ilalinna semplice, chiara e la conoscenza di altre lingue ( « pur di poter comunicare con tutti, conoscere uomini e problemi nuovi, ridere dei sacri confini delle patrie»). E tuttavia affiora qualche limite interno per cui questa esperienza non progredisce oltre il microcosmo della coscienza individuale e dei gruppi tenuti ai margini: una sproporzione fra la premessa - salvarsi insieme al proletariato del mondo, senza deleghe di potere: « i bianchi non faranno mai le leggi che occorrono per i negri », p. 92; denuncia del marcio delle istituzioni; invito a non essere interclassisti ma schierati per elevare il povero a un livello superiore - e l'azione pratica, i mezzi della contestazione: il celibato degli insegnanti, il doposcuola ai sindacati ( ai sindacati imbrigliati nella politica dei redditi secondo le cadenze governative?), l'organizzazione dei genitori poveri, la modifica dei programmi. il padroneggiamento delle lingue, la conversione del nemico di classe ( una mano tesa al nemico perché cambi), il tempo pieno nella scuola senza bocciature, lo studio del Vangelo al posto dei tre anni passati sopra le traduzioni di poemi antichi, la storia e la geografia imperniate sulla Palestina e la vita di Cristo, la separazione tra « scuola di servizio sociale » ( « ci vanno quelli che hanno deciso di spendere la vita solo per gli altri: il prete, il maestro, il sindacalista, l'uomo politico ») e le scuole odierne, senza ritocchi « scuole di servizio dell'io »; infine l'educazione scolastica intesa come matrice e insieme sigillo e condizione preliminare per il capovolgimento dei rapporti sociali: il mondo ingiusto, dunque, l'hanno da raddrizzare i poveri « ma lo raddrizzeranno solo quando l'avranno giudicato e condannato con mente aperta e sveglia come la può avere wlo un povero che è stato a scuola. Se un giorno con la nostra scuola classista riusciremo a colmare il dislivello avremo tolto all'odio di classe gran -parte della sua ragion d'essere ». Ma dalla scuola non si colma il djslivello di classe. Ecco che gli ingranaggi posti in movimento, la scuola e il resto, non agganciano il perno fondamentale della vita associata. Come mettere il carro davanti ai buoi : manca il progetlo concreto della presa e trasformazione della struttura dello Stato, ciel potere. Difatti il sistema della borghesia, nei paesi benestanti, riesce ad assorbire e a rimediare alle singole disfunzioni settoriali. anzi in qualche caso provvede alacremente ai ritocchi che fanno funzionare la macchina dell'ordine sociale. Ritagliano, per esempio. la premessa classista del progetto di riforma della scuola di Barbiana, e procedono ad una successiva integrazione. on negano che nella scuola siano neces arie certe riforme socioeconomiche. Aci esempio: scuole per l'infanzia dovunque; eliminazione delle pluriclassi; prolungamento dell'orario scolastico dalle ore 8 alle ore 17 ed eliminazione di almeno 30 giorni cli vacanza; eia si differenziali di aggiornamento, di recupero per i ragazzi p icologicamente piti vulnerabili, o con minorazioni {i iche. Questo per la fascia dell'obbligo. A questo punto i pianificatori concludono che una scuola cosi combinata non provocherebbe lettere come questa degli scolari di Barbiana. Anche a livello universitario il riformatore propone di lubrificare gli ingranaggi: integrare nella gestione anche i rappresentanti dei ranghi subalterni dell'ordine universitario; spostamento degli interessi dall'indirizzo umanistico a quello tecnologico: produzione di forza lavoro qualificata: efficienza tecnologica ( professionale e per ricerca pura): destinazione industria e apparato statale, a cui occorrono solide basi culturali tecnico-scientifiche; un minimo d'istruzione di base generalizzato per una piu vasta scelta in vista delJa selezione di cui sopra'. I ragazzi di Barbiana e il loro maestro, in un passo ( p. 77) della Lettera, si appellano al potere negro e a Carm ichael come esempio di rottura con l'oppressione. Ma In rottura sociale di Carmichael, pur avendo parecchi punti di partenza in comune con l'esperienza vìssuta nel piccolo borgo toscano, supera la proposta pedagogica e diventa azione politica non integrata. Le analogie di partenza esistono, piti numerose di quanto si pensa. Anzitutto la comune ingiuria della miseria ( le varie forme di genocidio patite nel corso dei secoli: in Alabama cinquecento bambini negri muoiono per denutrizione ogni anno, le condizioni sono ancora quelle di tre secoli fa) f" - 49
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