La responsabilità dell'intellettuale europeo classe L / ideologia borghese, da quando si è aHcrmnla co• mc l"ori:uonte politico-culturale del mondo iroperiali.slico, ha sviluppalo e re.sa « universale J1 quella mistificazione dclln storia reale, che all'epoca di Mane scrnbra,·a ricluro:i alla sola Europa, e che faceva apparire la storia stecsa come la semplice « storia della accumulazione privata del capitale ». Cosi, nei giorni nostri, mcnlre, da un lato, l'imperialismo continua a « uni(j. care,. la storia attraverso i proce!.!!i di accumulazione monopolista, dall'altro. nei suoi risuhati ideologici, ha scisso la storia in due metà semplici ed elementari. Da un lato i luoghi do,•e si accumula il capitale, la storia rea/e, {le metropoli do,•e si trovano gli accumulatori prin1ti) e, dalraltro, i luoghi nei quali lo sfruttamento permette questa accumulnzionc, la storia apparente (le colonie e le neo-colonie). In questa maniera la conquista, la colonizzazione e la neo-colonizzazione del mondo contemporaneo ad opera del capitale ha prodotto contemporaneamente una ideologia « universale ,. dell'imperialismo, che ha mistificato completamente l'ordine reale delJo sviluppo storico. creando l'illusione ( il u feticismo ,. della merce a livello mondiale direbbe Marx!) appunto ideologica, vale a dire « borghese », secondo la quale il mondo sottmn•iluppato appare come un mondo « ederno • al mondo s,•iluppato dal capitale. IO - e la lotta di Una s1oria dunque spaccala a metà: da un lato la storia reale, dall'altro la storia apparente. Accade dunque, paradossalmenle, che lo stesso sviluppo del capitale che mantiene i popoli sottos,•iluppati rigidamente a,serviti come « realtà interne » dcll'accmnulazione capitalistica, ha « espulso • decine di popoli dalle loro orbite s10riche iniziali, relegandoli e respingendoli aldilà dei limiti della « s1oria » riconosciula come produttrice di "-civiltà it ( occidentale). La struttura del mondo sollosviluppalo appare cosi carnlterizzata dalla contraddilloria situazione di es.sere bivalente ed ambigua io rapporto al capihtle; per ur.1verso il soltosviluppo è un mondo interno al capitale, ma, per un altro ,•erso, la sua interiorità è caratterizzata da una struttura storica di e1puhione che lo relega fuori dalla storia s1essa che il capitale egemonizza con la sun praxis. Cerchiamo di cogliere il secondo aspetto. Ad una prima osseniazione si noia - come ailermava recentemente J. Berque - che negli ultimi cent'anni « Pimperialismo face,•a regnare sul pianeta un eontras10 d'un certo tipo; da un lato l'efficacia, dall'altro l'inerzia. Per un verso la storia calda, l'iniziativa sociale, lo sviluppo culturale e la elaborazione ideologica; dall'altro i risultati riflessi di questa ricerca che si espandevano e si di{fondevano sul resto del mondo. Questa cla,sificaiione, sem-
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