la In guida dt•I h._mt, quale rappm-.cnlanle Jclla cla...;e cui l· affidata J:a mi,sione .,torica della liberazione nozio• nalc e della ri\olm.:ione dcmocralico-borghese. Lo slogan, rifiutalo da ;\lao, f.: allora « tutto nel fronte unilo ». Con In tf'ndl'n,a n rinunciare nnchc a forze nrmale indipendenti dal fronte unito e dal Kmt. Sarehhc ('(·cc,.:i\'O affermare che già nei pri111i anni di \ iia d"I partito :\lao T,Nung propouc~sc urrn chiara ahcrnati\a alla linea :.celta dalla :.egrelcria. 'fu11a,•ia nel 19:?6-:?7 a....umc pubblicamente una posizione differenziata che. per lo rncno nell'impo:.lazioue di metodo, è eHctli\amcntc l'embrione degli s,•iluppi futuri. E" di:.cutibile e comunque non abba:.tanza documentalo se egli abbia so,,.tcnuto con,cgucntcmeute la tesi della guida pro• Jetaria dclla ri\'oluzione. J\la dal momento in cui la sua figura :,i di:.tiogue, col « Rapporto su un'inchiesta sul mo,·imcuto contadino nel lluunn » (1927), respinge la guida borghc,c della rivoluzione. Quello che lo dilferenzia dai .suoi compagni però è altro: il fatto clie egli non 1i pone in termi11i dottrinari il problema di quale eia,. se debba guidare I« rivoluzione. Già il suo scritto prece• dente « Analisi delle classi della società cinese », come è .slato os~enato. è pura eresia se cooU'onlato ai canoni di un marxi,1110 dotlrinario. )lao e,·ita la trappola dei problemi dottrinari e ri• cono~ce l'effettivo potenziale ri\'oluzionario in Cina nei contadini J>O\'eri. Questo dato di fotto è il suo punto di partenza. Nello stcs,o 1empo, individua che una lotta con~guente dai contadini po,,eri cinesi per la loro liberazione colpi--cc nei gangli vitali la struttura dell"intera eocic1i1 e fa c-plodcrc le contraddizioni a tutti i livelli. Compito dei ri\•oluzionari con prOSl)Clli\'e socialiste non può C'1'erc altro che mcttcr:,i alla te!ta di questa lotta libcralrice. I prigionieri degli schemi dollrinari ( durante le te tre lince di :,ini:,tra >1) accusano Mao di te deviazioni-mo di destra 11, di I\ kulakismo », di diCesa di interessi piccoloborghe~i. di disconoscimento della priorità della cla.:..seoperaia. Secondo la dottrina, i contadini sono uno strato potenzialmente piccolohorghese, destinato a evol- ' er~i in borghe~e o a proletariu..arsi: giacché un 'econo46 - mia fondala .!>tillarendila agraria, a misura che li 1vilu1>- pa110 le /or:.c produttire. lcnde a trasformarsi in econolllia capitnli,tica. Puntare sui contadini equivarrebbe per• ciO a :,ceglicrc una poli1ica miope e piccoloLorghcse. Pili gr.wi si fonno le acCn.!>Cdi destrismo quando Mao promuO\'C !"alleanza fra contadini pO\Cri e mcdi, e nelle zone :,.O\ ie1icl1e e, it:1 di prendere misure che colpiscano <1ucsti ultimi c li spin~ano in braccio all"a"''ersnrio. Mao 11011 discono,cc che un'economia ba~a1a sulla rendita agraria J}OS'a C\'Ol\'er:.i in economia capitalistica. \1n nella :,ua concezione quc:,ta è una patisibilità, non una 11eccui1rì. E.:islono ahret1an1e po~,ibiliti1 oggellh•e che quell'economia « arretrata II si C\'Oh•a io direzione socialista. Dcci.:il'O in merito è findiri:.:.o della guida 1>0li1ica della lrasfornrnzione. Per questo motil'O oggi si afferma che Mao ha sempre ritenuto decisi\•& la guida proletaria del movimenlo ri,•oluzionario anche se. in apparenza. fra il 1927 e il 1935 erano i comunisti suoi aHcrsari a sostenere contro di lui la priorità della clas• se operaia. Fin da allora. Mao si è proposto nelln pratica un rine slrategieo socialista' puntando sulle contraddi• zioni fondarncntali presenti al livello dato di s,·iluppo. li limite delrarrctratezza (le contraddizioni esasperale della contemporanea presenza e incidenza dei li,•elli inler• nazionali te )>ili 8\'anzati ~) si trasforma cosi in condi:iorie ottima ( anello pili debole) per l'ollaeco al sistema e il perseguimento del fine socialista. Lo ri\·oluziooe dei contadini è per i te proletari » la sola vin concreta per arri,•arc alla ri\•oluzione operaia; cosi come per i te bor• ghcsi » una determinata politica agraria è la l'iH per inslaurare il dominio capitalistico. Le ma.:11e contadine hanno bisogno di una guida aCfinché la lolla sponlanea per la liberazione non approdi all"instaurazione di unn forma nuova cli dominio di classe. Ma la guida non può 10.stituini alle masse, i fini concreti e immediati non possono essere sostiluiti dai fini lonlani e generali. La liberazione dc\'C essere eHettil•a e non illusoria: dc\'e avvenire ad opera delle masse oppresse. In questo metodo si concreta in ogni momento i! fine lontnno. il fine socialista perseguito; e in queslo
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