giovane critica - n. 18 - inverno/primavera 1968

11dli1tlittotnra d('\ proletariato e che rilcnc,,a prima fttu• zione ,li qtu."•l°uhinrn In tra,formazionc dcll"cconomin e ! in qm••la inlerprcl3zione: di con•eguenza] di ogni aspct10 dC'lla \ ila jllllitico-•ocinll'. 6 Fin,1 dal 1919 la po,izione di :\1ao è in antitesi a • ,p1C"lb •11e-.po--ta.Xel rapporlo al secondo plenum dd \ 11 Ce del Pcc ( marzo 19 ~9) <10-,1 icnC"che le dul' contraddi1io11i principali elci momento i,ono quella rra Cin:i l' imµcriali•mO e fra proletarinto e borghesia. Si 1ra11aqui di proletariato in •en~o c(a.::,sico.di prolctnrinto urbano. ff Il centro di ~ra,itit del ln,·oro del 1>ar1i10si è -.po•tnlo dall<· ca1npa~nc alle città [ ... l Alcuni compa&ni dalla te.(ta con/usa pe11sc11w clre dovremmo /omlcirci 11ori ,u/la clC1•seor>erllill111(w1llc maue dei po,·eri. Alcuni che hanno la lcsla ancora pili conhisa pensano che dovremmo fondarci -.ulh, lior,c:hc•Ìrt. Quanlo all"indirizzo dello 1wilupl'° indu ..trialc. akuni compagni dnlln lesta confusa so• •tengono che do, remmo soprallullo aiutare lo s,•iluppo dc-ll'impre-a pri\ata e non dcll"imprcsa di stato, menlre ullri •O•len~ono J'o1>inione opposla che hasla preslare atlcnzionc alrimprc•a di -.1a10e che !"impresa pri\'ota non ha imporlon:ra. Dobbiamo criticare que'-te 01}inioni con• fu-e. Noi dobbiamo fondarci .sul!« clauc operaia, unirci col rc•to delle ma'--C la,•oratriei, conquistare gli intellet• tuali e C'OIH1ui,1areil maggior numero possibile di elementi dello horghc~ia n(lzionale [ ... l per poler condurre una lotta d('ci":l conlrO µ:li impcri(lli.-.ti. il Krnt e la clauc capila• li~tico-hurocratica. e seonfi~gcre questi nemici un passo alla ,oha f... ·1. Quanlo al prohlema di ricoslruire e svilupvare la produzione f...] in primo luogo viene la pro• du,ionc delrindu'-tria di stato. in secondo luogo la JHOduzionc dcll"indu~tria pri,·ata e in terzo luogo la produzione arti~iana ( ... J ». ( I eor~i, i o:ono nostri. N.d.A.] \Ila ~itu;wionc nuo\'a - la presa delle città - dC\'C eorri-i:t0ndcrc un pa-.-ioa\'anti nella lotta di clas!C. li confine con l'nv,er~ario si sposta. La lotta contro la bor• ghc•ia indu~trialc può a,•ere come protagonista solo il prole1aria10 urbano e i suoi alleati. E \'a condotta subito, 52 - primt1 e dunrnle. non dopo la co.s1ruzione della base economica fondamentale. La funzione-guida dell'indu.slria di -.toto coincide con la funzione-guida del proletariato indu- $triale nella lotta di classe cd è una funzione politica. Il controllo che lo ~lato dc,•e esercitare sull"economia è di Or• dine politico. A <1uCi,IOfine la classe operaia e i comuni- ~1i de,•0110 imparare i metodi di gestione economica. E a r1ucsta condi:r.ione è possibile, in un primo tempo, unirsi con la u horghcsia 11n1.ionale » senza il rischio che essa prenda il sopraHcnto. In seguilo le loccherà in un modo o nell"ahro di c~crc eliminala: l'eliminazione dei nemici a,•vicne a pa,so a pa:,:,(). Può essere anche pacifica, ma solo per quanto riguarda i singoli individui che rinunciano alla loro eonr10t.:izione di classe; non già collc1ti- \tune11tc. atlra"erso il perpetuarsi della loro funzione di clas:,e « per conto dello stato ». 7 Tra il 19•19 e il 1954 non risulta una prevalenza • netta dell'una o dell'altra linea, anche se si osser• ,,a un cerio pre,•alere della tendenza « economicista » nella co~truzione economica, e un continuo rilancio della lotta di classe da 1>arte di Mao (specie nelle campagne dei tre e dei cinque (( conlro » nel 1952, che valsero a liquidare nel campo amministrali,·o cd economico un grnn numero di burocrati di origine Km!). Non è possibile d'altra parte seguire (Jlli nei particolari tutte le \'Ì• ccnde dell'ahcrnarsi e mescolarsi delle due 1eodenze. La liquidazione del gruppo di Kao Kang e di Jao Shu-shih nel 195 l è una vittoria di Mao. Questo gruppo era jtià nolo per a,•er soslenuto un 1ipo di pianificazione accentrata di imilazionc so\'Ìetiea 11 ( cocrcntcmenle con l'idea del passaggio al socialismo come assunzione da parte di una strullura statale aecenlrata dei compiti di gcslione economica nazionale già aHidali all'« anarchia » delle decisioni di indi,•idui o gruppi di privati). Oggi si parla esplicitamente di suoi rapporti con un • paese straniero » e si associa ad esso il maresciallo P1cng Te-huai, che solo nel 19S9 \'errà criticato pubblicamente.

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