giovane critica - n. 18 - inverno/primavera 1968

mo1101~li•tico di un pnrlito ma sono c,-.si stcs.5'iorganiv:a1ioni che di propria ini,iati\a si organizz..-ino cd arlicQlnno i propri interessi. E per quanto riguarda i procc5~i d'insegnamento. Essi ha11no luogo e non ~in1t1Qcerti come finiranno. Ciò non dipende da una dialetlica obiclli\n, ma dipende dalln for. ma capacità delle persone che la\orano anti-autoritnria111('11k. di reali/Zare produtti\amentc questi processi trinse• gnomcnlo. dì -,\ iluppnrc concclli. di non i.,;olarsi <:cllnriamcnlc dai molteplici piani di contrnddizionc c:.i:,,tenli nella ~irtà. dal centro borghe5c fino a quelli che simpatiuano con noi. •ino n quelli che collaborano complct:uncnte con noi. Dobbiamo S\ iluppare un :-istcma di nnelli organiL'11l· li, i intermedi Ira coloro i qunli. nelle unÌ\Crsità per esempio for111a110 r~OS f' toloro i quali la\'orano negli appnrati all'es1erno dclruni\l!rsità. accettano nlcuni nostri obici• th i. sono d'accordo con noi in nlcunc co.::c. Dunque la formazione di Circoli. Club.::. la formnzione di di\CrSi grup• pi aziendali, gruppi di base nelle di\'Cf'SCsfere come Chic• ~e. ;11i('nda. scuola e cosi \'in. Anche la Chiesa. Fidcl Cn• stro di,•c non molto tempo fo che la Chiesa cnllolica è divf'nlata in parte un raggruppamento rivoluzionario all'interno dd movimento mondiale comunista, mentre i partiti eomunisti sono divenrnti Chiese impotenti. Rrn1.1N: Ciò che è giusto in generale per l'America L31inri. lh TSCIIKF.: E. in pnrte, secondo mc, si è av\'ernlo anche all'interno della Chiesa evangelica della R.F.T., poiclié abbiamo nnche basi nella Chiesn. persone dunque che ,·ogliono la,·orarc con noi e che già in parie lavorano con noi. ~arcbl>e a'-.?>urdopartire da un falso ateismo d:1 XIX• secolo. ma si traila di lnvorare insieme con la totali1à delle perrnnc che non sono pronte a collaborare con le istituzioni oppure non si senlono rappresentate in esse, e sta• bilirc una comunicazidne orizzontale tra le diverse sfere, tra i di\'CN'i pinni di conlraddizione della società. L'SDS. che esce da una i.ituazione di totale isolnmcnto ha ancora il guscio senario in testa. Questi clementi senari dobbiamo. nel prossimo futuro. eliminarli. Su di noi è ir28 - rollo il mo,•imcnto. Diciamolo chiaramente: non ci aspcl• tnvamo che saremmo mai potuti dh•cntarc av:mguarclia di un rc-lalivo mo\'intento di massa. Questo è successo rapi• damenlc dopo il 2 Giugno e noi non nbbiamo ancora le rispo.::te organi1.Za1ivc. le risposte 1corctiche a questo mo- ,,imenlo di massa e ciò crea le difricohì1 del momento lransitorio. lo sono anche per una duplice stralegia, essa è indispensabile. Mn non abbiamo ancora chiaro come esso debba essere nei particolari. Quando ho parlat() della luuga mnrcia atlra\•erso le istituzioni. ciò significn anche partiti. Jlarlruncnto cd altre istiluzioni. ma ciò signirica anche che il nucleo rudicale extra-parlamentare rimane conservato qunlc momento della contrO•SO<'ietà.quale momcn• to di una nuova società e porla avanli una utilizzazione sovversiva delle contraddizioni nelle istituzioni vigenti con l"obie11ivo ed il fine della dis1ruzionc e della messa da parte degli aJlpnrati stabili7,7.llli. E precisamente che si realizzi una collahorazionc tra lnvoro parlamentare ed extraJlnrlamenlare. più precisa: che si sviluppi un lavoro alrinterno delle istituzioni, che si porti avanti intensiva• mcnlc per esempio la collaborazione con gli clemenli sov- \'Crsivi alrinterno dell'Establishmcnt e sviluppnre cosi unn duplice strategia che ci dia la possibili1à di uscire dalla J}()Sizione di minoranza e raggiungere dclini1ivamcnte e finalmente maggioranze coscienti all'interno del paese. E per ultimo sulla questione del liberalismo. Questo è univoco anche presso Rosa Luxcmburg cd è per noi infatti sempre la base di partenza decisi\'a, per me e molti dei miei amici, cioè che Democrnzia e Socialismo rapprcsenlano sempre ancora una unità ncccs..<inrin.Che ciò che deve es.sere conquistato in futuro quale nuovn società socialista. si debba differire in princiJlio da ciò che esiste nei 1)nesi socinlisti di odierna impronla, è ov,,io. Se forse non sarebbe meglio usare già adesso il conccllo del.la libera società. per rompere nnehe in questo senso con l'ambi\'alenza del Socialismo. è una questione, e io la pong() quale domanda. BLOCII: Non vorrei dire l'ultima pnrola. Poiché la cosa non ha fine. Un punto - vale a dire ciò che ho del•

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