piti e•(llto poid11• ,h•firii~c,· ,,ia il mo111e11toistitu::.ionale 5ic, ,,uello t•eo,wmfra. q1wlifieato cfol sistf>ma di concorre11:rl olii:01wli~tica. pili che mo11opo/ittica). Il secorido i· fo ,Q(titu:iorH' (che 11(111 11101 dire rie,;<1:io,ie<1ssol11ta) dd eo11cet1Qdi pl11~rnlore {con la eo11.wg11ente<1nalisi in termini di prO<'l'"o larorati,·o e di ralori::a:ione} col co11cctto di I( ,11qJ!uc >J definito come lt, I( dif/ere11:A1 tra il prodollo 5oeialt> e il eocto della s11t1 /)roclu:iorie » (in termini di fororo neceuario): f/lll'Sto /Jerchl'. seco11clo t:li nutori. il problema tll'ci(Ìl'O delle società ct1pitalisticl1e nrnt1:t1te - t· in ciò riq"edl' il pri11CÌJK1lelemento di di/• /prp11:fo:io11e dal eapita/iH110 classico - nor1 è pili fo cadula te11den::.ialedel .tfl!!!!Ìo di pro/ilio. nw la terulen:a alfmw1e11to del ,,,,rp/ut {nei termini soprn de/i11iti) co- ,irrhP il prol,lema cli fondo. ude da determinare - a lfrello ,li anali,i l!""erale - il comportamento del sistema nel •110 compll'HO. è I( il i;eriernrsi e /',u.corbime,ito del surplus in condi:ioni di c<1pitt1lismo mono1wlistico i.. Il wr:o ( </lii S. e /J. tr(lggono le co,u:cgue11:e a livello politico d(I/ fr,,,,-,,i,mo e dt1l maoismo) è fa nega:io11c di ,aliditlÌ lii pririàpio mcir.rit1110: « Il JJaesc i11du51rialmen• lt' ,,;u t1r,rn:-tito 11011f" che mostrnrc " <111cllo meno s1·i• l11p1>t1tfoi,i111wgi11e del suo t1n:enire ». Tale 11lti11wt1f/er• ma:io11e <'• deci$i1•a (J(!r ri11sieme cli co11seg11en:e che è cle•ti,wta li produrre, no11 tulle es1>licitatc i,1 i\lonopoly Ca. pita!. ma fa cui fertilitci teoricll appare sio da <dtri loro scrilti quanto dagli studi cli altri flwr.risti che J>Urtono dalle loro posi:io11i e ne 11tili::a110 i risult<tli (principalmE"flteA. Guncler Fra,ak). La 11egc1:ione cli tale principio mc,r.ri<ino5ig11ifica: I) ri/i1110 del concelto {dominante sia ,ielfo L11xemlmrg ,,,wnlo. e pili. nelfa teoria trotzkista della rivolu• :ione pernrnne11te) dello sviluppo omogeneo del modo di 11r0llu:io11ecapiltllistico nonché. conseguentemente, ciel• fo c.•1x11niorieomoge,iea e !lincronica delltt ri1•olu:io11e mondiale. Al suo posto,, sistema:io,ae teorict1 del princivio h>ninisto - cmcora piii. rigorosame11te efabort1to <laMao - dello s:, iluppo ineguale cui con.segue ur1a strategia assai dirersa per la rivolu::.ione. sia a livello delle sinsole realtà n(l:ioriali quanto a livello mondiale. Non a ct1so le t1{/er• GO11w:io11i fi,wli. pi1i direltc,men/e politiche, contenute nel libro .tt1rtm110cli f(lle tipo: pa.sst1ggio della missio,1c rivo• lu:iomiria t1i 1w1>olioppressi. profondct modi/ict1:ione del modello di co11flitt1wlitù applicabile t1lle società cc,pitflli• :.ticlie ,wan:<,/e. 2) teori::(l:ione di ur, modello di sisrema eco11omico mondiale - dotlllO di omogeneit,ì teoricc, e di compren• :ii,·irti dialetticc, - i11 cui il sottosvilupJ)O come problema {011dc1111entnlcdei ,x1esi del e.cl. Terzo Mor1<lo U1'fKlfC il prodotto dello sdluppo ct1pitalistico dei ,xiesi metropofi. 1<111Ai.n:iché un modello di es1m11sior1c omogenea. a mac• chi<, cfolio. 1111 sistemc• cli ir1terdipe11den:e e ,li strati/ica- ::.ioni - li lit-elio irrtn,rn:io11e e di .singole realtà na:io• mdi - ir1 c11i si·il111,po e sottos,,iluvvo sono reciproca• mente colleg(lfi {e in c11i il sottosuiluppo non è una fase prc-cnpitali~lictt 111(1 coc~i.,tcnle co11 lo sviluppo). Ur,a brere scorslt (li capitoli del libro. Nel primo - Thc G iant Corpora I ion - si (lflronta il problema delle mocli/ict1:ioni istilu:ionoli prodottesi col pauaggio t1i C<tpit(l/ismo mo,wpolistico. Il soggetto economico fo,1• dame,itale (/1. e S. 11sr1110il termine weberiano « tipo idellie >l) r,011 i! pi,i l"impremlitore i,idividuale ma la gran• ,le corporc,tior1. Ciò produce 1111insieme di modificazioni (l.•s(li rile1·a11ti che. se no11 mutc1110 il sistema economico copitalista. 1,rocl11co110però l'aria:ioni sia sul pia110 istitu• :io,wle sia su quello oggettivo della di,rnmicc, economica. In c111estoet1pitolo 11. e S. smontano brillanteme,ite il fa• moso e ormr1i obsoleto c,wallo di bc,ttaglia della 5ociologio borghese sulle, separa:ione tra proprietcì e controllo, climostrm,do - pur accettando gli elementi di fatto della si11w:io11e - che ciò no11 significa affatto che il sistema sin clit.·en1110 " meno capitali!!ttl >J. Stiliti lwse del principio della te11dcn:a all'aumento del surplus nelle società capitali!lticlie avan::.ate, gli autori pasS(lflO ad esaminare il problema - da loro ritenuto decisivo - clelrC1.uorbimenlo ciel surplus steuo. Esso può euere: 1) consumato; 2) investito; 3) distrutto (consu• mMo improduttivamente, 111 wa.sted »). Le prime due pos• sibilità si rivelano impossibili per lo scopo prcfiuo. Il consumo tende a decre!lcere nel 111111;p0eriodo, per lo me•
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