Lunedì 6 maggio 1968, per le vie di Parigi l'Hri amici. scrfro i11 frette, data l'u$CÌla immine11te eh.Ila rivisu,. Pura cronaca dunque e non. analisi 1>olitica, .,uwclo J'occelertm.i rapidis.simo degli avr:eriimenti. lrt que· :.ta /rue cieli« lotta il laL·oro di ore/icericr riecem1rio per ,fo1tllguere la fisionomia dei differenti grnppi gio1•anili francesi (da/l"U11ef. for;;c111i::<1:io11e tracli:ionale. che è stata largame111e tilla coda degli cw,;enimenli; alla )eu11esse CommuniJte Hé1>olution11aire;alla miriade di gruppi troskitti. fra cui i pili attivi erano i lambertisti; ai pro-ciru?si, i11terrenuti tardi. dopo 1m periodo di iniziale dispre::o per una lolla da loro ritenuta del tuuo ines- .sen:iale ri,petta "' lcfforo operaio) sarebbe di relativame111e scam1 utilità. I problemi de8li swdenti francesi. 11cl contestu ch·terminante co1ti1uito dall't1tluale livello di sriluppo del capitalismo fra,1cese. sono auai 11imifori a <Juelli e/egli studenti italiani; e tanto pi1i lo diventano I/ella mi1ura i11 cui cre1ce la maturità politica del mocime11to, la sua mobilità, la .sua con11apevole:.:.a11trategica. Il fuoco si era acce110da tempo a Nanterre; là ltan• no preso co1uiste11:4 politica i primi temi di lotta (desunti S/>CUO dal Sds tedesco), là .si sono formati i primi quadri. Oalle lotte di Nanlerre è ,caturito il « movimenJo del 22 mar:.o ». di et/i vi do <Jui in coda il volantino distribuito alla visilia della manifestazione del 6 maggio. A Nanterre l'elettricità era tale cl1e le autorità universitarie hanno deciso di cliiuderla provvi1oriamente. Sette fra i pi1i noti dirigenti univenitari, primo di tutti D. 30 - epistolario Col111-/Jcnclit. ,(0110 minacciati di cspulsio11e. Il venerdi 3 11w,:gio il movime11to stude11te.sco 1i trcuferisce alla Sor• bo11a dove è orgm1i:.:.ato mt grande dibaltito con la par• tccipc1:io11e di circa 600 .studenti. Il rettore cl1iama la po• li:.ia che enlrn r1ella Sorbona (provvedimento talmente oc sccmtfoloso » che /rn 1orpreso persino i be11pen11anti). I diri1;enti M11de11te1c/1iparlamentano con la poli:ia e ne vlle11go110 di poter uscire dalla Sorbona, in tutta calma. All'uscita. 11no dopo l'altro (527 per l'esatte:uz) vengono acciul/Mi e co11dotti tll commis.sariato. A reazione le • bagarres 1t comincimro, in pieno <Jllartiere Latino. e nume• ro.si paJJanti ui 1i associa110, 1po11taneamente. Le scaramucce. perché di <ruesto si tratta se rapportato a quanto ttccaduto ieri, durano utt paio d'ore. Non ero presente e 11011$/arò a parlame. Tren/(1 .studenti vengono trattenuti fo notte: sette proceuttti per direttiuima (porto d'armi o violen:a contro la poli:.ia) e tulli condannati. di cui tre alla prigione ef/elliva . I dirigeriti politici della borghesia sembrano aver dimenticato che violen:.e e condanne non intimidi.scono wt movimento in a.scesa. l'«pprmtamento è dunque per il lu11edi successivo, alle 9, dinnan:i alla Sorbona. Siamo alla pro,,a di forw. Già alle ,clic del mattino il quarliere /.,alino è circondato da uri fJIWntitativo .spettacolare di for• :e di poli:.ia. co.si ec111ipaggiate: un « bidule •• cioè un particolare mc111ganello lungo m, 1.50 e spesso 2 cm., co,co, gra11ate lagrimogene, lenti a11tiga111, cudi. Alle 9 in p1mto cominciamo a guardarci. I flic cominciano a met• tt're i guanti e ci dicono cli « circolare». I dirigenti dell'Un4 lanciano la seguente parola d'ordine: la vera mani/esta:.ione è .muera alle 18, partenza da Den/ert-Rocl1ereau. una manifestazione cui parteciperanno gli operai ( appuntamento « .storico •• dunque) che, nel frattempo, altri compagni 1tanno reclutando in banlieue. Sino alle
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==