u Ciò non esclude che circostanze oggettive parzialmente « esterne » al lavoro ( ad es. a livello del capitali•mo internazionale) po.. ano fargli compiere un vero e proprio « salto in avanti » : ms la possibilità di utilizzare queste circostanze dipende appunto dall'aver measo serie radici nella situazione operaia, allraverso il lavoro quotidiano della (ase precedente. 10 Su questa base, si possono inoltre formulare alcune sommarie conside- • razioni piti direttamente riferite alla situazione italiana di oggi: a) manca un'avanguardia rivoluzionaria organizzata; non solo perché le organizzazioni ufficiali del movimento operaio si muovono su una linea oppor1 unistica. ma perché la loro stessa capacità di contatto materiale con le masse, di formare queste politicamente e elevarne il livello di coscienza è sempre piti ridotta; b) la lunga carenza di avanguardia ri,•oluzionaria organizzata ha determinato a livello di massa una situazione: 1 °) di frammentazione organizzativa; 2°) di crescente spoliticizzazione e diftidenza verso la politica; 3°) di forti diCformità ne! livello di coscienza, di organizzazione spontanea, di possibilità di cornunicazione; e) 'lualsiasi azione politica che segua la via rivoluzionaria deve quindi partire dalla ricostruzione, ai livelli piti elementari, di forme organizzative capaci di stabilire uno stretto contatto con la « spontaneità » delle masse e di influire ;u di es,e; ,1) tutto ciò significa che un 'organizzazione rivoluzionaria non può formarsi facendo riferimento a un'avanguardia già individuata e definita, ma che deve farla em, rgere dall'attuale confusa situazione di massa, deve trovare il linguaggio e le forme di comunicazione e di organizzazione atti a rompere i limiti della frammentazione e della spoliticizzazione attuale; e) in questa situazione, non è possibile saldarsi direttamente « dall'esterno » alla fortissima spinta di lotta manifestatasi io c1uesti anni, avendo come unici ~trumenti alcune parole d'ordine e la diffusione dall'esterno di materiale propagandistico; è nece sario costruire ex novo pazientemente, io fabbrica, una rete di organizzazione e di politicizzazione, e farla sviluppare sul terreno della lotta (in dai suoi livelli minimi, cioè individuando ogni volta il livello che essa può concretamente affrontare in termini organizzativi. È evidentemente necessario indicare, di volta in volta, un possibile successivo « passo in avanti » ( altrimenti viene a mancare una funzione di guida e di orientamento politico) ma non si possono saltare le tappe, e dare indicazioni di lotta generale quando non si ha nemmeno l'organizzazione capace di fare lotte di reparto e di squadra ". f) in questa prospettiva, emerge anche a grandi linee un terreno di collegamento possibile tra diverse forze a sinistra del movimento operaio ufficiale, che non avvenga su un piano dottrinario e non sia dominato da problemi di « etirhetta » o di « piccola tradizione da difendere » di questo o quel gruppetto. Un lavoro comune di rilevazione empirica della situazione di classe, con l'intento immediato di individuare le rivendicazioni che attualmente ne emergono, e un tentativo di azione organizzata comune per « concentrare» queste aspirazioni delle -7
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