giovane critica - n. 18 - inverno/primavera 1968

commisuri polilici fu nuhloppiato, UHiciali non fidati furono IO· s1i10i1i d1 membri dd P.C. Negli ultimi gioroi ddla ballagli■ fu. rono impiegati bP1t11glioni Jclln Hos~ia asiatica, Kirgisen e Baschltiren. I primi b111tagli-0ni;lf.:il',\rmala Ilo.Ml avanurono fra tempcSIC <li nci•e su1 ghiaccio contro K1onsu1h nella notte de11'8 mano. I comb11ti111tn1i 81radali nella cillÌ durarono sino alle prime ore ;le) 17 e solo nella ,era del 18 si aueK l'uhima fortilicuione dei riw,ltosi. Dal diario di Alexander Berkman Pietroburgo, 17 marzo Oggi è cadula Kronstadt. Nel1e strade della città giacciono migliaia di morti, marinai cd operai. La fucilazione in massa dei prigionieri e degli ostaggi continua. 18 marzo I ,·incitori fosteggiano il SO. anniversario della Conume di Parigi. Trockij e Zinov'ev accusano Thicrs e Gallifet dei massacri che hanno commesso nei confronti dei rivoltosi del 1871. Poscritto Gli avvenimenti di Kronstadt si verificarono 45 anni or sono. In confronto ai massacri ed ai genocidi che il mondo ha visto dopo, gli orrori del 1921 sono ingialliti come veccl1ie grigie fotografie. La repressione, nel Viet Nam e negli altri pae.si, è cresciuta in perfezione e crudeltà: il suo raggio d'a:.ione sembra non aver confini. Eppure Kron• stadt non è caduta in prescri:.ione. La liquida:.ione del colonialismo è un sanguinoso e faticoso processo di cui non si può ancora vedere la fine; eppure ciò che in questo processo si sviluppa sono in principio prerivolu:.ionarie condizioni della politica e della economia. L'attualità della rivolta di Kronstadt è di altra natura. I marinai del 1921 hanno me.sso per la prima volta radicalmente in dubbio una situazione che si situa dopo la rivolu:.ionc $OCialista. Le loro richieste 110n mir<wo a restaurare irt tutto o in parte i vecchi rapporli borghesi, piuttosto de1ermùw,w la loro li<111ida:.io11e. /.,'a:.ione dei marinai di Kronst"dt esprime per la prima volta nella storia la contraddi:.io11e tra gli interessi delfo Rivolu:ione vittorios<1 e gli interessi ciel porlito comunista di stato. Questa contraddi:.ione ,wn è stata ancora abolita; pertcm~ t(J il problema claca,tti al quale si trovarono i rivoltosi da una parte e Lenin e Trock1'j dall'altra, è u,1 problema del futuro. Prima ancora che Srnfin si impossessasse del potere. i marinai, gli operai ed i .soldati dell'Armata !fossa di Kro,utaclt hanno conosciuto, J)ensato sino in fondo e combattuto, sino alla amara fine. ciò che dal XX Con• gresso in poi è stuto batte:.:.ato col nome di stalinismo e culto della peno11alità. Questi nomi sono eufemi#ici; essi CO/Jronosolame11le ciò che dovrebbero spiegc1re. I marinai della Pc1ropa\1lovsk colpirono. come trentacinque anni pi,i tardi gli operai degli stabilimenti Cepel. I<, c/ebole:za centrule del com11nismo di Sturo. I capi di partito responsabili. da Trockij a ChruJCiiv. mai han• ,w sle!!O la mano 1·erso bugie pili impote11ti come nel 1921 e 11el1956. quando dispersero co,1 le armi i prete.si rap1Jrese11tantidel potere !!Ovietico. i Sowjets, gli unici veri e liberi Sowjets. L'esempio di Kronstadt mostra <Juesto ea.:ento in tutta la sua p11re::.zaM. entre terze persone avevano nella riN>lu:.ione un/Iherese le mani nel gioco, la solleva:.io11e di Kronstadl è rivolu:.ionaria, ciò signi• fica: un esempio inservibile per tutti i nemici del Socialismo. Nessuna poten:.CI!llra11iera.nessun partito dell'ancien régime ebbe parte in essa. Già l'ingenuità. la cieca fiducia di Kronstadt nella forui delle sue risoluzioni fa si. che il suo esempio sia invulnerabile e immune da ogni calunnia. La Terza Ri11oluzione che essi pensarono ed incominciarono sembra oggi pi1i lontmrn che rrwi. Ma fi11. ché non si !lia spento il de/$iderio cli reale clemocra:.ia, Kro,utadt sarà e rima"à pii.i e/re una reminiscen:;,a: la sua storia appartiene agli annali del futuro. 107

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