giovane critica - n. 18 - inverno/primavera 1968

C,,h1:1r1i,•re I 11li11u o ,1u:1r1it•ri 01wr:1i '1 ( ,.,laulino ,l1,11ihm1u ila ,:m11pi man:i•li-ll'nini,ti il llll'rl'olcdi 8) IJa lff• pior,i, 11 b1111wmo at/Otno alla :,,o,bona. Contro la re- /lTh•ionl' vol1:1l'<<a mi"l111i<11/i simfonti <omlucono ""o /ortri Mu• />l'm!a. 1/,, ,wi p•J•<ÙHflO N>llllllllfJTf' o /unto a re5UU(' al Quarliere I a1,,w. iiolt.ill 1/allf' mo«(' popolari, wn:11 d1f' la /Joriliesia lremi; pl'r lf'i •i tro/111 Jp/ mr,rrmo r/t>i moli, tulli i $1H>i por/01Q('f' ri 1no1tano o farlo. lmlarl' dollf' ma.>.•I'popolari "'"' comlurono ,fo dl'rl'11ni fo follo ro,itro li, tf'/Ut>«ionl' ,lt>i /lit: e dei fJll(/roni. f!' dò c/1r la l1or,:lw,w tl'mf' /lf'rt:111~! o bf'nl' rlir il popolo è il suo 11rinnpoff' 111'm1ro. \1•1/f' ofl1r1nl' r"i> 1/e/ ft>rml'nto: 1l1 operai"" /,a,rno al,ixi,ta,iu, ti, tullt• lt> formi' di rl'pressio,1e del/ti borillf'sio, 1impatr::ano rot1 la lo/111 ,lf'tli s11ulen1i ro,11,0 i flic m11 cl1it>1lono o tl1r rom f'«O approdi. Amlfomo o 1pieiar loro elle inlendicm10 colle1,arri ron fo loro lolla c:ontro lo rf'P'""io11e 1,adronole f' poli;ieira. Lo ~orl,0110 i- u11 1 eccliio mucrliio <li pietre. Soirit-Oenis li&nif•t:<1 mitlim(I <I, ùpnai d,t> lottano. I (lic po"ono conttnlror.ti al Quartier;, l.,11111() p a•pP1t11rcì. Cl11> 1 erigano nelle ba,i/ieues, elle 1 en1ono o Somt-lJeni• o tenlorp (li impedirt:i il collegomenlo con 1 /moratori. \oi li o,pPlliàmQ, m,ieme OF,li opf'roi. 8i!logna 8Ce• j!lit're: rec1art Ira noi o collcp-arci con la lolla <ltgli opcni. Tutti a ~air11-0tr1is ,lomo11i. Vi rittrìt·o. oggi .,abato I I maggio. Perdonerete la mia pet11la11:a. .\la qua11to (fCcacluto ieri notte merita un ct>rmo. J\'on $O se $iate ri11_ccitia K redere >1 /e CO$Cdall'Italia. 110n arendo io letto i reportage., apparsi $11lla stampe, i1<,lie1r1al.mnrngi110 com1111<1ue$Oppiate gli avvenimenti succeufri al lllnedi 6. Il martedi ,ucce,,ivo circa 40 000 ma11i/e.c1a,1ti fanno il periplo di Parigi; a mezza. noue comi11ciamo le a,rilità. Scaramucce. allenamento. Si /ini~ce un paio d"ore dopo. Il mercoledi i dirigenti del mo, i mento studente,co. adeuo uf/icialmente ,astenuto tfolle ce11trali sindacali. la11ciano la seguente parafo d'ordine: o ci rlà111w la Sorbona o fo pre11deremo « co,ti 9uel che CO$ti ». ( Ed è in quel contesta clre i marxi,tilenini~1i dì.slribui,cano ,j/ rofonrino ,opra riprodotto.) Il 110c.so i.> molto pi,i. lu11ga della gamba e la mani/eJla:.ione d1 mercoledi si co,1clude con uno !cocco p!icologico percJ,P da1>0 la !oliw ptuseggiata .,; dà la parola d'ordine di ditperder.,i. rilla rinfusa. Il meeting del mercoledi ha ca34 - m1111q11deefinito la piatu1/orma del movimento. b<Meriven.• dicMira delle a:.ia,1i future: libera:.io11e di tutti i campa~ g11i imprigionati. t1l1bam/o,io del <Jllllrtiere L<,ti110da parte deJle /or:.e di 1wli:.i<t ( c/,e nel /r<dtempo ha,1110 triplicato i loro ef/ellfri). rir111ert11radei corsi a N,1111erree alla Sorbona. Il 1,•e11ertli11rnlli11a11es!1ma di queste ri11endica:.iani ;., stata (ICCOIW. $C 11011 la rÌllpert11ra dei corsi <1 Nanterre. Il l"l'llf?rdi pomeriggio t·iene arJ5,a11i:.:;al(utn'altra grande 111t111i/estr1:.io11e. Noi. 1111 15,ru1>podi irnlfrtni. si 1·a dapprima ad un aJ>1m11tame11to/issalò dai marxisti-le11i11i!ti: alla Mairie d'il'ry. <11wrtiere opnaio la cui popola:.ione (lll"80°/o vota com1111isrn. Si lf<1lla di /are del laroro f( i,t /lrofo,1ditò "• co111e dicorw i murxi~ti-le11inisti. !pie,;anda i caratteri e i contenuti defl" low, !lmlente!ca. i suoi rapporti orga• riici con la corrtesta:.ione operaia. Nella realtà dei /atti al momento dell"flpp1111tame,1to la :.orra è stracolma di Pc/ e i pochi marxisti-leriiniJti t·i l<lcciono. o qu(Mi. Noi !i discute co11 alcuni militanti, per lo pili intereuanri e interessati. capaci di ottimi raéorramenti politici ma acca• nitame11te prevenuti contro i sruppi «ga11cl1iden e «trots• 1.-i.,tes >1. Al rnome11lo in cui la truppa $Ì incammina veno il centro di raccolta della grande mani/esta:.ione noi ci c.llo11la11iamo in direzione OP/>O$la,verso la noMra vettura. Un tr,le ci segue e ci rivolge alcune illtcllige11ti domande $11l mot1ime11to !lllcle11le!co in Italia. lo comincio la fra!e, ma nello spfl:.io di tempo clte separa il ,oggelto dal predicfllO. mi 1·edo circondato da urw decina di Pc( cl,e ci inrita110 briucamente ad allontanarci, dicendo che abbiamo già rotto loro le :icatolc e co!i via. Pe,a11ti rnani si (ldagiario ,tulle mie tip<dle. ricordandomi vagamente il contatto delle :(1111/JC ,birre,cl1e . .Montiamo in maccltina $(1• lutftti da <111e!ttf1rase lapidaria rivolta ad uno di noi c/ie lia il braccio inge!Sato a ct111$adelle care:.:.e della polizia: se !0110 !lati i /Jic a icauarti il braccio io !ono solidale cori te, ma 11011 pensare di ve,1ir qui a !eminar la merda ( tradotlo: !C torri i <111tii sCa.'1$0l'altro braccia). Noi si marina la prima parte della mani/e!ta:ione, r11u>lladeambulatorie,. Ver!O le 23 la radio dice che attorno al <111artiereLatino !tanno !Orgendo le prime barricate.

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