minerve della rivoluzione al mo,•imento operaio nella suo alluale lolla. pccc:rno appunto di intellc11uolismo e di iclcnlismo, siano esse il frullo di pensamenti filologico-tecnocralici o di spNimenlazioni sociali in vitro ( o in corpore vili): sorvolano cioè su quesia reahà storica organizzala che è o semplicemente ignorata o del tutto liquidalo, con il risuhalo cli degradare la ricerca teorica in ideologia mi. stifieala; di nverc una responsabili1à nelle lentezze dello sviluppo del movimento pcrmancnlizzando la scissione tra avanguardie e pnrlilo, ;,wnnguardie e masse; con il risultato anche in alcuni casi di trasformarsi in aspetti ribellistici della crisi borghese. non nuovi, nei rancori della piccola borghesia intellettuale. Questa esigenza di un ancoraggio nella realt.0 storica e politica del movimento operaio è però piU sentila oggi
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