giovane critica - n. 18 - inverno/primavera 1968

rare gli scogli delle abitudini e dei sorismi delle nostre idee cd esemplificazioni parziali. La nostra storia potrà apparire negli anni n \'Cnirc come una serie abhastnnza lunga di occasioni perdute, di cootrasti e di faticose progressioni cntrO cui (o intorno ai quali) ruorno di ((UCSIO secolo ha s,·cnalo per buona parie se stesso; ma non potd1 11011 considerare • nuO\'a » ( nel senso di una utilità rapidamente maturata, e dirompente nei riguardi dei ,cechi schemi) la ,•iolenza della « rivoha » studentesca - un fallo non soltanto italiano; o, per prcci~are, un follo che è diventato anche italiano, eonnotandosi specificatamente. Avendo gilt ac<1uisito alcuni clementi generalizzati a cui potere accostare lo s,•olgcrsi della situazione in Italia, non tanto lo spettatore (ltmnto i &Ìmpati::.::.anti hanno da- \'anti alcuni dati non per giudicare la situazione in generale ( che non può essere ancora giudicala né tantomcno valutata) ma per cercare di cominciare a intenderla; intenderla nelle sue componenti di s,•olgimento. Al di fuori degli entusiasmi di indh•idui senescenti ( che aspettano da altri una seconda gio"inezza) o dei soloni che si bul· lano su ogni a\'vcntura per una sorta di erotismo culturale; se cerchiamo di considerare la situazione con l'attenzione e la serietà necessarie. pare che si comincino a delineare, insieme a questa • violenza » positi\'a ( ma che non può continuare a restare soltanto violenta) i primi tentativi di discorsi sistematici, elaboranti un insieme di dati che possano permeltere alla base studentesca di trasformar!!i in uno forza non ricattatoria né e\'Crsiva ( intendo sul piano dcffutile immediato, corporoti\'o) ma contraddicente ( globalmente) e rivoluzionaria nel senso del rifiuto, mo• tivato, di ogni concessione riformista; e soprattutto coagulante entro sé ( per quanti sono dentro) o intorno a sé quelle frange politiche espunte o comunque allontanate dal giuoco dei porliti. Oppure, anche pili rcalistjcamente, convergente nel. lo direzione di quelle. Ci aspeuiamo comunque, come un compito già annunciato, l'allargamento della base studentesca all'elaborazione e alla realizzazione del dibattito generale ( come è stato detto: una politicizzazione tonririua). che è rimpcgno 11rimario, diHicolto.:o a compicr-,i per l"irrc,p,ietczza idcoloµ:ica e la 1Homi-.cuità clic tle\C e,--.-.ccrompo ..t.a. ; In ricerca di una uui1ì1 o -.olidaritì1 opcrali\a a tutti i liH·lli (' nQu .-.oltanM nelle occa.:ioni ufficiali; e infine, dopo l"in.-.laurazionc di una inevitahilc dieta lcrminoloµ:ica ( ..c.coudo la fulmi11au1e propo-.1a forliniana di 1111 h.·1111,0p)er una 1,i1ic.:ntta cnmprcn.:ionc dei termini e delle pro1>0-.1c.la ricerca <li una metodologia poli1ica per il ~11pcramc1110delle Frontiere di cauto .:o.:pcllo, o di autcnlico frainlcndimcnto. nei riguardi del movimento operaio ( e \ icc,·cr~a). Progetti. propo~1c. prop-ammi ~iii cnuncin1i nelle :.cdi do, 1ulc e clic qui .!'i ricpìlogano. trn,,ccg:licndo. per un sommario contributo alla cl1iarezza. E infoltì: M Le nuove metodologie politiche clic lotte -.1uclentcs:chee lolle opcrnic cli reparto. sul terreno europeo. hanno sviluppato nell'anno :.corso e vanno altualmentc .~\ 1il11p1>ando. .!-0110 il terreno 1>oli1ico di confronto cui - praticamenlc - dobhiamo riuscire a ~ollccitarci. lra:.cinandoci dietro le organizzazioni storiche tradizionnli. confrontandole con es-.e, ,•crificandone l'cUieacin gcncralizzati,·a. la capacità di farle convergere in una ipotesi strategie.i di ro"csciamento dello stato» ( Rostagno). È possibile. ed è augurnbilc, che nel corso dei prossimi anni ( la prossima legislatura), entro cui è certo che continueremo a sprofondare nel migliore dei casi in 11n·a1mosfera di conformismo apalieo (e di pericolose suggestioni del potere ci"ilc): è possibile, dicevo, che mentre il sistema, presumendo di poterlo fare, accentuerà la carica aggressh•a e repressiva mistificandola sotto una girandola di sorrisisospiri tcle,·isi,·i; è possibile che si riescano a porre ( e proporre) le premesse per <1uesta riunìonc ( traducibile politicamente) di nuo,·e e« vecchie » forze, realisticamente impegnate nella politica, cioè nella lotta politica, che riescano a inserirsi e a coprire il vuoto che tutti sentiamo alle spalle. Compiute le elezioni nel modo ovvio che pre,•ediamo, dopo l'offerta paternalistico-riformista che già il movimenlo, fallo esperto, è deciso giustamente a rifiutare, si apriranno conflitti di fori.a in cui si ,·aiuterà praticamente la propria « tenuta .., e il quantum di durezzn e di aggres- -5

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