;o,tarc Kuz111in l" \'a.:irc" e Jlro,•,cdcre a che le pro,•,•iste rimane ....ero n Kron ..tadt. Queste misure non hnnno niente a ehc forc con intenzioni cli rirnlln o dubbi sulla inie• p-ità ri,olminnaria dei eo11rnni-1i. I delegati comuni?tli ,.j pre ..cnlarono alla riunione con eguali diritti e \'Olarouo in .. iemc a~li altri. Inoltre ru dcc:iso di iminre a Pietroburgo una com• mi,.:ionc di trenta per;o,onc di fiducia per discutere con il 5owjct della città un pacifico componimento degli scioperi. Dal di<irio di ,1/exander /Jerkman. Pietroburgo. 4 mar:o, di $era tardi La seduta straordinaria del Sowjct cli Pietroburgo nel palnuo Tauri, •traripa,·n di comunisti. per lo piU giovani. fanatici ed intolleranti. lngre...so .. olo cliclro uno ;o,pcciale biglietto d'entrata; inoltre oi:ni partecipante do,c,•a a,·erc un permesso spc• eialc ( propml.) per ritornare a casa dopo la riunione, a causa ciel coprifuoco. I rappresentanti tlei Sindacati e le commi ..~ioni di fabbrica scde,•ano per lo piU in Galleria. I comuni;o,ti a,,e,,ano occupato tutti i primi posti in platrn. Alcuni delegali <lcllc fabbriche ebbero la parola, ma. non appena lcntarono di proferire la propria opinione. fu. rono fotti 1aeere a furia di urli [ ... ]. Nc~-uno si al:,;ò a parlare a favore della Assemblea Costituente. Dai ricordi di Emma Coldmann Trockij avc,•a annunciato che sarebbe arrivato da Mosca per prendere parte alla seduta straordinaria del Sowjct di Pietroburgo, nella ((ualc sì sarebbe decisa la sorte di Kronstadt. Sfortunafomente il suo treno ebbe un ritardo e Trockij non partecipò alla seduta. Gli oratori che l!li prcscnlarono erano tutli privi di ragione. Ciò che dice- \'ano era una prO\'a di folle fanatismo e cicca paura. La tribuna era sorvegliata dai kursanty, e soldati della 102 - Tschcka st.wano, con baionette inoeslate, Ira di essi cd il 1mbblico. Zino\•·e"• alla presidenza, scmbra\'a prossimo ad un collasso. Q11ando finalmente prese la parola, la sua testa si sposta,•a sempre di lato ,,uasi temesse un attacco impro,•,•iso e la sua voce, da sempre sottile e fanciullesca, si trasformò in uno stridente soprano, cosa che gli toglieva ogni forza di persuasione. Egli nccusò il generale Kozlowskij di essere il genio malefico dei marinai di Kronstadt; la maggior parte dei presenti sapeva hcnissimo che nessun altro che Trockij ave\'a destinato a Kronsladt <jUCSIO urficiale specialista in artiglieria. Kozlowskij era \'ccchio c senile; egli non aveva il minimo influsso sui marinai e sulla guarnigione. Ciò non impeci! arfallo a Zinov'cv, <1uale presidente della da lui fondata commissione della difosa, di dichiarare che Kronsladl si sarebbe rivoltata contro la Rivolu• 1,ione e a\'rcbhe cercato di tramutare in azioni i piani di Kozlowskij e dei suoi complici znris1i. Kalinin lasciò cadere la sua usuale maschera paterna ed attaccò robbio• somcnte i marinai. « Nessuna misura può essere troppo SC\'cra quando si tratta di controrivoluzionari "• dichiarò. Una sola voce si alzò sopra le strida e grida della moltitudine e riusci a farsi udire - la severa eccitala voce di un uomo della prima fila. Egli si disse costretto a protestare contro le false ammissioni che si sarebbero lc\'ate dalla tribuna contro i coraggiosi e leali marinai di Kronstadt. Volgendosi col dito alzato verso Zinov"cv gridò: « La Sua indiHcrcnza e quella del Suo partito ci han• no coslrcllo a scioperare e ci hanno procurato la simpatia dei compagni di Kronstadt che hanno combattuto al nostro fianco nella Rivoluzione. Questo è il loro unico delitto e voi lo sapete molto hcne. Voi li calunniate con intenzione deliberata e li volete uccidere•· La sala strepitò: « Controri"oluzionario ! Traditore! Skurnik ! Bandilo menscevico! "· Il vecchio operaio rimase in piedi cd alzò ancora una volta la sua voce: • Non sono neanche passati tre anni » - gridò - 11 che si diceva cli Lenin, Troekij, Zi• nov'ev, che si diceva di voi tulli, che foste traditori e spie tedesche. Noi, gli operai ed i marinai vi abbiamo
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==